sabato 16 maggio 2009

La Dépendance della Libertà di Marco Travaglio


Ora lo dice anche Enrico Mentana, nel suo libro “Passionaccia”: il gruppo Mediaset “sembra un comitato elettorale, dove tutti ormai la pensano allo stesso modo e del resto sono stati messi al loro posto proprio per questo”.

Mentana lo disse, anzi lo scrisse via mail nell’aprile 2008 a Fedele Confalonieri, dopo una fantozziana cena aziendale all’indomani della vittoria del padrone: “C’era tutta la prima linea dell’informazione (Mediaset, ndr), ma non ho sentito parlare di giornalismo neanche per un minuto.

Sembrava una cena di Thanksgiving… di ringraziamento elettorale… Era scontato complimentarsi a vicenda per il contributo dato a questo buon fine… per la ‘missione compiuta’”.

“Dopo aver irriso - prosegue Mentana nel libro - per oltre un decennio, e con molte ragioni, le accuse di chi dipinge Mediaset come una dépendance di Forza Italia, avevo assistito a una scena che avrebbe fatto esultare i teorici del conflitto d’interessi”.

Più avanti il fondatore del Tg5 spiega che la sua cacciata dal gruppo è dovuta non al caso Englaro, ma all’aver invitato Di Pietro nonostante il veto di Confalonieri.

In attesa che una qualche Authority competente sui conflitti d’interessi si faccia raccontare da Mentana il comitato elettorale chiamato Mediaset, si spera che d’ora in poi nessuna persona sana di mente osi più menarla con la favola che “comunque Mediaset ha Costanzo e le Iene”. O con la baggianata che “Di Pietro fa il gioco di Berlusconi”. Altrimenti Mentana, dopo quell’intervista, l’avrebbero promosso, non cacciato.

Ma forse Di Pietro fa il gioco di Berlusconi e Berlusconi non lo sa.

(Immagine di Roberto Corradi)

38 commenti:

write26 ha detto...

Inchiesta i Peter Gomez

A Bari, più di 100 mila persone sono scese in piazza a memento delle vittime dei clan. A Palermo, invece, i commercianti non si piegano a Cosa Nostra. Il movimento Addio pizzo ha inaugurato l’8 marzo il primo emporio Pizzo-free, nel centro storico del capoluogo siculo.

E i partiti? Fanno quel possono, candidando integerrimi alla Cuffaro (Udc, fresco di condanna per favoreggiamento) e Crisafulli (PD, filmato mentre baciava il boss di Enna Raffaele Bevilacqua). Illuminante l’inchiesta di Peter Gomez “Per chi vota la mafia”, uscita sull’Espresso. Spulciando nelle liste elettorali di PD, Udc e Pdl, Gomez ha scovato fior fior di galantuomini.

Come Salvatore Cintola, candidato Udc in Sicilia. L’ex capomafia Giovanni Brusca lo considerava un “amico personale”. Brusca, detto lo “scannacristiani”. Il killer di Giovanni Falcone, balzato alle cronache per aver sciolto nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo. Cintola negli ultimi 15 anni è entrato per 4 volte nel registro degli indagati della procura palermitana.

Nella lotta a Cosa Nostra, la palma spetta proprio al partito di Cuffaro, che in Sicilia ha candidato noti alfieri della legalità. L’Udc, scrive Gomez, ha messo in lista “Francesco Saverio Romano, tutt’ora indagato per concorso esterno; Calogero Mannino, imputato davanti alla corte d’appello di Palermo; e Giusy Savarino, che solo un mese fa ha visto il Tribunale inviare, al termine del processo ’Alta Mafia’, alcuni atti che la riguardano alla procura”. A chi faceva notare, come Famiglia Cristiana, l’inopportunità della candidatura Cuffaro, Casini replica così: “Non è giusto che le liste le faccia la magistratura”.

I pezzi da 90 Casini li lascia agli altri. L’ex europarlamentare Udc Vito Bonsignore, infatti, si candida col Pdl. Dopo aver flirtato con D’Alema e Consorte nella scalata Unipol alla Bnl, Bonsignore è ora indagato a Napoli per la vicenda dei conti in Liechtenstein. Reato ipotizzato: riciclaggio. Le solite “toghe rosse”. E Bondi l’avevo detto: niente inquisiti nelle liste azzurre tranne le vittime di processi politici. Come Dell’Utri, che dai giudici giacobini ha ricevuto una condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa e una in secondo grado per tentata estorsione.

Le liste di Arcore sono zeppe di “perseguitati politici”. Pino Firrarello è sotto inchiesta per concorso esterno. Gaspare Giudice è stato assolto in primo grado per mafia, sebbene i giudici ritenessero “verificato con assoluta certezza” il sostegno di Cosa Nostra nel 1996.

Poi c’è il drappello dei parenti dei boss. Franco Iona non ha giudici alle calcagna, ma è cugino di Guirino Iona (capo della cosca crotonese). Il candidato azzurro sarà in prima linea contro le mafie, c’è da scommetterci. In Campania il Pdl ha messo in lista anche Gaetano Rao, nipote del boss di Rosarno Peppino Pesce. Il che la rende particolarmente adatta nella lotta ai clan.

Come Renato Schifani sarebbe l’uomo giusto per il Viminale. Secondo Il Giornale, in caso di vittoria Pdl sarà lui il ministro degli Interni. Schifani, riferisce Gomez, negli anni ’80 figurava tra gli azionisti della Siculabrokers, che tra i soci annoverava Nino Mandalà (futuro boss di Villabate) e Benny D’Agostino (legato per sua ammissione al capomafia Michele Greco).

E il PD? Nelle liste siciliane convivono Beppe Lumia e Bartolo Cipriano. Il primo ha ricevuto una condanna a morte da Cosa Nostra. Il secondo fu primo cittadino del comune messinese di Terme Vigilatore, sciolto per mafia nel 2005. La bozza del programma democratico per la Sicilia, recitava così: “Ogni processo di trasformazione sociale, rischia di impantanarsi se si propone il tema della mafia come esercizio violento del potere dell’antimafia come professione, nei termini in cui lo poneva Leonardo Sciascia”. Non esattamente una dichiarazione di guerra a Cosa Nostra. Sembra però che la frase sia stata cancellata. Attendiamo il documento definitivo. Nel frattempo rilanciamo l’appello de LaVoce.info.

write26 ha detto...

Io credo che i cittadini che nella prima settimana di giugno si recheranno alle urne debbano sapere e credo anche che, nel suo piccolo, sia compito di questo Blog informare.
Un informazione, la nostra, fuori dal coro fuori da quel ciarpame politico al quale la signora Di Lario fa riferimento quando annuncia all’Ansa che suo marito è “malato” affetto da una sindrome che reputa non curabile con metodi tradizionali, infatti Veronica si rivolge agli amici non ai medici.
I cittadini dovrebbero sapere che, diversamente da quanto ci hanno propinato i nostri politici alle ultime elezioni, non c’è nessuna differenza tra elezioni politiche, europee, regionali o amministrative, il ciarpame è e resta lo stesso, questo governo illiberale è frutto della sommatoria di tanti piccoli ciarpami locali.
A LIVELLO NAZIONALE si traducono in Mediaset sulla quale mi limito a dire che occupa abusivamente alcune frequenze e fa pagare all’erario le multe che la Comunità Europea gli ha inflitto, in CAI (compagnia aerea italiana) la società che ha acquistato i beni dell’Alitalia e ha regalato all’INPS tutto ciò che è improduttivo, in Impregilo società alla quale è stata affidata la realizzazione del ponte sullo stretto, che sta realizzando la Salerno Reggio Calabria, che ha costruito l’ospedale e il palazzo comunale di L’Aquila realizzati in CEMENTO DISARMATO primi edifici a cadere sotto le scosse del terremoto.
A LIVELLO LOCALE si traducono in Acqualatina sociètà tristemente famosa sulla quale non vale la pena spendere neppure una sillaba o nello scioglimento del Consiglio Comunale di Fondi dovuto a motivazioni che tutti conosciamo.
Ecco questo dovrebbero sapere gli elettori votare un candidato significa approvare tutto il contorno, in poche parole, “sposi Lei ma anche tutta la sua famiglia”.
Un saluto write26

fiaccometro ha detto...

Ma quest'anno "Santo subito" ancora non si vede?

HA HA HA HA HA HA ..... HA.

write26 ha detto...

Fiaccometro chi è santo subito?

minny ha detto...

E chi sarebbe questo "santo subito"?

minny ha detto...

Cavolo!!!!! Abbiamo avuto la stessa curiosità alla stessa ora...

write26 ha detto...

Minny perché fiaccometro è un fenomeno telepatico, trasmette allegria, comunque dicono che sia avarissimo non credo chi ci dirà chi è Santo Subito
Un abbraccio e buonanotte write26

Verba volant Erba manent ha detto...

La mia semplice considerazione è questa : se voi del blog aveste intrapreso un opera politica di sostegno e ricompattamento della sinistra lenolese forse avremmo un solo candidato .
Purtroppo ,come al solito,avete visto bene di dare addosso ai componenti consiliari del pd, trascurando che la vera destra è quella che amministra.
Vladimiro ho fatto una domanda alla maggioranza sul loro blog,secondo te è giusto quello che ho chiesto?.Grazie e buonanotte a tutti.

Verba volant Erba manent ha detto...

santo Subito richiama qual grande manifesto che aveva messo roberto a pietra dei corvi con scritto "Sindaco Subito" riferito al bearzot.
AAAAAAAAAAAAAAAAndiamo bene,neanche questo vi ricordate,ve l'ho già detto,girate fra la gente,dateve na svegliata

write26 ha detto...

Non credo Verba che io possa ricordare il manifesto, comunque grazie per la precisazione.
In genere chi è stato presidente, da molte persone impropriamente continua ad essere chiamato presidente se ciò rappresenta una consuetudine anche per gli altri incarichi sinceramente non lo so.

Non mi appassiona la sua vita politica e non sono a conoscenza se sia ancora o meno senatore, ricordo quando faceva il pianista in senato, se ti interessa su internet puoi trovare le foto.

Bravo come al solito abbiamo visto bene di dare addosso ai componenti consiliari del PD, infatti non è una prerogativa propagandistica da associare a questa campagna elettorale, È COERENZA..

Rstiamo coerenti al fatto che non abbiamo digerito, E CONSIDERATO CHE NULLA È CAMBIATO, continuiamo a non digerire quest’alleanza che vede il PD in consiglio comunale a fianco di chi appoggia Cusani , Forte, Fazzone e il governo Berlusconi.

Su queste basi non si costruisce un ricompattamento del centro sinistra lenolese.

Sappiamo benissimo che, in senso generale, questa scelta potrebbe non essere conveniente, ma bisognerebbe capire ciò che tu suggerisci a chi avrebbe fatto comodo, perché, se come io suppongo, avrebbe giocato a favore di chi ha un solo obiettivo, mantenere la propria rendita di posizione, non ci siamo, e allora ha fatto bene Attilio a candidarsi con Sinistra e Libertà e a fatto male il PD a presentare una propria candidatura che serve solo ad andare contro Attilio e contro il candidato del PD di Itri che immagina quanto possa essere incazzato.

Da subito dopo le amministrative abbiamo invitato i Consiglieri del PD a dimettersi a favore di Mariarita e di Alfredo, per tornare a fare politica insieme a noi sul territorio, in quel caso una candidatura di Giancarlo o di Andrea alle provinciali l’avremmo appoggiato con il cuore e con l’anima, non è avvenuto, hanno preferito restare attaccati alla poltrona con i risultati che credo che siano sotto gli occhi di tutti.

Ciao write26

Swan ha detto...

Verba Volant che cosa avremmo dovuto fare?

write26 ha detto...

Swan…..non possiamo far altro che raccontare la verità, credo sia palese che il PD a Lenola ci identifica come avversari altrimenti non avrebbero candidato Mariarita, perchè l’hanno candidata dopo Attilio e dopo che noi, in una specifica riunione in biblioteca, gli abbiamo chiesto un appoggio, non prima.

Dicono che avremmo dovuto concordare insieme la candidatura di Attilio è che in questo modo non gli abbiamo lasciato altra scelta, dicono anche che è giusto e corretto mantenere intatto l’attuale gruppo di minoranza, dicono una sacco di cose ma poco credibili.

Certo è che ATTILIO, in linea con Sesa Amici, oggi a Lenola rappresenta l’unica opposizione a quel modo di fare di Cusani e di Fazzone, per contro questi signori, amici , compagni, continuano a vivere nei propri steccati, non vanno oltre il contrastare per partito preso la politica di Tatarelli, avversarlo aspramente nel rispetto dei reciproci ruoli, nel merito, lo trovo giusto e corretto E NOI LO STIAMO FACENDO, ma contrariarlo a qualsiasi costo, per partito preso, anche facendo patti con il diavolo perdendo la propria caratterizzazione politica mi sembra un ‘enorme cazzata.

Così come mi sembra suicida a giochi fatti avanzare una loro candidatura che non rapprenderà nessun valore aggiunto alla lista che sostiene Sesa Amici, ma che inficerà fortemente sulla possibilità di eleggere un nostro candidato nel collegio Lenola/Sperlonga/Itri/Campodimele.

Questo dilettantismo a mio avviso non è più tollerabile e questi ragionamenti, visto che per i soliti motivi di opportunità politica non possiamo farli pubblicamente, LI SFIDO A FARLI IN RETE, ma mettendoci la faccia, non cambiando continuamente il proprio nickname in maniera randomica, rispettiamo l’intelligenza dei lettori di questo Blog che va oltre i confini del nostro paesino.

Ciao write26

minny ha detto...

E se proprio dobbiamo dirla la verità,diciamo dell'incontro avvenuto precedentemente a quello della biblioteca.La domanda che abbiamo rivolto al gruppo di minoranza è stata: "avete in mente di candidare qualcuno del PD di Lenola"?? Risposta: "no,se si candiderà,appoggeremo il candidato di Itri". Chi è che doveva parlare per primo?? Ma il vittimismo ce lo avete nel DNA????

montezuma ha detto...

Sapete qual'è la foruna di Attilio?

avere gente come voi che credono in lui e che lottano per lui.

Dai Attilio, che secondo me farai una bella figura!!!

PS io sono ancora indeciso, quindi mi riservo di decidere!! Comunque in bocca al lupo a tutto il gruppo!

minny ha detto...

No Montezuma,la fortuna è avere un candidato fuori da questi giochi...Attilio,persona coerente e leale.

write26 ha detto...

Caro Montezuma c’è poco da essere indecisi, hai tre possibilità:

Quella di votare UDC o PDL e e rafforzare Cusani (perché di questo si tratta)

Quella di votare il PD senza Elle con la speranza che Sesa Amici possa farcela.

Quella di votare Attilo, sempre con la speranza che Sesa Amici possa farcela, ma in questo caso, comunque vada, avresti lanciato un segnale di rinnovamento, che non si ricondurrebbe ad un semplice voto di protesta ma rappresenterebbe un incentivo per quei giovani che, stufi di questo teatrino, intendono avvicinarsi alla politica.

Ciao write26

Sinistra per la sinistra ha detto...

Write26,
ho riflettuto molto sulla opportunità di intervenire sulle questioni che tu poni all’attenzione dei lettori di questo blog: la candidatura di Mariarita, la coerenza del PD, le dimissioni di Andrea e Giancarlo, la sinistra e la purezza della sinistra, in quanto credo che, soprattutto per quanto riguarda la prima questione, non stiamo facendo un buon servizio né ad Attilio, né a Mariarita, né al candidato presidente Amici.
Questa voglia di voler litigare sempre e comunque con tutti, è un vizio che noi di sinistra ci portiamo dietro da troppi anni e che ci fa solo perdere consensi.
Queste discussioni si fanno nelle sedi opportune (una volta si chiamavano sezioni di partito) non sui blog, anche perché non c’è nulla da chiarire.
E’ tutto chiaro e Attilio lo ha riassunto nel suo intervento del 15.05.2009 quando ha detto: “si poteva parlarne prima, è vero ……. Ma che ci vuoi fare ? questo è un po’ il difetto che ci caratterizza da qualche anno a questa parte”.
Polemica chiusa quindi. Non capisco perché tu continui su questa strada.
Il mio auspicio è che tu la smetta prima possibile, anche perché la campagna elettorale ci impone un duro impegno sul territorio, che è composto da quattro Comuni.
Beati voi che riuscite a prendere i voti standovene attaccati sui blog !
Cerchiamo di convincere gli elettori di centro destra (e a Lenola non sono pochi) che c’è un’altra opportunità oltre alla trentennale candidatura del prof. Tatarelli; della necessità di un voto contro Cusani, soprattutto in questo momento che il consiglio comunale di Fondi sembra essere ad un passo dallo scioglimento per infiltrazioni mafiose, al posto di discutere sui problemi della sinistra, perché per quelli ci sarà molto tempo dopo le elezioni.

La coerenza del PD.
A mio avviso il PD sarà coerente con gli elettori se terrà unito il gruppo di minoranza fino alla fine del mandato amministrativo. Dopo si vedrà il da farsi.
Il gruppo di minoranza è il risultato di una elezione che ha mancato di un soffio la maggioranza dei consensi. Viene fuori da una alleanza di partiti diversi e di conseguenza ha una composizione diversa. Pasqualino è il capogruppo dei consiglieri di minoranza non è il capogruppo del PD, che è una cosa diversa.
Fin’ora i consiglieri di F.I. non hanno condizionato le loro scelte agli interessi di Fazzone e Cusani. Se domani dovesse succedere certamente sarà un buon motivo per la rottura.
Ti chiedo write26: se al posto di stare in minoranza questo gruppo stava in maggioranza, cosa avrebbe dovuto fare di fronte alla candidatura di un loro consigliere comunale a consigliere provinciale del popolo delle libertà.
Avrebbe dovuto sfasciare l’amministrazione comunale ?
Penso proprio di no !
E allora ?

La candidatura di Mariarita che, secondo te, non rappresenterà nessun valore aggiunto alla lista che sostiene Sesa Amici. E tu chi sei per sostenere queste cose ?
A mio avviso Mariarita prenderà molti voti al centro che Attilio e Nicola Magiarra non avrebbero mai preso.
Vedi write26, tu a Lenola ci vieni da molti anni da turista. Noi ci viviamo e facciamo politica da quarant’anni. Questo popolo riteniamo di conoscerlo meglio di te.
Continui a pubblicizzare l’assessorato a Tatarelli, pur sapendo che non ci sarà, perché pensi che l’elettore di Lenola potrebbe votare a sinistra perché comunque Tatarelli sarà nominato.
Write 26 non hai capito niente !
La maggioranza dei lenolesi vota “il potere per il potere”. Votava Tatarelli qund’era socialista, lo vota oggi che è UDC e lo voterebbe anche se fosse candidato con la lega nord, o con Rifondazione Comunista.
Accreditare a Tatarelli un assessorato provinciale che non ci sarà (perché non ci potrà mai essere), serve solo a fargli guadagnare consensi.

Xbass ha detto...

Cari amici,
ieri ho assistito brevemente all'incontro al Cinema Lilla organizzato dall'UDC come ben sapete, immagino. Bene, seppure la mia partecipazione è stata relativamente breve in termini di tempo, ciò che ho ascoltato è bastato per muovere in me una riflessione a mio parere fondamentale quando parliamo di politica.
Il discorso del sen.Forte è stato nella maniera più assoluta demagogico.
Non ho mai sentito dire da quest'ultimo per quale motivo un elettore debba votare Tatarelli, se non per il "bene" che egli presumibilmente, e dal suo punto di vista, ha fatto per Lenola.
Nessuna motivazione di carattere pragmatico, nessuna di carattere ideologico.
Mi viene da chiedere: ma davvero si pensa che Lenola sia un paese da conquistare facendo leva sulla psicologia delle folle, della massa inconsapevole che DECIDE in basi a criteri di miglioramento qualitativo della vita, ma a livello personale( i cosiddetti "favori" fatti da Tatarelli)?

minny ha detto...

Il problema non è quello che un candidato,o chi lo sostiene,deve trasmettere agli elettori ma bensì è quello che gli elettori percepiscono.Da questo il mio dubbio.Come mai Tatarelli siede in provincia da non so quanto tempo?? Gli elettori cosa hanno percepito fino ad oggi?? Il potere per il potere,come dice sinistra per la sinistra?? E' su questo che bisognerebbe fare leva!!!

write26 ha detto...

Sinistra per la Sinistra ma per favore!!!!!!

Noi non siamo così ingenu, non pensiamo di prendere voti stando seduti in poltrona davanti al PC non a caso abbiamo una sede elettorale, non a caso ci stiamo muovendo su Itri, Campodimele e Sperlonga.

Stiamo anche cercando una strada per sensibilizzare gli elettori di centro destra, una strada a voi incomprensibile, ma non poteva essere diversamente, se avessimo seguito la vostra saremmo andati incontro all’ennesima sconfitta, l’esperienza non vi ha insegnato nulla?

Noi non siamo contro Tatarelli a prescindere, ragioniamo nel merito, possibile che a te sfugge?

Sulla coerenza del PD stendiamo un velo pietoso, non è questa la sede non è questo il momento, forse questa e l’unica cosa che condivido del tuo commento.

L’ultima tua domanda sinceramente mi sconcerta:

mi chiedi se al posto di stare in minoranza questo gruppo stava in maggioranza, cosa avrebbe dovuto fare di fronte alla candidatura di un loro consigliere comunale a consigliere provinciale del popolo delle libertà.
Avrebbe dovuto sfasciare l’amministrazione comunale ?

Stare al governo non è la stessa cosa che stare all’opposizione, provo meraviglia e anche un certo stupore leggere queste sciocchezze che vanno oltre la più dilettantistica espressione.

E’ vero io è poco che vivo a Lenola, ma voi che ci vivete da sempre, che pensate di rappresentare la sinistra, visti i risultati che avete ottenuto negli ultimi vent’anni, non pensate che sia il caso di fare meno polemiche e cedere il passo alle nuove generazioni?

Comunque amico mio, perdonami ma non mi riesce chiamarti compagno, questi ragionamenti non si fanno in anonimato, io non so chi si nasconde dietro al tuo nickname (Sinistra per la Sinistra ) potrebbe esserci peppino travestito da peppone, e dato che non sono di primo pelo, se vuoi renderti credibile firmati, assumiti la paternità di quanto sostieni, perché ai frequentatori di questo Blog piace la chiarezza non le chiacchiere.

Un abbraccio, grazie per aver scritto sul nostro Blog e grazie per l’attenzione che ci hai dedicato write26

write26 ha detto...

Xbass non meravigliarti perché le cose stanno così come tu le hai descritte e purtroppo non solo a Lenola, ma le responsabilità non sono da una sola parte.

write26 ha detto...

Sinistra per la Sinistra mi è sfuggito un pezzo del tuo commento tu dici:. la maggioranza dei lenolesi vota “il potere per il potere”. Votava Tatarelli qund’era socialista, lo vota oggi che è UDC e lo voterebbe anche se fosse candidato con la lega nord, o con Rifondazione Comunista.
Se io fossi convito di questa tua tesi: ovvero la maggioranza dei lenolesi vota “il potere per il potere” mi dedicherei al giardinaggio.
Se vogliamo conquistare consensi rispettiamo le scelte di chi la pensa diversamente da noi, perché è da chi orbita in quella area politica che dobbiamo ricevere manifestazioni di stima, è in quell’ambiente che dobbiamo renderci credibili, perché solo facendo avvicinare loro a noi possiamo sperare nell’innovazione, nel cambiamento…………. fatti furbo.
Buonanotte write26

Attilio Pietrosanto ha detto...

Sabato alle 18:00 in biblioteca alla presentazione del candidato al Parlamento Europeo PD Sassoli, interverrò in qualità di candidato al Consiglio Provinciale.
Vi aspetto numerosi




SABATO 23 e DOMENICA 24 MAGGIO
GAZEBO SUL COLLE CON ATTILIO PIETROSANTO
Diffusione materiale!

Xbass ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Xbass ha detto...

Caro Write26,
la tua constatazione mi lascia sconcertato,in un certo senso...
Da ciò che mi è sembrato di capire,sembra quasi che tu voglia dire in altre parole che tuttavia la politica in Italia è questa,e non possiamo farci niente ( comincio a chiederti scusa nel caso in cui abbia male interpretato).
Se è questo ciò che intendevi, me ne dispiaccio profondamente.
Credo che la politica sia da rifondare, muovendo dal presupposto basilare che è quello di un'idea di politica platonica, finalizzata al bene collettivo, e in cui si ci renda conto che l'attività politica altro non è se non l'oggettivazione nella realtà di ideali che nascono da un certo tipo di relazione col mondo.

E' l'idea che fa la democrazia, è il pluralismo, l'eterodossia.

Se per democrazia oggi intendiamo possibilità per chiunque di esercitare una certa forma di dominio sugli altri, appellandosi a ciò che ieri ho definito psicologia inconsapevole del popolo,e non certo alla luce di una oggettiva abilità valutata secondo criteri meritocratici, beh rendiamoci conto che non stiamo parlando di politica ora.
Stiamo semplicemente cercando di pilotare una macchina volta esclusivamente alla affermazione personale. Un'affermazione difficile a livello fisico magari, più semplice a livello intellettuale, ma ugualmente prevaricazione dell'uomo sull'uomo, uno sfogo per quella "Volontà di potenza",riprendendo Nietzsche, che caratterizza l'uomo moderno: e allora sbaglia chi si definisce DEMOCRATICO se fa politica in questo senso.

Confidando in una tua, quanto di tutti, riposta...Saluti Xbass

fiaccometro ha detto...

Nonostante Bearzon si è qualificato chiaramente un uomo di Cusani, il gruppo di minoranza deve rimanere lo stesso?
HA HA HA HA HA ...HA.

il metronomo ha detto...

Tutto chiaro XBass... quanto affermi si colloca nella sfera primordiale dell'essere, in cui l'ancestrale discernere si appalesa in una logica conflittuale che trasuda nell'essenza stessa dell'individuo, non più abitato ma abitante.
Diversamente, la mia come la tua concezione del "fare politica", in senso lato, ma in modo speculare, troverebbe la sua algebrica applicazione in uno scenario pressoché asettico, puntiforme, con sporadici segnali citologici, difficili da capire, ma soprattutto, da perseguire.

Sperando di essere stato chiato, almeno quanto te, ti auguro una buona serata.

minny ha detto...

Ma non si parla più in italiano??
Preferisco leggere fiaccometro...almeno si capisce!!!!

giustappunto ha detto...

Però bisogna ammettere il fatto che Write è una persona che stimola la discussione. Glielo riconosco al di là di tutte le cose che scrive e che non condivido.

Più Forti ha detto...

Caro Xbass,
ricordati che il mondo di Mussolini,Marx, è finito...oggi la politica è diversa.
Politica=SOLDI,POTERE,INTERESSI PERSONALI.
Non si seguono più gli ideali, oggi si cambia partito, destra...sinistra, così, da un giorno all' altro, come si cambiano le mutande.
Per cui finiscila di fare tutta questa scuola di filosofia, perchè nn serve a niente.
caro write perckè nn vuoi bene a questo PD?

Xbass ha detto...

Caro il metronomo,
sei stato chiarissimo, e ti ringrazio per essere intervenuto.
La tua valutazione si colloca perfettamente nel quadro da me disegnato.

Fermo restando che la mia fede nell' ideale di politica precedentemente esposto conserva in toto la sua integrità, mi chiedo allora se la soluzione democratica sia adeguata alla società di oggi, in cui, come tu stesso affermi impeccabilmente,l'individuo non è più abitato ma abitante.
Approfondendo dunque il carattere fenomenico di tale problema, la cooptazione progressiva della popolazione nella vita politica, si pone ineluttabilmente in contrasto con la realizzazione di questo ideale?
E'un bel problema..

Augurandoti una buona serata, il "criterio di cooptazione" vorrei venisse applicato in questa discussione!L'intervento di più bloggers può solo essere utile...

Saluti Xbass

laverità ha detto...

X metronomo ed xbass...hai finito di cambiare nick e fracassare le altrui palle?
Sembri una mosca impazzita!

Più Forti ha detto...

Xbass 6 un falso...

zucabbo ha detto...

X-bass e più forte:

Ma erchè non ve ne andate (o tene vai!) a Fare in culo?

Sei un coglione e ti dico che è per gente come te che ormai la politica non la segue nessuno e si conrinu a dare adito a delinquenti corruttori come il nostro Presidente del Consiglio!

Ma a credete di mettere paura o suscitare emozioni solo in virtù di parole altisonanti?

Xbass ha detto...

Cari amici,
innanzitutto ci tengo a precisare che io sono una sola persona e basta...Ignoro chi sia il metronomo, ma di certo lo ammiro e mi consola il fatto che una risposta di un certo livello filosofico alla fine l'abbia ottenuta,sintomo che la degradazione intellettuale che interessa l'Italia, nel suo baratro poi non risucchia tutti...

Caro Zucabbo, posso affermare con perentorietà che il motivo per cui oggi si elegge Berlusconi al governo (a vostra discrezione ora sei sia un bene o un male) è proprio dovuto a una deficienza culturale importante ,semmai,e non il contrario.

La vostra riluttanza nei confronti della filosofia (anzi, ci tengo a dire che non veglio parlare di filosofia,bensì di politica.
Ciò comporta inevitabilmente un'analisi del genere, mi riferisco naturalmente a quella fatta ieri da parte mia e de "il metronomo")è un pregiudizio da cui fareste bene a liberarvi: la filosofia interessa me quanto voi, data la nostra natura umana.
E' impensabile una politica senza filosofia, capitelo bene.

E le parole "altisonanti" non hanno la prestesa di spaventare alcuno, ma io vi scorgo magari una finalità psicagogica.

Quanto alla mia identità, per il momento la serbo latente..
Da voi invece io mi aspetto che sappiate tenere testa agli spunti lanciati e da me e da il metronomo, che, ripeto,trattasi di due identità differenti.

Caro il metronomo, attendo una tua risposta alla mia domanda di ieri.Grazie.


Saluti a tutti...Xbass

write26 ha detto...

no xbass non non intendevo dire ciö che tu hai capito.
Attualmente sono in Austria non ho la possibilita di spiegarmi meglio.
Lo farö quando orno in Italia
Ciao write26

laverità ha detto...

Xbass...ma va a cagare va!
Seneca diceva che della sua cultura l'uomo saggio non se ne fa vanto!
Pensa un pò,lo diceva proprio in una sua lettera dove si parlava del rapporto tra politica e cultura.
Siccome qui non siamo una massa di ignoranti ma, a differenza tua, non vogliamo mostrarci alla gente in maniera presuntuosa,riusciamo a capirci anche parlando spicciolo.
Allora fai una cosa,trova un modo filosifico per mandarti a cagare!

Xbass ha detto...

Caro la verità,
mi rivolgo a te con la mia consueta serenità e senza alcuna volontà di attaccare.

Faresti bene a sapere, se proprio la vuoi mettere su questo piano, che l'autore da cui hai tratto la tua sentenza è un filosofo, che nel "de vita beata" sostiene chiaramente che l'unica felicità perseguibile è quella dello spirito, senza considerare che, vivendo in età giulio-claudia, età in cui la scelta politica è in mano a un solo uomo, vale a dire l'imperatore, la concezione della politica in Seneca è TOTALMENTE SUBORDINATA al "vivere secundum naturam" stoico.E' indubbio che per Seneca esiste PRIMA la filosofia e POI la politica...

Per cui, ti invito a non estrapolare frasi da contesti ben precisi, e modellarle secondo le tue esigenze, spacciandole per quello che non sono.
Avresti fatto meglio a citarmi un Cicerone magari, o un Catone,gli eroi della repubblica insomma, se proprio dovevi anche tu fare sfoggio della tua cultura in modo tale da farmi comprendere che puoi tenermi testa a livello culturale: ma ti faccio notare che una battaglia su questo piano la stai intraprendendo tu, e soltanto tu.
Ripeto: fin dal principio io sto parlando di politica;
se poi ti reputi democratico, ma ostenti una ristrettezza mentale degna di un prelato rinascimentale, la tua reazione faresti meglio a rivederla.
Rinnovo la mia battuta iniziale ora: nessun intento polemico da parte mia, anzi: il dibattito, mantenuto nei limiti della civiltà, e lo sottolineo, mi può solo fare piacere.
A questo proposito ti invito a rispondermi sul nuovo post,se ne avrai voglia, così come invito di nuovo il metronomo a una risposta.

Saluti Xbass