martedì 24 febbraio 2009

SOVVERTIAMO LE REGOLE

Per capire quanto può essere illusorio pensare di essere credibile quando si parla di legalità o di sicurezza da certi pulpiti, vi invito a visionare questo video,


http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Lestorie%5E17%5E189759,00.html

è palese che in Italia si stanno cambiando le regole con il fine di rendere legale ciò che oggi non lo è e nel caso in cui il cambiamento sarebbe troppo “grosso” da non essere, ancora per poco, accettabile dall’opinione pubblica tagliano le mani ai magistrati, li pongono in condizione di non poter intervenire, tutto ciò all’insegna di un strano concetto di libertà individuale.

lunedì 23 febbraio 2009

cosa ha detto ieri il PREMIER



Silvio Berlusconi, impegnato nel vertice europeo di Berlino, ha rilasciato un’intervista al quotidiano tedesco Bild in cui ha parlato ancora una volta del neo Presidente americano Barak Obama, ma questa volta non ha fatto battute.
Dice il Bild: ll Premier italiano per elogiare il collega americano non ha trovato nulla di più gentile dell’accostarlo a se stesso dicendo
“Ci lega un tratto comune, siamo entrambi uomini tesi al fare”.

domenica 22 febbraio 2009

cosa ha detto ieri il PREMIER




ieri non ha detto niente, si è riposato.

sabato 21 febbraio 2009

cosa ha detto ieri il Premier



Silvio Berlusconi ieri, in contrasto con il sistema capitalistico, a Villa Madama al termine della conferenza stampa, sconcertando la stampa e tutti i presenti, ha proposto di i nazionalizzare le banche, subito dopo si è affrettato a precisare che si tratta solo di un'ipotesi che riguarderebbe solo le banche straniere perché nel nostro paese il sistema bancario è solido; inevitabilmente le azioni di alcune banche italiane hanno avuto una flessione

giovedì 19 febbraio 2009

cosa ha detto ieri il PREMIER



non l’ha detta esattamente ieri ma siamo alla prima all’esordio, accettatela com’è "Quel dittatore argentino che faceva fuori i suoi oppositori portandoli in aereo con un pallone, poi apriva lo sportello e diceva: 'c'é una bella giornata fuori andate un po' a giocaré ". E' questa la frase pronunciata dal premier Berlusconi al centro di un incidente diplomatico con l'Argentina, che ha immediatamente convocato l'ambasciatore italiano per avere spiegazioni. Ma il premier, a giudicare dal video che circola già su Youtube, si affretta a precisare: "fa ridere ma é drammatico".

UNA NUOVA INIZIATIVA

Per cercare di capire quali possano essere le ragioni che spingono milioni di italiani ad aver fiducia in Berlusconi tutti i giorni verrà dedicato un piccolo spazio alle sue esternazioni, o meglio ai suoi messaggi illuminanti, concisi, diretti , ridotti a quelle poche parole che suscitano il fascino di milioni di persone.

Verrà impostato come un piccolo post, sintetico, poche parole sotto la sua immagine che verrà scelta tra le migliori, un piccolo post al quale tutti i lettori possono aggiungere il loro commento altrettanto piccolo, volendo limitato ad un aggettivo, prendiamolo come una rubrica, una statistica non so fate voi, il titolo sarà sempre lo stesso “cosa ha detto ieri il PREMIER” premier maiuscolo, nell’invitarvi a partecipare come se fosse un gioco saluto e ringrazio tutti write26

mercoledì 18 febbraio 2009

H2O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L'ACQUA di Rosaria Ruffini




Su suggerimento di Tiziano pubblico questo articolo che fa capire bene con chi abbiamo a che fare.

Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a scuola, sul
guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione
dell'acqua pubblica.

Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve
essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.

Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà
più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (lestesse che possiedono l'acqua minerale).

Già a Latina la Veolia (http://www.veoliaacqua.it/it/) (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri.

L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno può appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo.

Acqua in bocca.

martedì 17 febbraio 2009

Mills di questi giorni di Marco Travaglio

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Per il Tribunale di Milano l'avvocato David Mills, ex consulente della Fininvest di Berlusconi, è stato corrotto con 600 mila dollari provenienti dalla Fininvest di Berlusconi per testimoniare il falso in due processi a carico di Berlusconi. Notizia davvero sorprendente, visto che Mills aveva confessato tutto in una lettera al suo commercialista (“ho tenuto Mr B. fuori da un mare di guai nei quali l’avrei gettato se solo avessi detto tutto quello che sapevo”) e poi alla Procura di Milano. Mistero fitto sul nome di Mr.B, cioè del corruttore. Il sito del Corriere, attanagliato da dubbi atroci, titola: “I giudici di Milano: Mills fu corrotto”. Da chi, non è dato sapere. Labili indizi, secondo voci di corridoio, condurrebbero a un nano bitumato, che poi era l’altro imputato nel processo, ma è riuscito a svignarsela appena in tempo con una legge incostituzionale, dunque firmata in meno di 24 ore dal Quirinale nell’indifferenza della cosiddetta opposizione. Ora Mills dichiara: “Mi è stato raccomandato di non fare commenti”. Da chi, è un mistero. Purtroppo l’ignoto raccomandatore s’è scordato di tappare la bocca anche ai suoi innumerevoli portavoce, che han commentato la sentenza come se avessero condannato lui: “Condanna politica e a orologeria”. Anche la Rai s’è regolata come se la condanna riguardasse il padrone, cioè il premier: infatti non ha inviato nemmeno una videocamera amatoriale a riprendere la lettura della sentenza. Uomini di poca fede: non han capito che Berlusconi non c’entra, che Mills s’è corrotto da solo. Infatti, subito dopo la sentenza, non s’è dimesso il presidente del Consiglio. S’è dimesso il capo dell’opposizione.

(Immagine di Roberto Corradi)

Cappellacci Stravince, Soru ko Il Pdl esulta e per il Pd è una debacle


Rif. ILGIORNALE lunedì 16 febbraio 2009

Si allarga il distacco fra le liste di centrodestra e centrosinistra: 17 punti. Cappellacci aumenta il vantaggio sul governatore uscente.

Il candidato del Pdl: "Anche Berlusconi è felice. L'isola torna a sorridere

". Soru: "Aspettiamo, ma rispetto per il voto dei sardi".

Gasparri: "Per noi Veltroni è una certezza di vittoria


Su suggerimento di “nome” (Belami) pubblico un link dove è contenuto una piccolissima ma significativa parte dell’intervista rilasciata da Pier Paolo Pasolini ad Enzo Biagi

http://www.youtube.com/watch?v=65QGvs_K1kk

lunedì 16 febbraio 2009

Con piacere pubblico il Post inviatomi da Clandestino, io ho aggiunto solo la foto di Stalin in sintonia con l'avanzante revisionismo.




Ho assistito con commozione infinita alla difesa della nostra Costituzione attuata in questi giorni da uomini e donne di buona volontà. Manifestazioni, dichiarazioni, persino cortei inneggianti. Mi è persino venuta voglia di leggerla, partendo dai principi fondamentali, insomma dai primi articoli.
Ha ragione il Presidente (della Repubblica, non quello del Milan): teniamocela ben stretta. E magari, guarda un po che pretesa, cominciamo pure ad applicarla!

Articolo 1. L’talia è una repubblica fondata sul lavoro, ecc, ecc. Ma è fantastico!!! Questo articolo viene rinnovato ogni tre mesi.

Articolo 2. Garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, a meno che non sei uomo sbarcato a Lampedusa.

Articolo 3. Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge, senza distinzione de sesso, razza, ecc, ecc., a meno che non puoi giovarti del lodo Alfano.

Articolo 4. Garantisce il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Vedi articolo 1.

Articolo 7. Stato e Chiesa Cattolica sono indipendenti e sovrani. Davvero molto, ma molto divertente!

Articolo 8. Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge. Però il minareto è una provocazione.

Articolo 9. Sviluppo della ricerca scientifica. Garantito soltanto nel ramo “trapianto di capelli”.

Articolo 10. Asilo per gli stranieri che non abbiano in patria gli stessi diritti garantiti da questa costituzione. Vedi articolo 2. L’articolo 10 potrebbe essere rimpatriato da un momento all’altro.

Articolo 11. L’Italia ripudia la guerra. Dipende da dove, da come, da chi ci arruola e perché.

Articolo 32. La salute come fondamentale diritto dell’individuo a tutela della collettività. A meno che non intervengano le leggi nazionali del ministro Maroni, e il medico non ti denunci come clandestino.

Bella eh! Davvero avanzata, la nostra costituzione!
Difendiamola, chissà se l’approvano, un giorno o l’altro!

giovedì 12 febbraio 2009

Un fascismo senza divisa


Dal Blog di Chiarelettere

Testimonianza di Massimo Ottolenghi (Torino 1915), decano dell’Ordine degli avvocati di Torino

Situazione triste e allarmante quella in cui versa il nostro Paese: sono angoscianti le analogie con le vicende che io, testimone ultranovantenne, ho già vissuto sotto il fascismo, e che oggi non posso e non devo tacere.

La grave crisi finanziaria si presenta di nuovo come occasione per scardinare lo Stato di diritto. E offre la tentazione di svincolare il potere da qualsiasi ostacolo e controllo conclamando, nel caso di Eluana Englaro, il trionfo di un’invocata legge naturale o divina in spregio alle sentenze definitive dei supremi organi giudiziari.

La crisi si presta a individuare come nemici la Costituzione e i “diversi”, che appaiono come la fonte di tutti i guai, mentre il Parlamento è costituito da rappresentanti designati dalle segreterie di partiti anziché essere eletti dal popolo, così come era costituita la Camera delle Corporazioni durante il Fascismo.

Inoltre, con i nuovi provvedimenti avviati dal governo, la giustizia viene spogliata dal potere di avviare le indagini su notizie di reato; potere che viene invece conferito alla polizia giudiziaria, soggetta direttamente all’esecutivo. Nel contempo la polizia, depotenziata di mezzi, viene umiliata dal controllo di costituende ronde di volontari designati dai partiti: una nuova milizia costituita da squadre di tifosi e di facinorosi così come è accaduto sotto il Fascismo. E per controllare l’opinione pubblica e trasformare l’informazione in propaganda, non sarà più permesso divulgare prima del processo i contenuti delle intercettazioni sebbene messe a disposizione delle parti.

Si tende infine a trasformare i cittadini in delatori, a cominciare dai medici, che ora sono indotti a denunciare gli immigrati irregolari, in violazione dei loro principi deontologici. Mancano solo i capifabbricato e la taglia sui diversi. Non occorre neppure la marcia su Roma né il Concordato: bastano un nuovo uomo della Provvidenza e un Papa re.

martedì 10 febbraio 2009

non ci siamo

Sabato 7 febbraio si è tenuta una riunione con il Gruppo di Minoranza presso le biblioteca comunale, ordine del giorno Processo di Partecipazione.

In parole povere, la Minoranza, nel timore che la sua richiesta di riapertura dei Bandi DRG N° 458 e DRG N° 586 non venga accolta per “partito preso” ha aperto un confronto con i cittadini invitandoli ad una maggiore partecipazione, infatti in questi giorni è in atto una raccolta di firme con due obiettivi, riaprire i processi di partecipazione, appoggiare il progetto partecipato della Minoranza che propone interventi di restauro e riqualificazione del cinema Lillà e della Biblioteca Comunale.

Non conosco lo stato del cinema Lillà, certo è che la biblioteca è in condizioni indecenti, priva di riscaldamenti con i servizi igienici senza acqua, qualcosa di vergognoso, lontana da quella Lenola Saint Tropez degli Ausoni che tanto mi fece sorridere l’altra estate.

Anche se queste due proposte della Minoranza sono state accolte con entusiasmo dai partecipanti, non possiamo esimerci dal constatare che questo criterio di amministrare, di fare politica, di gestire i beni pubblici non ci piace.

Questa mancanza di rispetto reciproco che porta ad ignorare i problemi reali dei cittadini e del paese e pone al centro dell’attenzione una disputa tutt’altro che leale tra le due compagini consiliari non va bene, non può far altro che far arretrare il paese.

Siamo stanchi degli annunci, dei proclami, delle insinuazioni ma ancora di più dell’arroganza della Giunta che a colpi di maggioranza sta portando avanti un programma miope e devastante che ha individuato nel cemento e negli affari l’unica possibilità di sviluppo, che pende dalle labbra di un Assessore alla provincia, convinta che quattro briciole possano rappresentare la panacea al nostro malessere.

Cara Minoranza non ci siamo……fatevi venire qualche idea perché così non va bene……questa tiritera non abbiamo intenzione di trascinarcela per altri cinquantadue mesi……..non possiamo permettercelo.

sabato 7 febbraio 2009

Il “Tappo” visto nell’Aula Consiliare

Purtroppo “you tube” non accetta la messa in rete di filmati di grandi dimensioni, avremmo voluto farvi vedere l’intero filmato dell’ultima seduta consiliare ciò non è stato possibile, dovevamo scegliere tra montare degli spezzoni con il rischio di stravolgerne il contenuto o anteporre un argomento e limitarci a pubblicarlo fedelmente. Abbiamo optato per quest’ultima soluzione.

Il vaglio è caduto sulla questione del Tappo per due motivi:

in primo luogo perché probabilmente suscita più di altri la curiosità dei nostri lettori;

in secondo luogo perché rende l’idea di quanto insolente e boriosa è questa maggioranza, per contro, di quanto è, e tale resterà se così composta, la Minoranza che, anche se formata da personaggi di valore, si dimostra non autorevole, ininfluente, prigioniera dei numeri e della propria testardaggine, fedele ad un patto tra uomini a discapito delle ideologie e di chi li ha sostenuti, probabilmente distante o lasciata fuori partiti di appartenenza.

Io credo che dal punto di vista politico, Lenola stia vivendo il periodo peggiore degli ultimi vent’anni, MANCA LA SINISTRA E SI NOTA, Lenola è l’unico comune in Italia che vanta 12 consiglieri di centro destra e 3 di centro sinistra un miracolo di Gianni e Peppino che farebbe invidia anche a Berlusconi e su questo invito i Consiglieri del Centro Sinistra a riflettere, a trovare rapidamente un correttivo che renda più influente la presenza della Minoranza, o meglio, dei partiti che la compongono, sia all’interno del Consiglio Comunale sia sul territorio.

La questione del chiosco è la prova provata di quanto questa sintesi risulta appropriata

Vi invito ad armarvi di pazienza e a visionare i filmati, purtroppo, per motivi tecnici la discussione è stata divisa in più capitoli questo vi recherà qualche disagio perché dovrete, in sequenza, collegarvi su più Link,

http://www.youtube.com/watch?v=PQRe37LY7D8
Introduzione Assessore De Filippis

http://www.youtube.com/watch?v=C9NgRNe-VQQ
Intervento Consigliere Pietrosanto

http://www.youtube.com/watch?v=3okIkw8oKco
Intervento Consigliere Antongiovanni Prima Parte

http://www.youtube.com/watch?v=K_tp2IXiqWk
Intervento Consigliere Antongiovanni Seconda Parte

http://www.youtube.com/watch?v=jDSvTCDDWTA
Intervento Assessore De Flippis

http://www.youtube.com/watch?v=MKq6vKXlyPI
Intervento Consigliere Di Fonzo Prima Parte

http://www.youtube.com/watch?v=rsagqmyUkSE
Intervento Consigliere Di Fonzo Seconda Parte

http://www.youtube.com/watch?v=Xde6s-boJ1Q
Intervento Consigliere Guglietta e Sindaco De Filippis

http://www.youtube.com/watch?v=S5OFl96pCr0
Conclusione e votazione.