
Niente politica...basta politica.
Voglio parlarvi del Meteo, perché a giudicare dai commenti dell’ultimo post credo sia assai più importante della politica.
Sky ha addirittura un canale dedicato alla meteorologia e trasmette le previsioni con l’ausilio del touch screen dove il metereologo tutto figo disegna sopra con un dito prevedendo la quantità e la tipologia delle nubi, la possibilità di piogge con un margine di errore di 3 gocce per millilitro caduto, catastrofi, tsunami. Dicono persino quale vento soffierà, a che velocità e di che tipo sarà, brezza, burrasca, tempesta, e come per la pioggia, con un margine di errore di un peto per kilometro/ora.
Io sono conservatrice, e per questo sbaglio. Continuo ad ostinarmi a guardare le previsioni meteo che trasmettono in diretta fuori dalla finestra. L’ho fatto anche oggi, prima di andare a fare la spesa, ho guardato il megaschermo a due ante ed ho indossato il giaccone leggero. Il tempo di arrivare da Ettore alla piazza ed ero completamente gelata.
Non capisco perché il clima è diventato così importante…non comprendo perché a Novembre il freddo e la neve debbano essere intesi come fatti straordinari…..non abbiamo Sky????Accontentiamoci di vedere Emilio Fede. OPS…..questa sarebbe politica ed io non ne voglio parlare.
8 commenti:
non ci hai indovinato minny.per ora ancora non piove ma questo tuo post spero che venga preso come una provocazione per tutti quelli che chiedono l'interesse ai problemi locali.secondo me i problemi locali vengono dalla politica locale e la politica locale agisce per conto della provincia,della regione e del governo nazionale.non ci capisco tanto di politica ma non leggo grandi intenditori cominciando proprio dal nostro paese.
Infatti vesilessio,non ci ho indovinato!!!!! Peccato perchè era un argomento che poteva interessare tutti. Ora mi toccherà inventarmi qualche altro argomento.
Qualcuno ha una idea da suggerirmi??
Buona serata
Cara Minny, il nostro amato Premier dice che a parte il freddo repentino di questi giorni il prossimo inverno dovrebbe essere ragionevolmente mite, caratterizzato da poche precipitazioni e da temperature sopra la media grazie al ritorno di El Nino, che non è un calciatore del Milan, come potrebbe pensare il nostro astuto lettore “la verità”, ma un vento caldo dovuto al riscaldamento dell’Oceano Pacifico.
Tesi accolta con fiducia dagli aquilani che, contro il volere di Bertolaso, si ostinano “incomprensibilmente” a restare nelle tende.
Ciao write26
Write non fare lo spiritoso perchè stai dimostrando che quando si parla di politica e ci sono da fare commenti che non nascono da un copia-incolla sei più ignorante di tutti noi che almeno ammettiamo la nostra non conoscenza su argomenti puramente tecnici. Non cerchiamo su Wikipedia o sul sito di "O Zappatore" come dare una risposta.
Spero la tua assenza sia dovuta al fatto di aver incominciato ad addestrare i tuoi valorosi giovani da inserire nella politica lenolese.
Saranno decine di migliaia.
Ma li cerchi su facebook,visto che a Lenola non ti conosce nessuno e non ti si vede in giro.
Prossima mossa?
Pertica che occupa il Miracolle?
Non ti è piaciuta quella del Nino o non l’hai capita? E’ più facile che non l’hai capita!!!
Giovani valorosi ne ho trovati solo due, a te non ti conoscono, non ti frequentano, non credono neppure che un pupazzo come te possa esistere, ti conosce solo Swan ma vedi……protegge il tuo anonimato……forse gli fai pena.
Piuttosto quand’è che vai nell’ufficio tecnico del comune a distribuire calci nel sedere agli incapaci come hai promesso nel tuo penultimo commento?
ALL'AQUILA EMERGENZA UMANITARIA
Facciamo appello a tutti coloro che in Italia hanno dimostrato sensibilità a quanto qui è successo e continua ad accadere.
A chi ha mantenuto alta l’attenzione sul dramma che ha colpito il nostro territorio e sulla gestione del post sisma.
Oggi, il 18 di ottobre, all’Aquila fa freddo. Siamo nella fase più drammatica, la notte già si sfiorano i -5°C ed andiamo incontro all’inverno, un inverno che sappiamo essere spietato.
Le soluzioni abitative, promesse per l’inizio dell’autunno, non ci sono. Circa 6000 persone sono ancora nelle tende.
Meno di 2000 persone sono finora entrate negli alloggi del piano C.A.S.E o nei M.A.P.
La maggior parte degli aquilani sono sfollati altrove in attesa da mesi di rientrare. Ora, con lo smantellamento delle tendopoli altre migliaia di persone sono state allontanate dalla città e mandate spesso in posti lontani e difficilmente raggiungibili.
Noi, definiti “irriducibili”, siamo in realtà persone che (come tutti gli altri) lavorano in città, i nostri figli frequentano le scuole all’Aquila, molti non sono muniti di un mezzo di trasporto, altri possiedono terreni od animali a cui provvedere. Siamo persone che qui vogliono restare anche per partecipare alla ricostruzione della nostra città.
Da oltre sei mesi viviamo in tenda, sopportando grandi sacrifici, ma con questo freddo rischiamo di non poter più sopravvivere.
Se non accettiamo le destinazioni a cui siamo stati condannati (che sempre più spesso sono lontanissime) minacciano di toglierci acqua, luce, servizi.
Oggi, più di ieri, abbiamo bisogno della vostra solidarietà.
Gli enti locali e la Protezione Civile ci hanno abbandonati. Secondo le ultime notizie che ci giungono i moduli abitativi removibili che stiamo richiedendo a gran voce da maggio, forse (ma forse) arriveranno tra 45 giorni.
Oggi invece abbiamo bisogno di roulotte, camper o container abitabili e stufe per poter assicurare una minima sopravvivenza. Visto che le nostre richieste alla Protezione Civile e al Comune non sono prese in minima considerazione chiediamo a tutti i cittadini italiani un ulteriore sforzo di solidarietà.
E abbiamo anche bisogno di non sentirci soli.
Per questo vi chiediamo di organizzare dei presidi nelle piazze delle città italiane per SABATO 24 OTTOBRE portando nel cuore delle vostre città delle tende per esprimere concretamente solidarietà a noi 6000 persone che viviamo ancora nelle tende ad oltre sei mesi dal sisma.
Un altra emergenza è cominciata oggi. Non dettata da catastrofi naturali ma dalla stessa gestione del post sisma, da chi questa gestione l’ha portata avanti sulla testa e sulla pelle delle popolazioni colpite.
Alcuni abitanti delle tendopoli sotto zero
Per donazioni e contatti:
emergenzaottobre2009@gmail.com
3391932618
3470343505
A me fai pena tu! Un uomo solo che senza copia-incolla non sa vivere!
ah ah ah ah ah ah
e nemmeno leggere!
I calci nel sedere deve darli chi sta sul comune e ha la responsabilità di ciò che accade non io. Io non sono nessuno e non ho difficoltà ad ammetterlo a differenza tua che credi di essere colui che a tutti insegna...il copia-incolla.
So leggere stai tranquillo, so anche scrivere, vedrai che quelli che stanno in comune accetteranno la tua istanza e prenderanno a calci nel sedere chi di dovere, figurati che ignorano i tuoi suggerimenti.
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