
La candidatura di Attilio Pietrosanto come Consigliere alla Provincia di Latina è una di quelle notizie che si apprende con sollievo.
Un giovane uomo che crede nel ruolo della politica, consapevole che, in questo momento, uno degli elementi di maggiore criticità è la credibilità della stessa, usata ed abusata per scopi personali e non intesa come quello strumento, costituzionalmente riconosciuto, che si fa carico delle istanze e delle indicazioni provenienti dal basso.
Finalmente un giovane, con fierezza mi piace definirlo “uno di noi”, un fondatore de “latuaopinione” un blog che ha dimostrato di credere nella partecipazione, che non demanda in modo acritico, che sostiene che si può e che si deve chiedere spiegazioni a chi ci rappresenta. E forte di tutte queste istanze Attilio Pietrosanto è fortemente qualificato a rappresentarci.
Una certezza per chi non condivide il Berlusconismo, la politica dei Cusani e dei Fazzone, per chi avversa questo teatrino concepito su nani e ballerine.
Nel 1996 si iscrive al Partito della Rifondazione Comunista, dal 1999 al 2003 giovanissimo ricopre la carica di Consigliere Comunale con Delega alla Cultura, Spettacolo e Turismo al Comune di Lenola.
Negli anni della militanza attiva, partecipa in prima persona alla raccolta delle firme contro la privatizzazione dell’acqua, contrario alle logiche e ai tatticismi di partito esce da Rifondazione Comunista sposa l’idea di Nicki Vendola, tradotta poi in Sinistra e Libertà e con questo simbolo si candida alla prossima tornata elettorale in appoggio al Candidato a Presidente della Provincia Sesa Amici.
Si Attilio è “uno di noi” svincolato da promesse pre-elettorali, da quella dialettica veramente stucchevole di millantare credito, uno che vive in prima persona i disagi e le problematiche dei giovani spesso costretti ad una perenne condizione di precariato.
Credo che dobbiamo accogliere confidenti questa candidatura che potrebbe dar vita a quel ricambio generazionale dei politici lenolesi, un concorrente che conosce l’impegno politico come mezzo utile al cittadino e non a chi lo pratica.
Non dobbiamo avere paura dei cambiamenti ma sostenerli perché il rinnovamento sociale e culturale è un punto di forza in una collettività soprattutto nel nostro caso quando è palesemente stanca e fatica a credere in se stessa. write26
Pubblicato da write26 a 0.02
6 commenti:
Mi hai convinto Clandestino, alle europee voterò anch'io per BASSAM SALEH!
Sono Comunista, sono per la Falce e Martello ma voto Attilio.....i miei motivi non li dico e vi chiedo:
Votare Tatarelli e Guglietta è votare la vecchia politica di cui vogliamo disfarci; Votare Erik significa votare a Destra.......e qui mi fermo.
Perchè votare Attilio e non Mariarita, dato che entrambi sono espressione nuova della politica ad un certo livello?
Grazie ed aspetto con ansia.....Hasta Siempre
Zucabbo sei sempre il solito simpatico provocatore…….vuoi farmi litigare vero?
Noi invitiamo la gente a votare Attilio perché sopra di lui non c’è nessuno, ti basta come risposta?
Giro, rigiro...e poi arrivo qui. Sul vostro blog. E leggo, leggo i post più vecchi ed elaboro.
Discutere dei mali della sinistra ormai è vetusto, banale quasi superfluo. Ci siamo detti molte volte quali sono, li abbiamo evidenziati ma ancora nn riusciamo a fare l'unica cosa che è utile: cercare le soluzioni ai nostri sbagli!
Abbiamo creduto che la bolognina fosse una benedizioni per uscire da alcuni stereotipi.....ci siamo accorti che di essi avevamo ancora bisogno ed abbiamo sperato in una Rifondazione Comunista.....poi è arrivato Walter, per me grande sindaco di Roma ma (per tutti) grande affossatore della Sinistra....ora c'è un certo Franceschini, ermafrodita cristiano di sinistra, che è il miglior nemico che Berlusconi potesse sperare.
Vivo a Lenola da anni ormai, ed ho potuto toccare con mano l'impreparazione culturale e politica dei politici lenolesi e soprattutto dei politici del centro sinistra lenolese.
Ho conosciuto Attilio quando era un giovane di 23 anni e si presentava per la prima volta su un palco a chiedere i voti per una tornata elettorale (le comunali), in cui affianco a lui c'erano DS, Margherita, Verdi e FI.....incredibile a dirsi.
Io voto Attilio perchè è onesto, perchè crede in quello che dice, perchè è il punto di raccordo tra vecchi politicanti e giovane speranze di stò maledetto paese, del quale me ne sono perdutamente innamorato più di 15 anni fà!
Con la speranza di non avervi annoiati Vi saluto
A me che non me ne tiene di litigare con nessuno,dico che dobbiamo votare Attilio perchè è l'unico che parla con il cuore,l'unico attento alla formazione dei giovani,l'unico a cui preme il benessere del nostro paese.Essendo giovane percepisce meglio di tutti i disagi.
Copio da Latina oggi del 1 Giugno
"Da anni mi sono
impegnato per questo centro
- ha commentato Conte - anche
se nessuno ha avuto interesse
a farlo sapere. Parlo ad
esempio del pellegrinaggio
della Madonna di Lourdes,
della Medaglia d'oro al valore
civile per il paese, ho fatto
qui cinque campagne politiche
portando diversi finanziamenti".
Ma non è stato Tatarelli a portare i finanziamenti a Lenola??
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