mercoledì 28 gennaio 2009

INVITO ALLA PARTECIPAZIONE


Domani si riunirà il Consiglio Comunale, tra le molte questioni all’ordine del giorno, probabilmente, verrà affrontato anche l’annoso problema del Chiosco, è un problema reale che ci trasciniamo da decenni, vediamo da un lato gli interessi di una famiglia che detiene l’attività in questione che forse rappresenta l’unica fonte di “sostentamento” dall’altra un amministrazione comunale che non ha mai voluto risolvere un problema diciamo…. discutibile.

Tutti auspichiamo che sia il buonsenso a prevalere ma non sarà così, da una parte ci sarà chi tenterà di trovare uno stratagemma per poter svincolare il terreno dalla proprietà demaniale per cederlo a quattro soldi ai detentori del Chiosco, dall’altra chi invece, spinto anche da desideri di rivincita, vorrebbe sfrattarlo in maniera definitiva considerando, a priori, tale operazione una “cambiale elettorale”

In un paese normale o che spera di diventarlo, questo problema verrebbe affrontato con saggezza, le forze in campo si spenderebbero per cercare una soluzione di equilibrio interpretando in maniere virtuosa le leggi in materia, nel rispetto degli interessi collettivi non penalizzando quelli privati,

QUESTO E’ IL RUOLO DELLA POLITICA CARI AMICI/LETTORI PURTROPPO ANCHE QUESTA FACCENDA FINIRA’ IN TRIBUNALE E COME SEMPRE SARANNO I CITTADINI A PAGARNE LE SPESE.

Per evitare che ciò avvenga i cittadini, a prescindere dall’ideologia politica, dovrebbero far sentire la loro presenza assistendo alla riunione comunale e presidiando la Piazza sottostante dando vita ad un assemblea spontanea, questo è l’unico modo per riappropriarci dei nostri diritti e per ricondurre chi amministra ai propri doveri. write26

4 commenti:

clandestino ha detto...

Hai detto bene Write, è un problema reale che ci trasciniamo da decenni, colpa di un'amministrazione comunale che non ha mai voluto risolvere un problema...
ed io aggiungo:
indistintamente tutte, maggioranze e opposizioni compiacenti e chi ha provato a far valere gli interessi della collettività, in un recente passato ne ha pagato le conseguenze andandosene prematuramente a casa!
Un decennale problema, una buffonata e un ladrocinio che conosco molto, molto bene...
per questo domani io ci sarò,
soprattutto perchè quel chiosco è anche mio!

...una sola cosa, piccola e forse di poco conto, ma che fa capire perchè uso alcuni vocaboli che possono sembrare nel contesto esagerati:
lo sapevate che per decenni la cifra che il comune ha chiesto come affitto annuale si aggirava attorno alle 24.800 lire?...e che da diversi anni lo stesso comune non riesce neanche ad incassare?
(forse sbaglio, la memoria mi può ingannare, ma se sbaglio c'è, credetemi è in eccesso!)

write26 ha detto...

Infatti, come qualcuno avrebbe voluto fare, nel rispetto di un principio, nello specifico caso, UMANO E NON LEGALE di prelazione, basterebbe spostarlo un po’ più in là e applicargli un canone congruo, a fronte dell’impegno del gestore ad assumere, come volano nei periodi estivi, nei termini previsti dalla legge, giovane personale locale.
QUESTO AVVERREBBE IN UN PAESE NORMALE write26

chilosa81 ha detto...

di sicuro quel chiosco è ambito da molti altrimenti non passava tutto questo tempo per prendere una decisione.... anche se credo che si andrà avanti ancora molto....e non finisce qui....

minny ha detto...

Brutta vicenda quella del chiosco.Io,essendo un pò rompibiglie,direi che la comunità dovrebbe rivoltarsi e chiedere i danni al comune.Un "verde attrezzato" sottratto al godimento di tutti i cittadini per quattro spiccioli.Capisco che non è facile,ma penso che il comune non debba cedere il terreno ad uso di una struttura che non esiste nemmeno sulle carte catastali.Io direi,dopo aver preso atto delle decisioni del consiglio,chiedere spiegazioni alla regione.Quel terreno risulta pubblico e dovrebbe rimanere pubblico.