
Altro che minorenni, veline o escort in là con gli anni: il G8, il vero problema per Silvio Berlusconi è il G8. A tre settimane dalla riunione che porterà nel surreale e tragico scenario dell'Aquila i leader dei paesi più industrializzati del mondo, il premier guarda sempre più preoccupato a quell'appuntamento. In Abruzzo e a Roma, assieme alle delegazioni dei vari governi, arriveranno centinaia di giornalisti: in buona parte gente che, a differenza di molti e importanti colleghi italiani, diffida per principio di chi sta al potere. Insomma, cronisti delle tv, del web e della carta stampata che non possono essere comprati con qualche regalo, qualche finta notizia passata sotto-banco o, peggio, con la garanzia di una luminosa carriera sugli schermi di Mediaset o della Rai.
È quindi facile prevedere che le conferenze stampa dell'Aquila si trasformeranno per il Cavaliere in un vero calvario. Almeno in quella sede gli incontri con i giornalisti non potranno essere evitati e le domande non potranno essere eluse. Su cosa verteranno gli interrogativi è, del resto, scontato. Anche perché in tutto il mondo occidentale sta diventando evidente il punto politico di quello che viene ormai chiamato "il caso Berlusconi": la ricattabilità del Presidente del Consiglio.
Sia chiaro: all'estero, che un'accompagnatrice come Patrizia D'Addario, mossa solo da sete di denaro o voglia di vendetta per le promesse non mantenute, tenga in scacco il premier, non importa a nessuno. Ma, dato che le frequentatrici (gratis o a pagamento) di Palazzo Grazioli o Villa La Certosa sono state decine e decine, non si può escludere che tra loro vi fossero anche ragazze inviate da servizi segreti di paesi considerati nemici. E la cosa, visti gli stretti rapporti di Berlusconi con personaggi ritenuti equivoci dalla comunità internazionale, come Gheddafi o Putin, diventa un problema legato alla sicurezza.
Riuscirà, dunque, il Cavaliere a sopravvivere alla scandalo? Forse sì, ma solo a discapito della credibilità del nostro Paese. Il premier ha in parlamento una maggioranza schiacciante, recentemente riconfermata dalle elezioni europee. Controlla le tv e, se le cose peggioreranno ulteriormente, può davvero pensare di risolvere (in Italia) i suoi problemi facendo cadere il (suo) governo e andando di nuovo alle urne ad ottobre. In questo modo, in caso di vittoria, potrebbe chiudere la partita e dire alle opposizioni: vedete, gli italiani mi hanno assolto, io piaccio così. Insomma l'attempato leader del centro-destra potrebbe salvarsi istituzionalizzando di fatto la mignottocrazia. Un progetto folle che sta al pari all'ormai conclamata follia dell'uomo. Ma anche un piano rischioso che all'ultimo momento potrebbe spingere la sua maggioranza a chiedergli di farsi, per sempre, da parte.
24 commenti:
Invece di ospitare le battone,perchè non ospita i senza tetto ed i poveri disgraziati che non possono pagarsi le bollette e fare le spesa? Ma poi non aveva detto che avrebbe messo a disposizione la sua villa a favore della gente d'Abruzzo che occupa le tendopoli? Spero tanto che qualcuno,quando ci sarà il G8,gli metta le mani addosso,oppure lo prenda a sassate....se non altro,gli altri "grandi" capiranno che non tutti gli italiani lo condividono.
Il discorso di Cinisello Balsamo di Silvio Berlusconi sara' ricordato come l'inizio della fine. Un discorso delirante, di un uomo decadente e al capolinea.
I suoi telegiornali oramai riescono a coprirlo solo con il popolo di Emilio Fede. Una fatta della popolazione ancora grande ma in via di estinzione con la Rete, per fortuna.
La contestazione, per un politico, fa parte della piazza, non può essere soppressa, anzi con questa si deve dialogare.
Quando si arriva a comizi blindati dalle forze dell’ordine, utilizzate per reprimere manifestazioni di democrazia come la contestazione, allora si è al capolinea. E bisogna “scendere dal tram”, prima che nel Paese nascano forme di eversione frutto di intolleranza verso chi governa.
Silvio Berlusconi non è più un politico, non è più un uomo del popolo, né delle istituzioni.
E’ circondato da paure, da paranoie, ora verso i giornalisti spioni, ora verso il suo avvocato, ora verso i suoi lacchè cospiratori, ora verso i cittadini comunisti.
E’ il tracollo inevitabile di un uomo che ha fondato il suo potere sul clientelismo economico e sessuale, e che inevitabilmente deve molto a molti.
Un ricattabile e ricattato che ha costruito una politica fragile nei contenuti, lontana dalla gente e dai problemi dell’Italia.
Non possiamo tenerci un Presidente del Consiglio che, per una notte di sesso a pagamento, il giorno delle elezioni del presidente degli Stati Uniti d’America lascia ad aspettarlo invano 500 ospiti della fondazione Italia-Usa e l’ambasciatore americano Ronald Spogli.
Le vicende private del signor Berlusconi non sono più private, ma danneggiano gli italiani.
Antonio Di Pietro
Un 24 luglio perenne, come lo ha definito Giuliano Ferrara.
Siamo di fronte al democraticamente inconcepibile, una situazione quantomeno scomoda per un cittadino qualunque e che assume tratti metafisici,inimmaginabili per la seconda carica più importante dello Stato.
Ecco che quel 24 luglio diventerebbe "profezia", come Sofri dalle colonne di Repubblica asserisce. Profezia, in quanto tale destinata a sostanziarsi. Così sarebbe stato in una democrazia, così potrebbe essere in Italia.
E' nel contrasto verbale, tra l'essere e il poter essere che l'Italia si riconosce. Una possibilità che trova la sua unica ragione di esistere nell'ignoranza.
War is peace
Freedom is slavery
IGNORANCE IS STRENGHT
Così recitava il motto del partito autoritario e totalitario che immagina Orwell in 1984, incise su un muro bianchissimo, "gliterring", che tanto mi rievoca le mura di Villa Certosa.
Reagiamo.
P.S. Per lunedì sera mi trovate d'accordo,dovrei garantirvi la mia presenza per un orario che sia intorno alle 21.30.
Aggiorniamoci.
Saluti Xbass.
state sempre a parlare di berlusconi , ma parliamo di politica locale!!!!
caro attilio non ho sentito un pò di autocritica per il risultato delle provinciali e questo non mi è piaciuto.Erik senza blog,senza un partito,senza una chiara collocazione politica,senza nessuna esperienza politica,con quattro amici ha preso più voti di te, beh questo me lo dovreste spiegare.
io i motivi li so ma non perdo tempo a spiegarveli perchè sicuramente troverete una spiegazione a tutto e continuereste a perseverare nei vostri errori.
Hasta la vista!!!!!!
nb io sono vero e unico , ah ah ah ah !!!!!
ps e non cancellatemi come al solito, credvo foste per la libertà di espressione !!!!!!
Figurati se perdiamo tempo a rispondere o a cancellare un coglione come te.
Write...ma i coglioni capitano tutti qua?
Ma come mai non si chiedono perchè stiamo messi cosi?
Vabbè...lasciamo perdere. Solo una cosa vorrei dirti: per i voti di Erik chiedi a Dario Lauretti!
DAGLI ALTRI BLOG
Ma chi è questo che pretende di dare lezioni di coerenza politica?
Le ultime vicende storiche della politica lenolese riguardano una alleanza tra Sinistra e Forza Italia per conquistare il comune nel 2008. Nelle ultime elezioni provinciali, l'alleanza dell'anno scorso è stata messa in discussione per la volontà di Guglietta Pasqualino di candidarsi nella lista di Cusani e Fazzone. Difatti i giornali hanno riportato la notizia che i tre consiglieri di minoranza del centro sinistra non riconoscono più Guglietta come loro capogruppo.
Dopo di ciò si pretende forse di far rimanere le cose bloccate? La politica è l'arte della continua evoluzione ma per fare in modo che ci si arrivi è importante localmente che qualcuno cominci a pensare di farsi da parte. Vale sia per il centrodestra che per il centrosinistra. Questo potrà favorire nuove e salutari alleanze per Lenola che non siano basate sulle questioni personalistiche e di antipatie familiari. Piuttosto mi sembra strano che a parte qualche battuta, ancora nessun partito si sia spinto ad effettuare una analisi obiettiva del voto.
Per caso si sentono tutti sconfitti?
Giustappunto,lo sai che questa volta hai proprio ragione riguardo al fatto che questo paese è bloccato dalla politica personalistica e dalle antipatie personali??
Ma non lo è da ora,bensì lo è sempre stato!!!!
"Nuove e salutari alleanze"??
Ben detto.
Caro Giustappunto, mischiano le carte ma le regine i re i fanti sono sempre gli stessi, quella che tu chiami continua evoluzione in realtà è sete di potere, l’importante è restare al proprio posto insieme a chi, in quale compagine, poco importa.
Queste persone fin quando continueranno ad essere elette non si faranno mai da parte, e fin quando i giovani, salvo poche eccezioni, non si faranno avanti miglioramenti strutturali non ce ne saranno.
La cosa che a me più preoccupa non sono i “parcheggi” ma le infiltrazioni camorristiche che cominciano ad apparire alle nostre porte che saranno sempre più difficili da combattere perché sempre più protette da una legislatura che va a loro favore.
Altra cosa che trovo molto preoccupante è la totale assenza di una cultura politica lenolese, che a prescindere dal colore, ormai si limita al più becero provincialismo al tifo da stadio, al massimo ad una passeggiatina (comunque apprezzabile) contro la droga, priva di significato politico, priva di significato sociale, fine a se stessa.
Nessuno apre un minimo di discussione con i giovani sulla disoccupazione, sulla giustizia, sulla legalità, sulla formazione, sul razzismo da quanto mi dicono neppure sull’estate Lenolese alla quale io cambierei nome, la chiamerei estate e basta.
Giovani socialmente relegati a loro stessi, gli abbiamo negato anche la possibilità di costituire un proprio consiglio, di dire la loro.
Sono rimasto colpito, nell’incontro al cinema Lilla, quando un Assessore (tra l’atro una persona che stimo molto) definì i ragazzi lenolesi svogliati confondendoli con suoi studenti.
Assessore non è così che funziona, se i ragazzi mostrano poco interesse la colpa è in primo luogo dei genitori, in secondo luogo degli insegnanti, in terzo luogo della società.
Esistono buoni e cattivi maestri, io ho avuto la fortuna di avere un’ottima maestra, Suor Generosina, aveva disegnato sull’asfalto del “parcheggio” del collegio, con i gessi colorati, una grande cartina geografica dell’Italia divisa in regioni, dove noi, in prima elementare, nell’ora di ricreazione, giocavamo con le lattine schioccando le dita, così come fanno i bambini romani quando disegnano le piste sui marciapiedi, risultato a sei anni conoscevo perfettamente l’Italia e le Regioni, a sette anni conoscevamo tutti i capoluoghi e le province.
Sempre giocando…….. in 5° elementare ci fece costruire una specie di plastico che simulava cosa avviene sul nostro pianeta nei movimenti di rotazione e rivoluzione che la terra compie intorno al sole, perché è giorno e perché è notte, perché ai poli estremi dura sei mesi, perché esistono le stagioni, cosa sono i paralleli, i meridiani, i fusi orari.
Conosco persone laureate che ignorano questi banalissimi concetti.
Alle bimbe insegnava il maquillage degli occhi usando il muschio secco al posto dell’ombretto e la liquirizia al posto del rimmel …….
Se vogliamo coinvolgere i giovani dobbiamo responsabilizzarli con degli incarichi non con le deleghe, se vogliamo creare una nuova classe dirigente dobbiamo avere il coraggio di affidare loro dei compiti concedendogli tempi, spazi, risorse e mezzi economici magari rinunciando ad un parcheggio, in caso contrario cominciamo ad imparare a fare a meno anche dell’estate lenolese.
Ciao write26
Ci si vede domani sera? Qualcuno sta organizzando?
Come sarebbe a dire "qualcuno sta organizzando"!!!! Allora,stasera ore 21 tutti al bar dello sport,quello di Marco,magari ce ne andiamo al piano di sopra.Per tutti mi riferisco anche a più forti,xbass,noi 4 che ci conosciamo già ed a tutti quelli che vogliono condividere con noi questo lungo,difficile e pieno di insidie cammino.
Se poi il luogo non è adatto per chiacchierare,ce ne andiamo tutti sul colle,pineta mondragon, a prendere le lucciole per lanterne.
Ciao a tutti
Ragazzi mi dispiace ma l'incontro di stasera dovrà essere rimandato causa indisponibilità mia e di Attilio.
Propongo Venerdi sera sempre alle 21.30.
Per quanto riguarda la nostra analisi del voto(Sinistra e Libertà),vi informo che noi la faremo questa sera a Latina in federazioni,sede opportuna per fare questo tipo di analisi. Vi informeremo.
Venerdì non ci sarà write,quindi o si fa domani oppure agli inizi di Luglio.
Domani pure andrebbe bene,anche se lavoro.
Si è come dice Minny mercoledì parto, finalmente!!!! dopo un anno di duro “lavoro” l’inps mi ha concesso dieci giorni di vacanza, comunque, credo che siano prioritarie le esigenze delle new entry noi ci vediamo sempre.
Ciao write26
Qualcuno ha visto Write?? "Dopo un anno di duro lavoro"????
Che vergogna!!!! Ma se stai sempre in giro per il mondo a fare danni!!!!! Dicano qualcosa le new entry riguardo al giorno e all'ora.
Abbiamo firmato un protocollo con l'ENEA e la Confindustria per realizzare una centrale solare a Latina. Il Lazio crede ed investe nelle energie rinnovabili.
Piero Marazzo
riferendomi a quanto detto da alleanze rivoltanti...sinceramente non è questo il modo di rispondere a chi magari in modo spinto lancia provocazioni a cui in genere si da risposta...si poteva fare di meglio invece che rispondere in modo piuttosto scurrile e poco consono.
Scusatemi, ma questa sera non posso venire...
Buona serata
S-guardo ci segui quindi sai bene che generalmente rispondiamo a tutti, anche alle provocazioni, (lo conferma il fatto che sto rispondendo a questa tua polemica) sai anche che in questo blog non vendiamo merletti confezionati nel Collegio delle Orsoline, parliamo di politica in modo schietto.
Purtroppo siamo assaltati da un folletto, appare sempre con nik diversi, (oggi Alleanze Rivoltanti, ieri La Bufala l’altro ieri Futuro1, 2 e tre) lo abbiamo individuato e abbiamo scoperto che a lui piace essere mandato affanculo e noi lo accontentiamo, forse facciamo male ma abbiamo notato che così funziona.
Comunque, se hai tempo da perdere, nessuno vieta a te di rispondergli, falla tu l’analisi politica su quanto chiede, sicuramente si aprirebbe un dibattito perché credo che tu la faresti con un approccio diverso e sicuramente in modo costruttivo.
Inoltre, è bene che tu sappia, per non scandalizzarti in futuro, che sul nostro vocabolario i sinonimi del termine “scurrile” sono diversi dallo Zingarelli.
Per noi è scurrile la mafia, è scurrile la camorra, è scurrile l’atteggiamento che oggi assumiamo di fronte alle morti sul lavoro, è scurrile Palazzo Grazioli che il nuovo inquilino ha trasformato in un troiaio e tante altre cose che lascio alla tua immaginazione.
Ciao e un abbraccio write26
Per Giustappunto, spero, in quasi sintonia con quanto affermi, tu voglia prendere atto di questa mia considerazione:
Le alleanze si fanno sul programma e sulle scelte di campo, non si fanno alleanze a scartamento variabile a seconda delle convenienze elettorali.
Questo è l’articolo uno, se vogliamo in futuro una politica sana, che poi è quella dell’alternanza.
Melilli Presidente della Provincia di Rieti senza apparentarsi con l'Udc.
Frosinone e Guidonia hanno voluto fare l'apparentamento con l'Udc e hanno perso.
La coerenza prima o poi vince.
Ciao write26
Per noi è scurrile la mafia, è scurrile la camorra, è scurrile l’atteggiamento che oggi assumiamo di fronte alle morti sul lavoro, è scurrile Palazzo Grazioli che il nuovo inquilino ha trasformato in un troiaio e tante altre cose che lascio alla tua immaginazione.
magari fossero solo scurrili...direi più che altro fuori legge e perseguibili ma non si sa perchè mai punibili come si deve!
x l'analisi politica bè...è una mia promessa, prima o poi la farò usando anche io la schiettezza e l'obiettività giusta
c’erano tre briganti e tre somari, come la rigiravi erano sempre tre. Tre cavalli e tre somari. Sempre solo tre. Mo li puoi mettere in fila per uno, in fila per due con il resto di uno, in fila per tre senza resti.
Sempre tre cavalli e tre somari.
ma i primi tre erano briganti o cavalli?
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