
"E' stato superato il limite della decenza". Scrive così il direttore del settimanale Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino rispondendo alle lettere dei lettori e definendo "indifendibile" il comportamento del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La Chiesa italiana, continua Sciortino "non può ignorare l'emergenza morale" di fronte allo scandalo-escort. "Non si può far finta che non stia succedendo nulla, i cristiani (come dimostrano le lettere dei nostri lettori) sono frastornati da questo clima di decadimento morale, attendono dalla Chiesa una valutazione etica meno disincantata".
Don Antonio Sciortino è duro anche nei confronti di chi pensa "di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: è il classico piatto di lenticchie da respingere al mittente. La Chiesa non può abdicare alla sua missione, nessuno pensi di allettarla con promesse o ricattarla con minacce perchè non intervenga e taccia". E critica il comportamento "gaudente e libertino" di chi considera le donne come "merce" di cui "si potrebbe averne quantitativi gratis". "Che esempio si dà alle giovani generazioni?" chiede don Sciortino.
Già nelle scorse settimane Famiglia Cristiana era intervenuta sulle vicende del presidente del Consiglio. Sempre don Antonio Sciortino, in un editoriale di fine maggio, aveva esortato il premier a dire la verità sui suoi rapporti con Noemi Letizia, parlando di "incongruenze e contraddizioni". E il settimanale cattolico a gennaio aveva lanciato anche un attacco a tutto tondo contro un governo accusato di vivere "fuori dalla realtà. "Siamo un paese incredibile, metà fiaba e metà incubo" si legge nell'articolo, che ritraeva un Silvio Berlusconi preoccupato più dai sondaggi per la cessione di Kakà e del passaggio di Fiorello a Sky che dalle sfide della crisi economica.
Le reazioni. Da Daniela Santanchè, leader del Movimento per l'Italia, la prima risposta all'attacco del settimanale cattolico: "Famiglia Cristiana rappresenta solo un gruppetto eversivo all'interno della Chiesa, Berlusconi non si deve preoccupare". Dello stesso tenore anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ("Per fortuna la Chiesa è altra cosa e normalmente non esprime giudizi sommari sulle persone") e il vicepresidente dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello, che biblicamente avverte: "A furia di sostituire il moralismo alla morale si rischia di fare la fine dei farisei". "Grottesco che chi fino a qualche
settimana fa su altre vicende si proponeva come interprete e campione delle fede cattolica, oggi si produca in un attacco così scomposto nei confronti di un giornale che costituisce un importante punto di riferimento per milioni di famiglie italiane come Famiglia Cristiana" E' invece il commento del portavoce del Pd, Andrea Orlando.
(23 giugno 2009)
32 commenti:
Don Antonio………………GRAZIE DI ESISTERE
Come non ridere di questo PdL, il vicepresidente dei senatori Gaetano Quagliariello, protagonista del family day, sempre in prima fila per difendere la famiglia, contro i PACS, contro il testamento biologico, contro la drammatica presa di coscienza del papà di Eluana Englaro oggi si scaglia contro il più importante settimanale cristiano per difendere ottusamente, contro ogni cognizione della morale, fosse questa laica o religiosa, a spada tratta, il suo capo, perché la chiesa non lo scomunica?
Ma cosa sarebbero queste persone se non fossero al servizio del Cavaliere? Ma in quale paese troverebbero lavoro Quagliarello, Sacconi, Una Santa De Che se non ci fosse Berlusconi?
entro nella discussione velocemente dicendo solo che quanto detto dall'onorevole Santanchè non è assolutamente vero, famiglia cristiana non è una minoranza all'interno della chiesa che parla male e non vede di buon occhio il premier e tutte le sue belle storielle anzi,per conoscenza di fatti vi dico che non è cosi.La CEI stessa se non ricordo male ha esortato spesso affinchè si pensasse ai problemi reali, al paese reale invece di altre idiozie che di certo non salvano dalla crisi li italiani.peccato che queste cose escono solo su avvenire e mai sulla stampa normale.
chiusa parentesi, vi invito a visitare il blog dove collaboro in cui il "capo redazione" ha pubblicato la sua nota politica, da condividere con chi vorrà, alla fine di queste due settimane di voto.
un abbraccio,
francesco
www.infolibera.ilcannocchiale.it
vi segnalo un altra pubblicazione a riguardo:
www.cristianioggi.ilcannocchiale.it
CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO!!!
Ma quando il cavaliere pedofilo con i suoi prodi toglieva l'ICI sui beni della chiesa, costoro lo ringraziavano ed attaccavano chi pensava ai reali bisogni del paese, dei lavoratori, dei disoccupati, dei precari, degli studenti!
Costoro davano man forte al nano pedofilo nella lotta alle coppie di fatto, alle unioni tra omosessuali.
Si univano al grido di battaglia del nano contro l'illuminato Zapatero!
La coerenza della chiesa e dell'organo di stampa ad essa collegato (altro che una minuta parte eversiva come dice la "velina mancata" Santanchè!!) ormai è nota a tutti! Il potere di Berlusca loro l'hanno alimentato ed hanno contribuito a farlo di cotanta forza!
CHI è CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO!!!!
Non basta la legittimazione del voto popolare o la pretesa del "buon governo" per giustificare qualsiasi comportamento, perché con Dio non è possibile stabilire un "lodo", tanto meno chiedergli l’"immunità morale". La morale è uguale per tutti: più alta è la responsabilità, più si ha il dovere del buon esempio. E della coerenza, che è ancora una virtù, e dà credibilità alle persone e alle loro azioni.
Sull’operato del presidente del Consiglio oggi fanno riflettere certi silenzi "pesanti", anche all’interno della stessa maggioranza. La Chiesa, però, non può abdicare alla sua missione e ignorare l’emergenza morale nella vita pubblica del Paese. Nessuno pensi di allettarla con promesse o ricattarla con minacce perché non intervenga e taccia. I cristiani, sono frastornati e amareggiati da questo clima di decadimento morale dell’Italia, attendono dalla Chiesa una valutazione etica meno "disincantata". Non si può far finta che non stia succedendo nulla, o ignorare il disagio di fasce sempre più ampie della popolazione, e dei cristiani in particolare.
Il problema dell’esempio personale è inscindibile per chiunque accetta una carica pubblica. In altre nazioni, se i politici vengono meno alle regole (anche minime) o hanno comportamenti discutibili, sono costretti alle dimissioni. Perché tanta diversità in Italia? L’autorità senza esemplarità di comportamenti non ha alcuna autorevolezza e forza morale. È pura ipocrisia o convenienza di interessi privati. Chi esercita il potere, anche con un ampio consenso di popolo, non può pretendere una "zona franca" dall’etica. Né pensare di barattare la morale con promesse di leggi favorevoli alla Chiesa: è il classico "piatto di lenticchie", da respingere al mittente.
Parlando di De Gasperi, grande statista trentino, Benedetto XVI l’ha indicato come modello di moralità per i governanti: «Il ricordo della sua esperienza di governo e della sua testimonianza cristiana siano di incoraggiamento e stimolo per coloro che reggono le sorti dell’Italia, specialmente per quanti si ispirano al Vangelo». «De Gasperi», ha aggiunto il Papa, «è stato autonomo e responsabile nelle sue scelte politiche, senza servirsi della Chiesa per fini politici e senza mai scendere a compromessi con la sua retta coscienza».
In una nota pubblicata dal Sir (Servizio informazione religiosa, cioè l’agenzia di notizie dei vescovi) del 26 maggio scorso, Riccardo Moro afferma che le vicende personali del premier offrono «un contributo sgradevole al sereno sviluppo dei rapporti democratici». E al premier che assicura di "chiarire in futuro" i dubbi sollevati dalla stampa nazionale ed estera, chiede: «Ma se nulla di quanto è ignoto è riprovevole, perché rinviare? Se non vi è nulla da nascondere, alimentare i misteri rinviando spiegazioni, rivela una considerazione della stampa e dell’opinione pubblica particolarmente irriguardosa». E aggiunge: «La libera stampa indipendente è uno dei fondamenti della democrazia per il controllo sull’azione del Governo e per veicolare informazione e dialogo democratico tra i cittadini, non un disturbo nell’azione democratica».
Di fronte all’Italia che arranca, di fronte al polverone mediatico sulle vicende del premier, i problemi reali del Paese (famiglia, lavoro, immigrati, riforme...) sono passati in secondo ordine. C’è da augurarsi, quanto prima, che da una "politica da camera da letto" si passi alla vera politica delle "camere del Parlamento", restituite alla loro dignità e funzioni. Prima che la fiducia dei cittadini verso le istituzioni prenda una via senza ritorno. A tutto c’è un limite. Quel limite di decenza è stato superato. Qualcuno ne tragga le debite conseguenze.
Un saluto a tutti...
Vladimiro buon viaggio e buone vacanze...
Io le ho tratte le conclusioni.Alle votazioni europee Berlusconi si preoccupava di perdere i voti dei cattolici per via dei "pettegolezzi" sul suo conto.Si presume che tutti i cattolici,o la maggior parte di essi, hanno votato al centro-destra?? Ha ragione zucabbo...se la chiesa parla perde tutti i privilegi che ha acquisito con il governo Berlusconi.
Grazie per l'augurio "più forti" ciao e un sincero abbraccio a tutti
Silvio Berlusconi ha disertato l’assemblea di Confcommercio . «Ha un fastidioso torcicollo, forse qualcosa di più», è stata la giustificazione per la vistosa alla platea fornita da Gianni Letta, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. «È stato chiamato un medico per un puntura, se le condinzioni lo consentiranno, Berlusconi verrà più tardi». Una assenza vistosa. Berlusconi non ha mai saltato un’assise di Confcommercio. «Qui da voi si sente a casa - ha sottolineato Letta - Se non verrà, spero capirete. Ma è presente in spirito».
Intanto il Pd ha presentato un'interrogazione sui costi che lo Stato deve affrontare per proteggere le numerose residenze del premier. I deputati, Vannucci, Zucchi e Tenaglia, chiedono «quanti e quali siano i fabbricati privati considerati 'residenza di Stato, quali standard di tutela nel dettaglio sono previsti per garantire la sicurezza in ciascuna di queste residenze; quanti siano i costi previsti per tale tutela; quante le persone e le Forze dell'Ordine impegnate e se esiste un consuntivo di spesa al quale fare riferimento».
È paradossale, sentire dal presidente del Consiglio il vanto di sopportare le spese di soggiorno di ospiti stranieri nelle sue residenze. È certo molto più alto il costo per lo Stato che deve garantire la sicurezza sua e degli ospiti in numerosi palazzi e ville. Sarebbe ben più economico e francamente più serio e opportuno se il presidente del Consiglio ricevesse gli ospiti nei palazzi pubblici preposti e se risiedesse come tutti i comuni mortali in una casa e non in cento.
Buona giornata a tutti...
Più forti,con i tuoi commenti informativi stai dando un enorme contributo.Spero che siano in tanti a leggerli ed a rendersi conto di che cosa siamo diventati.Un paese in balia degli sprechi della politica,dove ci dobbiamo accontentare dell'informarzione di Fede e Vespa e dove nessuno pensa ai problemi reali.L'unica cosa che non mi spiego è il fatto che a NOI,popolo italiano, queste cose sembrano non sfiorarci.Non per ultimo le elezioni provinciali di Latina dove abbiamo manifestato tutta la nostra complicità alle malefatte dei politici.
«Nonostante tutto quello che si scrive e che si dice in questi giorni, mi hanno appena comunicato che il mio gradimento è al 61%». Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, intervenendo all'assemblea di Farmindustria all'Aquila. «È il record assoluto in Occidente» ha sottolineato il presidente del Consiglio.
Se lo dice lui...
Fenomeni paranormali
Zorro
domani su l'Unità
Strani fenomeni paranormali s’intensificano su tutto il territorio nazionale. Al Tg1 scompaiono le notizie su Puttanopoli (tranne quelle diffuse dall’autorevole “Chi”). A Bari l’auto della testimone Barbara Montereale prende fuoco, nel solco di una lunga tradizione che vede chiunque dia noia ad Al Pappone cadere vittima di strani incidenti di autocombustione (celebre l’autoesplosione della villa di Chiara Beria d’Argentine dopo un servizio dell’Espresso sulle toghe sporche).
Da La7 e da Rai2, causa cortocircuito, sparisce la satira di Crozza e Gnocchi. E sul Corriere un misterioso prestigiatore fa scomparire la vignetta di Vauro, già punito dalla Rai per Annozero e poi oscurato dalla Bignardi. Escludendo che la cosa sia opera del direttore galantuomo De Bortoli, defenestrato anni fa per leso Previti, si attende di conoscere il nome del genio che ha censurato la vignetta (“Berlusconi non ha scheletri nell’armadio”, con uno scheletro che tenta invano di entrare nell’armadio del premier, ma lo trova occupato da donnine).
E’ lo stesso genio che ora spiega la censura con un’arrampicata sui vetri a base di “questione di stile” e di “gusto”, con un finalino mortificante: “Il Corriere non è una buca delle lettere”. Infatti il Corriere ha riservato una pagina a un articolo (!) della Carfagna e, ieri, mezza pagina a un’imbarazzante intervista con Angelo Rizzoli, quello che consegnò il Corriere alla P2. Tre anni fa il Corriere s’era scagliato contro la fatwa islamica al vignettista danese che irrideva a Maometto. Ma, del resto, chi sarà mai questo Maometto di fronte ad Al Pappone?
C'è davvero una grande discrepanza tra i numeri che snocciola Berlusconi sulla fiducia che ripongono in lui gli italiani e l'immagine dell'Italia e degli italiani agli occhi del mondo e della stampa estera. Il nostro premier si vanta di sondaggi favorevoli al 61% nei suoi confronti, anche se qualche mese fa lo stesso Berlusconi parlava del 75% e quindi in netto calo, e di grandi amicizie e successi internazionali che rendono gloria al Bel Paese. Ma non è così.
Sono diversi mesi che la stampa estera stigmatizza il suo comportamento non conforme al ruolo istituzionale che ricopre, si domanda del “perché” il premier non voglia rispondere alle domande che gli pongono i giornali nazionali, non quelli di famiglia, e non accetti più alcun confronto pubblico per evitare quesiti fastidiosi, polemiche e giudizi negativi.
E così come non è soltanto “la Repubblica” a documentare l'attività libertina di Berlusconi, non è solo “The Economist” a dedicare la prima pagina del giornale agli scandali di natura sessuale del capo di governo italiano e al fatto che i principali telegiornali omettano di trattare le vicende.
Per “The Economist” gli italiani sono stati tenuti all'oscuro sull'inchiesta di Bari, menzionata brevemente e in maniera obliqua sulle principali reti televisive. Gli fa eco The Times, quotidiano inglese vicino ai conservatori che dichiara “se Berlusconi si dimettesse domani, gli italiani che ricevono informazioni dalla Tv, ne saprebbero poco o nulla”.
Nell'ultima settimana, nello stesso periodo in cui, direttore del Tg1, Augusto Minzolini definiva la vicenda di Bari senza alcun fondamento e per questo ometteva molte informazioni nelle edizioni del Tg, dello stesso argomento ne parlavano gli inglesi Financial Times, The Sun, The Times, The Indipendent, Daily Telegraph, The Guardian, The Observer; i francesi, Le Figaro e Le Monde; l'amercano NY Times; i tedeschi Bild, Die Welt, Die Sueddeutsche Zeitung, Spiegel; gli spagnoli El Paìs e El Mundo; e i lontanissimi The Australian (Australia) e La Naciòn (Argentina).
Tutti articoli discreditanti non solo dell'immagine del nostro presidente del Consiglio ma di tutta la nazione e dei suoi cittadini che continuano, senza grandi sforzi, a dare fiducia a Berlusconi.
Forse è davvero giunto il momento di dire “basta” a questo modo di fare, riprendendo una vecchia copertina del The Economist che riprendeva Berlusconi su sfondo nero annunciandone il declino e della sconfitta elettorale.
E c'è chi come il Financial Times si lancia ad analisi sull'atteggiamento degli alleati del premier che si stanno preparando ad un futuro senza Berlusconi. Nella traduzione italiana si legge che “non siamo ancora al fuggi fuggi come conseguenza degli scandali che circondano la sua vita privata ma importanti alleati di Berlusconi stanno già contemplando un futuro senza di lui”. E ancora, la “dinamica è cambiata. C'è la sensazione che l'ambizione di Berlusconi di diventare presidente della Repubblica al termine del suo mandato primo ministro sia stata infranta”. L'arretramento nella fiducia e nel consenso elettorale delle recenti europee, le dure critiche espresse da parte della Chiesa cattolica stanno isolando un uomo a cui è difficile dare consigli.
Ora si aspetta solo che Berlusconi, tramite il suo avvocato Ghedini, quereli anche i giornali stranieri.
Purtroppo, per lui, l'elenco è davvero lungo.
Un saluto a tutti...
Ragazzi vorrei che ci concentrassimo un attimo sulla situazione attuale del nostro paese. Sinceramente mi sono un pò rotto le palle di leggere le gesta di Al Tappone e far passare in secondo piano l'immobilismo di questa amministrazione per quanto riguarda il turismo e lo sviluppo del nostro paese che loro si ostinano a definire un paese a vocazione turistica. Ma sanno cosa vuoldire turismo questi signori?
Ci accingiamo ad affrontare un'altra estate senza un minimo di programmazione. Siamo ormai a fine Giugno e non si sa cosa ci offrirà questa stagione oltre alle solite serate gastronomiche organizzate dai vari comitati di quartiere.
L'anno scorso la scusa era che l'amministrazione si era appena insediata,quest'anno?
Ci avevano promesso che si programmava la stagione partendo mesi prima ma a me non sembra questo sia avvenuto. Mi dicono adesso che Lunedi ci sarà una riunione!!! Lunedi 29 Giugno ancora siamo alle riunioni??? Un'altra stagione senza impianti di ricezione ma con impianti sportivi in costruzione e promesse di nuovi parcheggi. Io mi chiedo sempre cosa ci facciamo con tutti questi parcheggi.In un paese a vocazione turistica servirebbero ad accogliere e turisti ma qui chi accogliamo e soprattutto dove e per cosa,l'aria fresca? Era buona un tempo!
Buonasera a tutti.
Leggo con attenzione questo articolo arrivando ad una conclusione.
Premesso che il PDL faccia ridere visto che nessuno degli alti esponenti ha preso una posizione forte contro questa storia e che in un altro Paese il Premier avrebbe dato le dimissioni, come mai Famiglia Cristiana scrive a proposito del Presidente del Consiglio?
Credo che neanche la Chiesa stia messa molto bene e quindi è l'ultimo "ente" che possa parlare delle nostre colpe.
Più che Famiglia Cristiana, grazie alla loro ipocrisia, la chiamerei FANGHIGLIA CRISTIANA.
Swan, iù parcheggiu mo i fannu puru basciu santu roccu.
Capitu mò?
Magari!!! Voto Tatarelli se lo fanno (tanto funziona cosi qui). Se poi fa asfaltare pure Santa Croce lo faccio votare da tutto il quartiere!!!
Visto che sei cosi in confidenza con i nostri amministratori e li ammiri cosi tanto,per favore chiedi se possono pulire il terriccio che è sceso dal parcheggio del centro anziani ed ha invaso la strada rendendola abbastanza pericolosa prima che qualcuno si fa male.
Grazie Fiaccometro!
Swam perchè ti lamenti che ancora non sia uscito un minimo straccio di "estate lenolese"? Questo è il loro modo di far politica. Sembra proprio che lo facciano apposta. Lamentarsi ora non serve a niente, queste persone non andavano votate prima.. Questo è stato l' errore. Pensa un po che a Lenola ha più potere il proprietario del "votarello" che un gruppo giovanile!! Alla comunità giovanile l'anno scorso per fare il torneo(che poi tra l'altro è uscita una cosa straordinaria) sono stati dati solamente 10 giorni o anche meno, mentre a questo signore viene permesso di occupare una cospicua parte del parcheggio per ben 3 mesi.. Che bella politica che si fa a lenola!! LA POLITICA DELLA RIPICCA!! Complimenti, Complimenti
Mi lamento perchè c'è gente che ancora crede in questo modo di fare politica e che continua a votare questi signori. Non dimenticare che qualche giorno fa siamo stati chiamati al voto ed i soliti politicanti hanno preso gli stessi voti di sempre. Possibile che la gente sia contenta di questo stato di cose? Io il "votarello" non lo farei proprio mettere nel parcheggio ma non perchè occupa il parcheggio ma perchè è un pericolo per i bambini:hai visto com'è ridotto quel coso?
Purtroppo penso che la comunità giovanile,in un certo senso,abbia le mani legate. Dispiace anche a me non vedere il torneo perchè era ben fatto.
L'altra cosa che mi fa incazzare è che molti giovani si ricordano di fare politica solo durante le campagne elettorali e poi spariscono nel nulla. I molti giovani che erano nella lista che poi ha perso le elezioni che fine hanno fatto? Questo mi dispiace moltissimo. Iniziamo a far capire a questa gente che è ora di cambiare. Stasera c'è la riunione per l'Estate Lenolese...STASERA...29 GIUGNO!!!
Chissà se nel programma ringrazieranno anche il comune di Pastena che viene a farsi pubblicità da noi.
Swam però bisogna sottolineare che dalle elezioni provinciali l' attuale amministrazione è risultata sconfitta e al passivo di circa 400 voti. Questo secondo me è stato un bel segnale lanciato a peppino e alla sua amministrazione. Poi sempre a riguardo di questa tornata elettorale bisogna sottolineare la grande risalita avuta dal candidato guglietta.. Bhè, che dire, se l'alternativa a peppino è questa.. POVERA LENOLA!! Però al contrario è emerso anche che la sinistra a lenola(cosa che noto a malincuore) può contare su pochissimi voti e ciò giustifica in parte il perchè delle alleanze che sono state effettuate negli anni scorsi e anche di recente. Per quanto riguarda il "votarello", ricordo che l'anno scorso a causa di questo aggeggio una bambina stava per rimetterci la pelle in uno scontro con un'auto.. E questo dovrebbe far riflettere molto i nostri amministratori. Ma qui tanto si pensa a fare il bene degli altri paesi, no di lenola.. Ora il sindaco si permette anche di far affiggere il palo per la pubblicità al comune di pastena.. PENSA UN PO TU COME SIAMO RIDOTTI!!
caro swan a me quel quarto di giostra mi fa proprio arrabbiare...perchè come hai detto te la comunita giovanile per fare il torneo ha lottato e combattuto in modo incredibile; i ragazzi che organizzano le 24 ore devono iniziare i preparativi solo all'ultimo momento perchè fino al giorno prima sono montate le giostre....non so se è normale!sai quanti posti macchina vanno via?come minimo una 30 ina abbondanti. occupati gli altri 3 parcheggi in pochissimo tempo quelle 30 macchine prendono e girano e da lenola se ne vanno e ci torneranno tra due anni.
lo scorso anno qualcuno chiese lumi sulla questione votarello e gli venne detto che anche chi lo gestiva doveva lavorare...fantastico!!
la cosa bella è che ora han messo anche quello piccolo e piu tardi vedrai cosa metteranno?ma lo scivolo grande gonfiabile!! in queste sere che sono stato a lenola ho visto la giostra spenta, con pochi ragazzi che la usavano e tante macchine parcheggiate lungo la strada a gravare il traffico regolare...come fare?! molti vedono il problema come una cosa leggera, da niente ma per me sinceramente no,non me la sento di vederlo con leggerezza.
un saluto a te e ai lettori del blog
Che fine hanno fatto Zucabbo,Più Forti e molti altri?
In vacanza anche loro?
Salve a tutti...bella giornata vero??
Purtroppo questo paese non è al top e non è pronto per l'estate.Erbaccia ed immondizia lungo gli argini della strada principale non danno un bell'aspetto al nostro paesello.Purtroppo il popolo,quello che qualcuno chiama sovrano quando gli fa comodo,ha scelto questo e questo ci dobbiamo mantenere.A volte penso che il degrado del paese dipenda proprio dal degrado del popolo.Swan,anche se questo periodo non posso chiacchierare tanto, tienici informati riguardo all'estate Lenolese.
Un saluto a tutti
Brava minny è proprio questo il punto: il popolo lenolese è ignorante dinanzi al cambiamento. Lo abbiamo visto anche quest'anno. Avevamo due candidati validissimi: Attilio e Maria Rita, e invece il popolo lenolese ha deciso di contribuire ancora di più al suo degrado dando 600 voti a guglietta e 900 e più all ' ormai logorante assessore tatarelli. LENOLA NON VUOLE IL CAMBIAMENTO. LENOLA è NELLA MERDA, E NELLA MERDA VUOLE RIMANERE!!!!
Spesso mi chiedo cosa c'è di sbagliato in questo paese.Siamo abituati a vedere sempre le stesse facce, sentire sempre gli stessi discorsi e ci lasciamo "cullare" sempre con le stesse promesse.Ci spaventano i cambiamenti forse perchè non ci piace sentir parlare di legalità e di meritocrazia.
Caro swan se la comunità giovanile quest'anno non ha fatto il torneo ha fatto bene,xchè in questo paese non va bene mai niente,se io avevo un'attività sul colle avrei contattato la comunità x far fare il torneo xchè se tu fai un'analisi rispetto a giugno scorso sul colle quest'anno nn c'era nessuno,ma siccome in questo paese si vive di prepotenza le attività sul colle aspettano il comune ke gli organizza le serate....ma dove stiamo,c'è un'ignoranza commerciale ke fa ridere,la gente deve imparare,i ragazzi della comunità in tutto questo cosa ci guadagna?niente.....e allora x fare le cose ci vuole l'interesse di tutti a partire dall'amministrazione e vedi caro swan i giovani cosi facendo si sfiduciano in tutti i sensi.....
Da commerciante posso darti ragione ma bisogna vedere che tipo di clientela e che tipo di commercio vuoi fare. Quando abbiamo gestito noi "La Villetta" abbiamo organizzato varie serate e contribuito a molte manifestazioni che si svolgevano sul colle e lo stesso hanno fatto l'anno prima Marco e Mauro. Io,durante l'inverno, faccio le mie serate,organizzo eventi e lo faccio non perchè guadagno chissà cosa da quelle serate ma perchè comunque è un modo per far abituare il cliente a frequentare il proprio locale. Se i commercianti sul colle si sentono sfiduciati e non vogliono collaborare con l'amministrazione forse tutta questa colpa non possiamo dargliela. E' sbagliato prendersela con loro. Sono li per lavorare e se scelgono di lavorare cosi noi non possiamo certo fargliene una colpa. Tu cosa faresti se dove lavori venissero a piazzarti un cartello che pubblicizza altri luoghi? Se una pineta che dovrebbe essere il fiore all'occhiello del paese è lasciata abbandonata? Noi del blog abbiamo fatto una riunione con i commercianti,abbiamo raccolto le loro lamentele e le loro proposte, le abbiamo portate all'attenzione dell'amministrazione e cosa è successo? Nulla!
Il problema di fondo rimane sempre la totale assenza di una programmazione seria e che porti il paese verso una direzione ben precisa. Che tipo di turismo vogliamo? A che tipo di turismo dobbiamo rivolgere la nostra attenzione ed il nostro lavoro? L'altro giorno è passato un signore e mi ha chiesto dove si trovasse l'ufficio della Pro-loco. Gli ho risposto che quando lo trovava me lo faceva sapere pure a me! E vorremmo essere un paese turistico?
Che cos'è quella "barracca" accanto alla pensilina del Cotral? Cosa ne vogliamo fare? Non sarebbe stato opportuno avviarla appena messa li anche con un ufficio di raccolta posti ricezione (appartamenti e stanze in affitto
) per dare un servizio a chi viene da fuori e si ferma nei bar a chiedere questo tipo d'informazioni?
Ti pare possibile che in un paese turistico dalle 8:00 alle 12:30 non c'è un pullman che ti porta al mare? A me no! Altra richiesta caduta nel vuoto! Ci sarebbe da discutere all'infinito. Tra qualche giorno forse riusciremo a vederci,partecipate e dite la vostra. Forse 100 voci urlano meglio di 5!
Scusate l'assenza di questi giorni,ma sono impegnato con gli esami...tuttavia continuo a seguire e interverrò al più presto
Xbass
La questione morale, con le inchieste sulla sanità pugliese, e la voglia di allargare i perimetri della coalizione sono le ragioni che hanno spinto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ad azzerare la propria giunta di centrosinistra. La decisione è arrivata dopo le inchieste sulla sanità della regione Puglia, definita “permeabile agli interessi delle lobby”.
Di ritorno da una missione istituzionale in Canada, Vendola ha tenuto a precisare che si tratta di una rinascita della giunta, un confronto che vuole aprire a tutto campo con Udc e Idv proprio per affrontare questioni ''spinose'' come quelle della sanita' un settore che oggi in Puglia significa inchieste avviate dalla Procura di Bari. Le indagini in questione coinvolgerebbero politici, imprenditori e anche direttori generali di asl. Il presidente della regione ci tiene però a sottolineare che non si tratta di un vero e proprio azzeramento. “Gli assessori spontaneamente e con grande coraggio - afferma Vendola - hanno rimesso il loro mandato''.
Dai che c'è l'Unione...
Per quanto riguarda Lenola, la situazione è davvero scandalosa...
Non c'è un euro nelle casse comunali...
E il buon Peppino!!!!
Un saluto a tutti...
Ma certo più forti l'unione si può riformare e può tornare soltanto eleggendo alle primarie Pierluigi Bersani a segretario del partito democratico. Questa è l'unica via per tornare a vincere e per creare una vera alternativa a questa scandalosa destra e al lurido berlusconismo. Io questa candidatura la sosterrò con tutti i mezzi, spero lo facciano anche molte altre persone!!
Estate Lenolese??
Un’altro pugno nella pancia "molle" di questo paese. Dopo l’ennesima amara testimonianza della DERIVA, ci sono sempre quelli coraggiosi che riusciranno a non affogare...
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