
Intervistata a Parigi dice Noemi Letizia: “sono nata a Napoli ma vivo in Italia” un lapsus freudiano, Noemi non è così tontolona al punto di pensare che Napoli sia all’estero, a volte succede, è un semplice errore involontario che si può commettere nel corso di una discussione o di un’intervista , perché presi dall’emozione o per banale distrazione.
Nel nostro caso si ha l’impressione che non sia così cara Minny e caro Vesilessio, qui da noi i professionisti della politica, quelli veri, quelli che ti salutano una volta ogni cinque anni credo che pensino veramente che Lenola sia su Marte.
L’approfondimento politico, quelle poche volte che avviene, non va oltre il chiosco, il miracolle il parcheggio, nel contempo si vota Pasqualino perché è un brav’uomo e i voti poi vanno a Cusani, Fazzone Berlusconi. Si vota Peppino perché “si dice” che ha fatto tanto per il nostro paese e i voti vanno a Cuffaro. Si vota Mariarita, una signora che stimo in particolar modo, e i voti non si sa a chi vanno a finire, perché votare PD è come giocare al Lotto. Si vota Comunista e tra una scissione e l’atra si resta fuori sia dal Parlamento italiano sia da quello europeo.
Diciamo che anche noi abbiamo le nostre colpe……. “AVESSIMO TACIUTO”
Sia il Gruppo di Minoranza sia quello di Maggioranza avevano fondato due Blog per discutere di politica con i cittadini, due Blog che purtroppo non hanno avuto successo, loro pensavano che attraverso la rete potevano ammaestrarci, indottrinarci, prenderci in giro: La Saint Tropez degli Ausoni, Lenola I love You, Illeciti nel campo edilizio, La caccia è un Diritto o una Concessione ed altro ancora, poi siamo sbucati noi, abbiamo posto qualche “domandina” da qui è venuta tutta la loro inadeguatezza, per non dire l’ignoranza in alcuni casi non solo politica.
Uno di questi signori, giorni fa, mi ha confidato che legge il nostro Blog per restare informato…..che dire…..amen.
Questi politici caro Vesilessio e cara Minny non si metteranno mai in gioco, neppure sotto tortura, neppure se li citi per nome, non scriveranno mai su un forum, su un blog, non entreranno mai nel merito di una questione che esuli dal chiosco o dal miracolle.
Non perché sono in malafede ma perché “non sanno” e perché temono che possano emergere le loro contraddizioni e la loro ignoranza. Sono amici,gli vogliamo bene, ma può crescere chi ragiona così, neppure se li mandi a Norma, come in passato, per burla, avevamo proposto.
Cosa resta a noi?
Sicuramente la consapevolezza di esserci appropriati del web locale, un canale decisamente in crescita, che nel giro di pochi anni farà la differenza.
In rete nessuno osa aprire bocca, perché sistematicamente si troverebbe a doversi confrontare con Minny, con Clandestino, con Swan, con Zucabbo (che è il peggio che ti può capitare) con la Verità, con Xbass, con PPP, e con tanti altri con i quali mi scuso per non averli citati, gente che sconti non ne fa, che non subisce il fascino di chi comanda.
Attraverso questo canale, Obama ha vinto le elezioni in USA, Beppe Grillo è arrivato a tremilioniemezzo di iscritti, Di Pietro sta raddoppiando i voti con criteri logaritmici e per dire due “sciocchezza” la Serracchiani e la Sona Alfano siedono nel parlamento europeo contro ogni più ottimistica aspettativa.
I nostri politici ci fanno credere che lo “snobbano” ma sai cara Minny quanto gli rode il “culo” non poter intervenire e soprattutto non poter usufruire di un forum a loro uso e consumo perché come ci provano noi ci diamo dentro?
A Lenola le cose stanno cambiando, chi ci è nato, chi la vive nel quotidiano, oggettivamente, non può riuscire a percepire le dimensioni del malessere che cresce, perché il nostro inconscio si adatta al mutamento del sistema.
Diversamente chi la osserva dall’esterno chi non è coinvolto è il primo ad avverte i segnali, anche quelli ironici, le dichiarazioni ottimistiche del primo cittadino su Latina Oggi, riguardo il turismo, non condivise dai commercianti locali, non hanno fatto solo ridere il nostro amico “la verità” (Vedi blog Maggioranza) ma un cospicuo numero di persone.
Tornando ai segnali, a mio modesto avviso, il risultato elettorale conseguito alle ultime provinciali da Fiorentino Pietrosanto detto Attilio (risultato importante diversamente da quanto lui stesso, e molti altri, possano pensare) è da accreditare ai giovani lenolesi che orbitano su facebook, giovani che si sono stancati delle promesse, non sono stati 190 voti di famiglia, di appartenenza, di convenienza.
Un successo, che poteva essere più importante se non fosse stato inficiato dalla mediocrità del centro sinistra lenolese, che ha preferito porre in alternativa una sua proposta, della quale si sapeva a priori che si sarebbe rivelata ininfluente per quanto concerne l’assegnazione dei seggi alla provincia, nonostante la statura della candidata, ma avrebbe colto un obiettivo.
Quello di ridimensionare un movimento giovanile che stava crescendo, quello di mantenere le loro rendite di posizione, quello d’ingessare la politica locale, quella di chiudere la strada ai giovani.
A Lenola manca la presenza di un partito di azione IdV, un partito non salottiero, un partito non legato a stimabili quanto superate e a me care icone, che sappia fare opposizione, che sappia intervenire nelle piazze, che sappia sfidare le amministrazioni comunali come ha fatto e continuerà a fare a Fondi, che sappia coinvolgere i giovani, che considera l’ingresso di Beppe Grillo nella politica un valore aggiunto, pur sapendo che gli porterà via dei voti, un partito che non intravede in Grillo il CAPO DI UNO SCHIERAMENTO A LORO OSTILE. Vergogna!!!!
Io spero che questo mio commento possa rappresentare un incentivo per chi vuole “veramente” alzare il livello di questa politica locale caduta così in basso, spero anche che le persone che occupano ruoli amministrativi o che rappresentano partiti politici, prendano coraggio è intervengano sulle questioni che ho posto, nel remoto caso in cui dovessero esprimere le loro opinioni mi scuso a priori per non poter rispondere in tempo reale in quanto, nei giorni a venire, mi sarà difficile connettermi al sito.
Nei prossimi giorni sarò a Vasto per il congresso di IdV, tornerò con le deleghe per aprire nel nostro comprensorio un circolo IdV sul quale non intendo mettere il “cappello”, sono aperte le iscrizioni e anche la ricerca di uno o più giovani (ripeto giovani) intenti ad assumersi la gestione e la direzione del partito a livello locale, giovani che potranno contare sulla mia totale disponibilità.
Scusate la "lungaggine" del post ma questo ragionamento non potevo sintetizzarlo in quattro parole.
Un saluto a tutti Vladimiro.
Ps. Per chiarezza tengo a precisare che questo Blog non ha nessun legame con IdV, i fondatori orbitano in partiti diversi, ci accomuna l’amore per Lenola, la passione per la politica e, come credo tutti abbiamo capito, l’antiberlusconismo e tanta amicizia.
22 commenti:
Da Informare per Resistere di Anna Pacifico Colasacco
L'arrivo del presidente era previsto ad Onna per le 15,30. Alle 14 ero già lì. Decisa ad entrare fra e con i cittadini. Cittadini pochissimi, spiegamento enorme di forze dell'ordine e protezione civile e croce rossa e dame di carità e misericordia e tantissimi giornalisti. Entro senza problema. Mi accolgono le macerie di Onna che vedo, dal vivo, per la prima volta. Una curva, si apre davanti a me lo scenario delle casette mobili. Villaggetto colorato, fiori alle finestre. Il prato solo davanti ad una casa, quella che servirà per il set. Le altre hanno terra battuta coperta di paglia. Mi avvicino, apro una porta e varco l'uscio. Vedo un'abitazione che mi fa pensare ad una roulotte, ma decorosa e vivibilissima. Mi guardo intorno in cerca di cittadini. Nulla. I comitati avevano preparato degli striscioni e stavano arrivando alle 14,30, come da appuntamento. Decido di tornare all'ingresso del paese, dove si era stabilito di incontrarci. Appena arrivano i ragazzi del 3e32, la polizia si fa avanti. L'ordine è quello di non farli passare. E li bloccano. Io sono dall'altra parte. Dentro. Auto blu, sirene. Arriva Bruno Vespa. A seguire il presidente. Qualche cittadino arriva alla spicciolata. Mai avevo visto Berlusconi dal vivo. Fa impressione: una statua di madame Tussauds è molto più espressiva e mobile. Suda. Entra nell'unica casina col prato davanti. Mi rendo conto di essere invisibile. Ma voglio parlargli. Aggiro la casetta per raggiungere un'altra entrata. Improvvisamente un gruppo di signore, mai viste alle riunioni dei comitati, srotola uno lenzuolo, debitamente conservato in borsa. A seguire un altro. Recitano quello che vedete nelle foto. Il presidente esce dalla casina ed urlo con tutta la voce che ho, lui è lì a due passi, "presidente, venga a parlare con i cittadini", "presidente venga a sentire le nostre istanze". Subito un nugolo di poliziotti mi oscura, ma ora urlano anche le altre, "presidente, esistiamo anche noi, non solo i cittadini di Onna, questo non è un teatro, 5.000 sfollati chiedono di rimanere sulla propria terra". Lui suda e si allontana verso l'asilo. Qui iniziano i discorsi di rito. Ma intanto la stampa si è accorta di noi. E ci intervista. Sento degli applausi, voglio vedere chi applaude, se è Aquilano. Cerco mani che battono e non le trovo. Ma gli applausi ci sono, escono da un altoparlante. Come in una sit com. Dopo il nauseante discorso del vescovo Molinari, che d'amblé riconcilia i vescovi con il malcostume presidenziale, esaltando l'uomo del fare,il nostro decide, vista la protesta, di abbreviare la cerimonia e, sotto i fischi, si allontana. Nel frattempo, sono riusciti ad entrare, attraversando i campi, anche i comitati, con un altro striscione. La festa è finita. Noto che l'ottanta per cento dei presenti era gente di fuori, in divisa. Ma noi, stavolta, ci siamo fatti sentire. Incredibile, ci sono riuscite le donne delle nostre frazioni. Le massaie, mamme di famiglia. Qualcosa si sta muovendo. Non so cosa si riuscirà a vedere in televisione della nostra protesta. Probabilmente poco o nulla. Ma c'è stata. Ora tutti a Roma, per la manifestazione di sabato. Per la libertà di espressione. E per reclamare il diritto di vivere in un Paese democratico.
Ieri Berlusconi a Porta a Porta, parlando delle casette costruite dalla croce rossa con il soldi del comune di Trento governato dal centro sinistra:
“Useremo il know how unico al mondo maturato con queste case, per costruire nuove carceri”
non ho parole, per me è tutto vero ciò che dice Veronica.
Milena Gabanelli rassicura i telespettatori: la sua trasmissione andrà regolarmente in onda, anche senza tutela legale e con tutti i collaboratori decisi a rischiare “anche in proprio” per diffondere le inchieste sulla terza rete Rai.
L’augurio della conduttrice è che l’azienda desista da questo proposito, definito “inspiegabile, crudele, ingiusto e privo di senso“, ma la decisione non fermerà il suo programma.
Secondo la Gabanelli perdere la tutela legale per tutte le persone che lavorano sul programma rende tutto più difficile (”è come andare in autostrada con la bicicletta“), ma la sua squadra è intenzionata a farlo comunque.
Alla domanda “che idea si è fatta, a chi date fastidio?” la risposta dell’autrice di Report è laconica
“può chiedermi direttamente a chi non diamo fastidio, si fa prima“.
Ad ogni modo, come suo stile, la Gabanelli non ci sta a fare del vittimismo e rifiuta la correlazione fra questa decisione che danneggia lei, i suoi free-lance e la sua trasmissione e gli altri casi che stanno agitando il via della nuova stagione televisiva Rai, dal rinvio di Ballarò alle difficoltà per Annozero, ma ammette che il clima nella tv di stato sia “pesante”.
“Quando sono costretta a frequentare “il corridoio” ho sempre l’impressione che non si possa fare niente, per questo io frequento soltanto la mia redazione di Via Teulada, lavoro e alla fine vado in onda"
In Italia dei Valori ci stiamo organizzando per garantire alla giornalista e al suo staff l’assistenza giuridica necessaria per poter svolgere convenientemente il suo lavoro.
Invito che facciamo anche agli altri partiti di opposizione.
“in bocca al lupo Milena” siamo con te.
write26
LODO ALFANO:
SE LA LEGGE FOSSE UGUALE PER TUTTI BERLUSCONI DOVREBBE DIMETTERSI.
MA COLORO CHE LO HANNO VOTATO NON SI VERGOGNANO ? HANNO ANCORA UNA COSCIENZA? SE LE PONGONO QUESTE QUESTIONI?
Write26
mi fa ridere la noemi, è proprio vero che presunt' fij' d' jatt', sor'c' acchiappa, lei è nata a napoli ma vive in italia, invece papi è nato nei pressi di arcore, ma non solo non vive in italia, non la vive nemmeno. ma si sarà mai reso conto di come ormai si vive in italia?
quello di onna non è altro che uno degli ultimi atti di un folle aspirante dittatore, che prende esempio da molti documentari dell'istituto luce dell'epoca dux.
domenica 27 andrò a l'aquila per un servizio televisivo che mi è stato commissionato, mi divertirò a contribuire a far conoscere la verità a tutta italia, realizzando anche un video su molte cose che i papi-tg non fanno vedere, tipo gli altoparlanti che emanano applausi....ma pensa se qualcuno avesse cambiato il cd e al posto degli applausi fossero partite sonore pernacchie? il papi non si rassegna all'idea che ormai è come Antonio La Trippa, con la differenza che il personaggio di Totò faceva e fa ridere davvero, lui invece, si diverte, ormai, da solo!!!
Nei prossimi giorni sarò a Vasto per il congresso di IdV, tornerò con le deleghe per aprire nel nostro comprensorio un circolo IdV sul quale non intendo mettere il “cappello”, sono aperte le iscrizioni e anche la ricerca di uno o più giovani (ripeto giovani) intenti ad assumersi la gestione e la direzione del partito a livello locale, giovani che potranno contare sulla mia totale disponibilità.
Ti fa molto onore questa cosa Write, in bocca al lupo per questo tuo progetto
Lenola su Marte?? Magari lo fosse write...me ne farei una ragione!!! Purtroppo Lenola, ci piaccia o no,subisce quello che subisce Roma,Firenze e Palermo,cioè,uno stato balordo,con leggi balorde.Uno stato ricattato e ricattatore (vedi se non passa il lodo Alfano!!!).La differenza è che a Lenola non se può parlare per non ferire gli animi.Se proprio la vogliamo dire per intero,i nostri politici,come li chiami tu,sono in perfetta sintonia con i politici grandi,quelli che si riempiono la bocca di banane per paura dei crampi.Per i nostri politici i giovani non sono il futuro dell'Italia ma sono il loro unico problema.Perchè?? Tutti,ma proprio tutti,sanno usare internet,quindi,hanno la possibilità di confrontarsi con realtà diverse e migliori delle nostre.A Lenola,per i giovani,non c'è una sezione di partito,non c'è un circolo di partito...a Lenola la politica non è praticata dai giovani...tutto quì.Schifati???
Fossi Attilio mi candiderei anche alle regionali,pensa un pò!!! Resistere per non morire di cattiva politica
cara minny vedi, il problema che tu sollevi delle sezioni è una cosa che mi sta molto a cuore, conscio del fatto (sui racconti paterni) che una volta a lenola le sezioni funzionavano, e come se non funzionavano! 365 giorni su 365.
Oggi invece non è cosi. le sezioni sono a numero chiuso e se qualora tu estraneo, volessi andare a partecipare a qualche riunione non sai mai a chi sbattere e quando andare!e soprattutto, cosa ancora più grave secondo me, non funzionano come modo di confronto e modo di avvicinare giovani e persone nuove! ci vanno solo le persone i cui nomi trovi nelle liste comunali alle elezioni. arrivato al lunedì dopo lo spoglio tutto chiuso e tutto fermo. è cosi anche per le provinciali, senza ombra di dubbio...figurarsi per la regione e per le politiche che si va ancora più lontano di prospettiva!
Io non immagino che una sezione di partito fosse così! io immagino una sezione di partito dove il segretario, il rappresentante o chi che sia inviti le persone (se sono interessate vengono, altrimenti stanno alle case proprie) a partecipare a questi incontri partitici e politici e si parli, si discuta e ci si faccia conoscere se stessi e le proprie idee.
Quanta voglia di confrontarsi!!!
Perchè poi quando ci incontriamo, pur invitando tutti, ci ritroviamo sempre in 4?
la mia non è una questione di confronto o meno, lo riesco a fare tranquillamente tutti i giorni non qui su internet.
Minny sollevava la questione dei circoli e delle sedi di partiti ed oggettivamente qui a lenola la realtà è quella che ho descritto, tu non pensi swan?
E' molto importante avere una sede di dibattito politico.Per confrontare le idee,per intendere la politica come un servizio al cittadino,per migliorarsi nelle strategie politiche,per portare avanti delle battaglie,per salvaguardare il bene pubblico e per tante altre ragioni che ai nostri politici sfuggono.Come ha già detto write,ad Ottobre avremo un circolo dell'IDV.Non è un circolo chiuso ma aperto a tutti quelli che vogliono confrontarsi riguardo al mondo della politica.Cominceremo a sceglierci i NOSTRI candidati per le prossime amministrative,e perchè no,anche per le prossime regionali,se qualche giovane intraprendente ne ha voglia.Lavoreremo tutti insieme cercando soluzioni alla solita "zuppa".Lavoreremo per far comprendere alle persone che quello che ci viene dato ci è dovuto,ma soprattutto intendiamo coinvolgere i giovani alla vita politica del nostro paese."Coinvolgere" i giovani,non significa metterli in una lista oppure dargli qualche incarico,ma metterli al centro del mondo...del loro paese.Mi fa piacere che s-guardo condivide,ma purtroppo devo dare anche ragione a swan.Ultimamente abbiamo invitato i commercianti a collaborare per mettere su un programma per la prossima estate,e proprio come ha detto swan,eravamo precisamente 4.Colpa della pioggia?? Gli impegni?? Pioveva anche per noi altri e non è che non avevamo impegni...è solo questione di rispetto e volontà di mandare avanti alcune cose.
Ciao a tutti
bella l'idea del circolo.complimenti a write26 per il suo interessamento.nel nostro paese manca veramente un punto di discussione e di confronto.ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di fare ma non possono inserirsi come ha detto anche s-guardo.ci vuole qualcuno che abbia fiducia in noi giovani e no come i vecchi politici che si servono di noi quando gli occorre.la politica va prima di tutto insegnata e questo nel nostro paese non c'e' mai stato.
Sguardo,come detto da minny,io intendevo incontri non su internet. Noi almeno ogni mese una volta ci vediamo,mettiamo sul blog l'incontro ma nessuno si resenta.
La prossima volta mi farebbe piacere averti tra noi.
Il problema del paese è che molta gente ha paura di esporsi come se volere un sistema migliore fosse reato. In un paese normale il governo dovrebbe aver paura del proprio popolo e non il contrario.
per chi fosse interessato, su tvf webtv (lenola.it) c'è il video della manifestazione di Fondi a Roma del 17/09/09.
saluti a tutti
Swan ai centrato il problema,e cioè,che "molta gente ha paura di esporsi".
Non so se definirlo un segno di sottomissione oppure di favoreggiamento.Come già detto in altre occasioni,ogni cittadino si sente obbligato a votare tizio perchè ha avanzato qualche favore, e con la fame alla gola posso anche capirli.Quello che non mi riesce di fare è giustificarli.Non si può accettare un discorso del genere soprattutto da parte dei giovani.I giovani non intendono il "funziona così" e sanno quali sono i loro diritti.Credo sia molto difficile prenderli per il naso,quindi dobbiamo puntare su di loro.E' solo così che si riuscirà a cambiare il vecchio,ma più che mai attualissimo,sistema politico,il sistema dei concorsi,il sistema dei benefici ecc ecc.
Prendi ad esempio Berlusconi.
Il suo sorriso,le sue battute,in pratica le sue prese per i fondelli,lo stanno portando alla rovina.Io lo vedo messo proprio male!!!! Stamattina parlando con mio nipote,PDL a costo della morte,è frastornato,e non credo sia l'unico.Io direi di prepararci al "peggio".Uniamoci per parlare male di Berlusconi,come dice qualcuno,e uniamoci per dare veramente un qualcosa di sano al nostro paese Italia.Non stò parlando di un cambio di bandiera ma di una sorta di complicità.Ho appena partecipato alla selezione per un corso...è uno schifo swan,di qualsiasi colore tu lo vuoi dipingere,è uno schifo!!!!!
Nel ringraziare tutti coloro che in questi ultimi giorni hanno mostrato interesse per la nascita di un Circolo IdV a Lenola, informo che a partire dalle prossime settimane, Minny ed io, daremo luogo ad una serie d’incontri e di consultazioni con quei cittadini e con quelle associazioni che intendono partecipare a questa iniziativa, una attenzione particolare verrà dedicata a quei giovani che intendono assumersi responsabilità dirette nel coordinamento e nella gestione.
Italia dei Valori è un partito che intende proporsi come alternativa a questo governo, un partito che intende ragionare sui progetti, sui programmi e sugli uomini chiamati a condurli, a prescindere da quei vecchi stereotipi che in questi ultimi anni hanno rappresentato elementi di divisione, un partito che intende accogliere tutte quelle persone oneste che detestano i privilegi e che credono nello stato di diritto, tutti quelli che non vogliono essere raccomandati da nessuno, tutti quelli che auspicano l’applicazione dei criteri meritocratici e che combattono i clan, le lobbies, le appartenenze in un contesto di solidarietà sociale che al primo posto colloca la difesa dei più deboli.
Ruotando intorno alla questione morale di “Berlingueriana” concezione noi vogliamo sviluppare una presenza critica, capace contrastare, proporre, e porsi anche come alternativa di governo sia sulle questioni locali sia sui grandi temi.
Il nostro appello è indirizzato ai giovani, chiamati fin da subito all’assunzione di responsabilità soggettive, a partire dal Consiglio dei Giovani che intendiamo porre in essere, forti dei nostri consensi elettorali, in tempi relativamente brevi, nell’ambito dell’amministrazione comunale lenolese.
Ai giovani chiediamo idee nuove che “necessariamente” dovranno “contrastare” con le nostre altrimenti non si capirebbe quali possano essere gli elementi di novità.
A questi progetti giovanili IdV Lazio dedicherà il 33% dei proventi destinati ai partiti per la campagna elettorale delle prossime elezioni regionali.
Un occasione da non perdere, abbiamo oggi la possibilità di realizzare, sul nostro territorio, una presenza politica che possa fare da riferimento anche ai comuni limitrofi, anche al grande comune di Fondi, sul quale venerdì 25 settembre interverremo per la quinta volta, come gruppo romano, a sostegno del prefetto Frattasi che chiede lo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose.
Venerdì il senatore Stefano Pedica, e con molte probabilità anche il presidente Antonio Di Pietro, saranno di nuovo a Fondi, la settimana successiva sempre il Senatore Stefano Pedica ed alcuni membri nel nostro gruppo romano occuperanno Palazzo Chigi e manterranno all’interno del Palazzo un presidio fin quando non verrà sciolto il consiglio comunale di Fondi.
Invito, chi vuol saperne di più, a visionare il discorso conclusivo del Presidente Antonio Di Pietro , al 4° Incontro Nazionale del popolo IdV tenutosi a Vasto nel corso di questo fine settimana.
http://www.antoniodipietro.it/
Un discorso chiaro semplice e propositivo, comprensibile a tutti, che nulla ha a che fare con i tatticismi che oramai da anni caratterizzano la politica italiana, un discorso che le TV nazionali non proporranno mai.
Un saluto write26.
cara minny, secondo me non è paura di esporsi ma semplicemente il fatto che non si viene messi in gioco. ribadisco quanto dicevo prima; i circoli politici, le sedi sono una cosa a numero clausus dove entra solo chi è possibile che porti voti o ha famiglia di quella parte politica e di cui ci si può fidare. Secondo me se io andassi ad esempio ad una sede di partito non so fino a che punto mi direbbero "entra pure, accomodati, stiamo discutendo su questa cosa, che ne pensi?!" niente di tutto questo per il semplice motivo che riunioni di questo tipo non vengono fatte!!
se esce un volantino,o si promuove un iniziativa da un partito x si sa bene che le persone che hanno promosso quella cosa sono le solite 4 o 5, dubito che ci sia un lavoro di sezione dove tutti hanno detto la loro e i tesserati hanno chiesto lumi a persone avvicinabili al partito!
@ swan, grazie per l'invito ma dubito che accetti la tua proposta per il semplice motivo che l'idv è un partito che non si rifà al mio ideale politico anzi, siamo a dir poco agli antipodi
Stai facendo un po’ di confusione caro s-guardo, Swan non ha niente a che dividere con IdV , Swan ti sta invitando a quegli incontri mensili che come Blog “latuaopinione”, da circa un anno usiamo fare, riunioni dove si parla di questioni che riguardano il nostro territorio, dal mancato turismo alla questione del Miracolle o del Chiosco, dall’autonomia scolastica al progetto partecipato.
IdV è un’altra cosa è il quarto partito in Italia, con alle spalle un apparato consolidato, capace d’imporre i propri candidati a tutti gli appuntamenti elettorali sia in termini di partecipazione sia in termini economici.
Un partito che, a mio avviso, dovresti conoscere meglio prima di considerarti all’interno o agli antipoti.
T’invito ad ascoltare per un’oretta il discorso di chiusura, del Presidente Di Pietro realtivo all’evento di questo fine settimana http://www.antoniodipietro.it/ e poi poniti una domanda: come mai le TV e la stampa non hanno dedicato neppure un minuto all’incontro annuale tenuto da un partito che in Italia vanta un consenso dell’8%, ieri La Repubblica non gli ha dedicato neppure una riga, per contro, la stampa internazionale intere pagine.
Caro s-guardo non si può parlare senza conoscere non credi?
Un abbraccio write26
bè certo che si certo che non si puo!
ho commesso io un errore di interpretazione delle parole del carissimo swan. magari sì dai fatemi sapere quando ci sarà la prossima riunione!
Capisco perfettamente il discorso di s-guardo riguardo ai giovani. "Non si viene messi in gioco",e di questo non credo sia colpa solo del fatto che non ci sia un circolo. Conosco pochissimi giovani che intendono fare politica,vuoi perchè disattenti ai problemi del loro paese,vuoi perchè sono convinti di non cambiare le "regole" della politica,dove non si viene eletti per i pregi ma magari perchè si ha una grande famiglia e tanti amici.Non mi sono mai affezionata ad un partito politico e non ho mai parlato di politica.Un bel giorno,forse scendendo dal letto con il piede sbagliato,mi sono detta: perchè devo essere proprio io a rimettere insieme i cocci di una politica sbagliata?? Ho cominciato a guardarmi intorno,ho cominciato a seguire i discorsi dei politici ed ora mi ritrovo,non più in tenera età,a pretendere che le cose cambino.Nell'IDV ho ritrovato la mia dignità di cittadina e la sicurezza per i miei figli.Vedi s-guardo, "magari fatemi sapere quando ci sarà la prossima riunione" non può e non deve dirlo un giovane!! Hai letto write?? A partire dalle prossime settimane tieniti pronto a metterti in gioco.
Un saluto
carissima minny, non mi trovi d'accordo su ciò che dici dei giovani. Sono a contatto con loro in modo a dir poco costante. ebbene, in alcuni di loro ho notato la passione e l'attenzione che mai avevo notato nonostante gli anni di conoscenza e di rapporti con loro. Ciò vuol dire che non sono disinteressati o menefreghisti verso di essa. Ma hanno assopito la loro voglia di parlare, di dire la loro e di potersi mettere in gioco all'interno di quell'ambito, in questo caso partitico. A seconda del colore e dell'ideologia a cui si tiene di più. Perchè sono così? non lo so forse per timidezza o per il fatto che si sentono "inutili" in quel contesto o perchè lo vedono troppo lontano da loro o perchè credono di non saperci stare e di fare brutte figure nel parlare con qualcun'altro che non si conosce. Ce ne sono di ragazzi volenterosi, credimi, tutto sta nel saperli stimolare per portarli a dire la loro in un contesto più grande, diverso, rispetto a quel che è il loro gruppo di amici.
Perfetto caro s-guardo,sicuramente ne conosci più tu che io di giovani,quindi,al prossimo incontro ti farai portavoce.Comincia a stimolarli dicendo loro che presto avranno un circolo dove potersi confrontare,che ci saranno persone pronte ad ascoltare e dove ogni loro progetto sarà discusso.Potrebbero farlo anche attraverso questo blog in forma anonima...tanto per farci capire dove sbagliamo noi adulti.
Un saluto
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