
Ieri la Camera dei Deputati ha votato sulla pregiudiziale di incostituzionalità dell'Italia dei Valori contro lo scudo fiscale tremontiano, che permetterà alla criminalità di far rientrare in Italia i capitali illeciti con la garanzia dell'anonimato e pagando una multa pari al 5%.
testo tratto da:
l'Altefatto:http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578
"Le tre questioni pregiudiziali di costituzionalità al decreto legge correttivo del pacchetto anticrisi, sollevate dall’opposizione (che aveva promesso battaglia), sono state bocciate dall’aula con 27 voti di scarto.
LA “COLPA” E’ DEGLI ASSENTI 51 NEL PD, 6 nell’UDC, 2 in IdV. tutti Assenti in RC e SEL perché con le loro "seghe mentali" sono riusciti ad uscire fuori sia dal parlamento italiano sia da quello europeo.
Per chiarezza: Li vogliamo fare i nomi? Io penso di si e allora facciamoli!!!
51 ASSENTI NEL PD: Argentin, Bersani, Boccuzzi, Boffa, Bucchino, Calearo, Ciman, Calgaro, Capodicasa, Carra Enzo, Ceccuzzi, Cesario, Codurelli, D’Alema, Damiano, D’Antoni, De Micheli, Esposito, Fiano, Fioroni. Franceschini, Gaglione, Garofani, Giacomelli, Gozi, La Forgia, Levi, Lolli, Losacco, Maran, Marchignoli, Martino, Pierdomenico, Meta, Mogherini Rebesani, Mosella, Picierno, Pistelli, Pollastrini, Pompili, Porta, Portas, Realacci, Rosato, Sani, Servodio, Tenaglia, Turco Livia, Vaccaro, Vassallo, Vernetti, Villecco, Calipari,Zampa.
6 ASSENTI NEL UDC : Cesa, Ciccanti, Drago, Galletti, Mannino, Pisacane
2 ASSENTI NEL IDV: Barbato Cimadoro.
E’ palese che se non ci fosse stato l’assenteismo dei parlamentari del PD questa legge sarebbe comunque passata ma con FORTI LIMITAZIONI, invece e’ andato tutto liscio da oggi chiunque puo’ snaturare i registri contabili, distruggere documenti, falsificare il bilanci, per fare un esempio un caso Parmalat, con la nuova legge, non avrebbe ragione di esistere, chi ha perso i soldi li ha persi e basta.
Queste notizie la TV non le dara’ mai.
Ora mi rivolgo ai fondatori di questo Blog e domando: queste informazioni su un blog dove il diritto di replica non e’ negato a nessuno dobbiamo darle o no? Informare fedelmente i lettori su quanto e’ successo e aprire un dibattito rientra nei nostri obiettivi o no? Entrare pubblicamente nel merito delle questioni rappresenta ancora il nostro target o no?
Per chiudere:
questo post, e a questo spero che non ne dovranno seguire altri, e’ un “attacco” al PD o e’ semplicemente un modo come un altro per ricondurre cio’ che resta di questa scellerata sinistra o centro sinistra italiana alle proprie responsabilita’?
Perche’ caro Swan e caro Zucabbo su queste questioni dobbiamo fare chiarezza, criticare un amministrazione comunale per poi candidarsi a sostituirla per fare esattamente le stesse cose e’ una ginnastica mentale che non mi appassiona e non mi appassionera’ mai.
Cosi’ come non intendo fare sconti a nessuno, il mio motto e’ che il fine NON giustifica i mezzi, l’ipotesi di TACERE per non toccare la suscettibilita’ degli ipotetici alleati neppure mi sfiora.
Cosi’ come non sono e non saro’ mai attratto dallo spirito di appartenenza, dal difendere “A SPADA TRATTA” ,contro l’evidenza, i miei interessi, il mio partito, il mio paese, la mia citta’, la mia famiglia, il mio clan, questo atteggiamento, a mio avviso, e’ da considerarsi un atteggiamento mafioso.
Per questo motivo non riesco ad entrare in sintonia con il mio, direi, carissimo “giovane” in questo caso “sprovveduto” amico Zucabbo che ritiene logico assentarsi dal commentare su questo Blog perche’ da questo sito sono partiti degli “ATTACCHI ” a Niky Vendola o con Swan che ha registrato altri “ATTACCHI “ su facebook ai ragazzi di SeL riguardo la loro devozione per Ernesto Che Guewara.
Caro Swan, quando paragoni Falcone, uomo di sinistra o Borsellino uomo di destra, al nostro amato CHE sei fuori dalla realta’ , se fossero ancora vivi i due Magistrati continuerebbero a fare il loro lavoro, sarebbero al passo dei tempi, e rappresenterebbero un valore aggiunto oltre che una memoria storica, EL CHE e’ “giurassico” e’ una leggenda, non ha niente a che vedere con i problemi attuali, oggi grazie anche a Lui non abbiamo piu’ bisogno di fare rivoluzioni imbracciando le armi.
Allora caro Swan e caro Zucabbo nel rispetto reciproco della nostra storia, che poi sapete bene ci accomuna, visto che ci vogliamo anche bene, cerchiamo di non prenderci per il culo.
6 commenti:
Sordidi silenzi
di Claudio Fava
Mar, 29/09/2009 - 06:46
Un sindaco che nega l’autorizzazione a una manifestazione antimafia non si vedeva in Italia dai tempi di Danilo Dolci: è accaduto tre giorni fa a Fondi, provincia di Latina. Un partito di governo che cancella per decreto e per protervia la memoria di un caduto di mafia non si vedeva dai tempi in cui erano i fascisti a cancellare a manganellate la storia del paese: è accaduto a Ponteranica, provincia di Bergamo, una settimana fa. E poco importa che le camicie non siano più nere ma verdi: un partito che si mette in divisa alla fine è capace solo d’inventarsi ronde e di fregarsene della lotta a Cosa Nostra.
Qualcosa sta accadendo nel paese.
Qualcosa di più profondo e di più preoccupante dei festini di Berlusconi con le sue cortigiane.
Qualcosa che ci interroga tutti, nessuno escluso: anche a sinistra.
Sono i pensieri d’abitudine che accompagnano questi fatti, pensieri mesti e rassegnati di chi crede che siano solo bravate di provincia e non vale il caso di perderci il sonno che tanto i problemi sono altri, che con la lotta alla mafia non si riprendono i posti di lavoro perduti e che in piazza non ci si può andare sempre e solo a protestare, benedetti figlioli, ieri a Fondi, oggi a Ponteranica, domani chissà dove.
Ci stiamo abituando ai nostri luoghi comuni, a considerare la memoria solo un puntiglio da orfani, ad aspettare che siano i processi a consegnarci ogni verità, a ritenere la questione morale una cosa ingiallita, da museo, da circolo dei civili.
Ci stiamo abituando ai passi di danza di una politica con le unghie tagliate, a un’opposizione attenta solo alle buone maniere, ai toni accomodanti, alle cose da non dire. E invece alcune cose vano dette: non solo a Berlusconi, non solo al suo scudiero Dell’Utri. Dov’era, ad esempio, il presidente della Commissione antimafia Pisanu mentre diecimila ragazzi a Ponteranica ricordavano il sacrificio di Impastato? Perché non ha speso una sola parola sulla sacrosanta richiesta del prefetto di Latina di scioglimento del comune di Fondi per infiltrazioni mafiose? Che senso ha presiedere - super partes - una commissione parlamentare sulla mafia e non trovare il coraggio civile per dire che il consiglio dei ministri da un anno ha dolosamente insabbiato la relazione di quel prefetto? Chi ha sentito profferir verbo al ministro dell’interno Maroni di fronte allo sciacallaggio della giunta di Ponteranica che ci ha mandato a dire: tenetevi i vostri morti di mafia, teneteveli in Sicilia, teneteveli fuori dalle nostre valli?
Vorrei dire, per una volta, che delle escort del signor presidente del consiglio non me ne frega nulla e che questi silenzi mi sembrano perfino più colpevoli, più sordidi, più oscuri.
Se vogliamo cambiare qualcosa in questo paese, rimbocchiamoci le maniche.
Andiamo a rimetterla noi al suo posto la targa di Peppino Impastato.
Occupiamo il comune di Fondi e quello di Paternò, giù in Sicilia, fino a quando il consiglio dei ministri non discuterà sul loro scioglimento. Piantiamo di nuovo il nostro ulivo: ma poi difendiamolo. Senza lamenti, senza vittimismi, senza chiedere permesso.
Vladi, è un bel po’ che ti seguo e voglio farti un complimento, a noi paesanotti, seppur acculturati, la tua lucidità fa paura. Contieniti, fai attenzione a non andare oltre, stai facendo molto non rovinare tutto.
Caro zonacesarini non so se leggere il tuo commento come una lode o come una minaccia, non essendo incline a prendere in considerazione sia la prima sia la seconda ipotesi e avendo già più volte chiarito che non amo rispondere a chi crea appositamente nikname per ogni occasione credo mi perdonerai se mi limito a non risponderti.
Ciao write26
Write, io non vedo differenze tra Che Guevara, Madre Teresa,Falcone,Borsellino e tantissimi altri. Non la vedo perchè sono uomini che hanno "agito" non hanno detto. Ritenere che il "Che" sia una figura giurassica è da ignoranti. I valori che quella figura,come tante altre,rappresenta non saranno mai giurassiche.
Hai ragione: non prendiamoci per il culo.
È giurassico l’uso che se ne fa, non il personaggio in se stesso, sul quale permettimelo, sì è troppo speculato e si continua ancora a speculare, non è indossando una maglietta del Che o facendoselo tatuare sul petto che diventa rivoluzionari. Questa è ignoranza caro Swan non la mia.
Bravo swam, dai tuoi commenti nel post precedente vedo che finalmente hai capito con che razza di gente si ha a che fare qui sopra. Che dire: meglio tardi che mai!! Meno male...... E questa sarebbe gente che vuole insegnare ai nostri politici il modo di fare politica? ma daiii, non prendiamoci per il culo!!
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