
Puntata di fuoco ieri sera ad Annozero, la trasmissione di Rai Due di Michele Santoro. Lo speciale dal titolo "Profumo di Mafia" ha puntato i riflettori sulla città di Fondi, il cui comune è stato indagato per mafia e proposto per lo scioglimento per infiltrazioni. All'arena televisiva hanno partecipato anche il senatore pontino del Pdl, Claudio Fazzone ed il direttore di Latina Oggi Alessandro Panigutti. Interessante il servizio realizzato dal giornalista Stefano Bianchi che ha intervistato l'ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fondi, Riccardo Izzi, al centro dell'inchiesta Damasco, a cui si imputano legami particolari con le famiglie mafiose Trani-Tripodo che avrebbero contaminato l'attività dell'amministrazione comunale. Intervistato anche il padre dell'ex assessore, Mario Izzi, imprenditore pontino (che gestisce circa 80 supermercati) che ha dichiarato di aver sostenuto la campagna elettorale del senatore Fazzone. Il giornalista Rai ha avvicinato anche il sindaco Luigi Parisella che ha dichiarato: "si tratta di una gogna mediatica e quello che dice il Prefetto non è vangelo. Izzi un ragazzo che va rispettato, ha avuto molti problemi e al momento, ha aggiunto Parisella, preferisco non avere rapporti con lui ". Il giudizio sul Prefetto Frattasi è stato duro anche da parte del senatore Fazzone che ad Annozero ha ribadito di voler sporgere querela nei suoi confronti ed ha precisato: "ho riscontrato delle gravi inesattezze negli atti riportati dal funzionario del governo contro di me e preciso che si deve indagare per fare luce su quanto accaduto a Fondi, ma non si deve infangare il buon nome di questa cittadina.Tutto quello che è accaduto in questi mesi è frutto di una campagna mediatica pilotata dal quotidiano Latina Oggi e dal suo editore, il senatore Giuseppe Ciarrapico, con cui io non voglio avere nulla a che fare. La vicenda Fondi è stata strumentalizzata per attaccare me". Le ipotesi sulla presenza della mafia a Fondi sarebbero, quindi, frutto di un complotto politico (secondo il senatore del Pdl) a cui avrebbero partecipato anche il Pd, il Prefetto, i giornalisti, ma anche il Ministro dell'Interno Roberto Maroni, che sin dall'inizio ha sostenuto la richiesta di scioglimento del Comune di Fondi per mafia. Durante la trasmissione i nomi di Fazzone e del presidente della Provincia di Latina Armando Cusani sono stati accostati spesso a vicende poco chiare, come quelle legate al Lago di Paola (su cui sarebbero in atto numerose speculazioni), il sequestro del campeggio Holiday Village di Fondi (per cui Fazzone si mobilitò tanto da ottenere un colloquio privato con il giudice Cario) e Acqualatina.
"Per la prima volta, a Latina, la mafia scioglie la Prefettura, ha detto il
direttore di Latina Oggi Alessandro Panigutti, a Fondi ci sono stati 21 arresti, molti dei quali per associazione di stampo mafioso. Due Prefetti hanno indagato sul Comune pontino ed hanno prodotto una relazione di ben 515 pagine documentando tutto ciò che di anomalo è stato riscontrato a Fondi. E' assurdo che un senatore della Repubblica, invece di prendere le distanze da una vicenda del genere, si schieri dalla parte dell'illegalità".
"Per la prima volta, a Latina, la mafia scioglie la Prefettura, ha detto il
direttore di Latina Oggi Alessandro Panigutti, a Fondi ci sono stati 21 arresti, molti dei quali per associazione di stampo mafioso. Due Prefetti hanno indagato sul Comune pontino ed hanno prodotto una relazione di ben 515 pagine documentando tutto ciò che di anomalo è stato riscontrato a Fondi. E' assurdo che un senatore della Repubblica, invece di prendere le distanze da una vicenda del genere, si schieri dalla parte dell'illegalità".
"Quello che è accaduto nel sud pontino è una truffa, ha detto l'Europarlamentare dell'Idv Luigi De Magistris,il Consiglio dei Ministri doveva sciogliere il Comune di Fondi, anche se il sindaco si era già dimesso".
"E' stato un atto per tutelare la democrazia", ha invece detto il deputato del Pdl Italo Bocchino, difendendo le scelte del consiglio dei ministri.
Il mancato scioglimento per infiltrazioni mafiose del comune di Fondi,cosa ha a che fare con la tutela della democrazia?
11 commenti:
Dice Maroni: "se qualcuno ha intenzione di querelare il prefetto Frattasi dovrà denunciare prima il ministro degli interni".
Di tutta questa situazione, gli unici ad esserne responsabili sono quei cittadini che hanno dato il loro voto rafforzando questo individuo,Fazzone...per non parlare delle provinciali.
Cusani,braccio destro di Fazzone.
Certo è che a Lenola quando si tratta di esprimere un parere sull’operato di Cusani e Fazzone è facile perdere la favella.
Ho sentito ieri ad Anno Zero, e l’interessato non ha smentito, che quando il Senatore era Presidente del Consiglio Regionale inviava lettere di raccomandazione a pioggia. Una decina al giorno.
Bravo il nostro Senatore chissà quanti amici ha sistemato, è con questo criterio che si fanno proseliti non con la legalità cara Minny, gli italiani desiderano appoggi, protezioni, raccomandazioni per ottenere, come spesso accade, non altro che i propri diritti e manco tutti.
E’ questa dilagante ignoranza, che tu spesso hai segnalato, che rende alcuni uomini potenti, arraffano tutto e poi concedono, a chi li sostiene ma anche a chi come noi s’incazza, ciò che è di competenza.
La soluzione : o ci si adegua, come hanno fatto i partiti storici, o si è tagliati fuori.
Noi abbiamo scelto la terza via, la più lunga, informare resistere e far attenzione a non sporcarci le mani, non sono i vari Fazzone i nostri avversari ma l’ignoranza, i Fazzone sono l’effetto non la causa.
Ciao e spero a presto. write26
Fazzone ha operato,con le sue raccomandazioni, anche a Lenola.
Purtroppo quando si sente dire in giro che non c'è nulla di strano perchè tutto funziona cosi ti passa la voglia anche di informare e fare politica. Fazzone,agli occhi di chi ha un minimo di cervello,l'altra sera ha fatto una figura di merda,per non parlare di Parisella, mentre agli occhi del popolo ha acquistato voti. Questi personaggi vanno avanti grazie al popolo che li vota e si mette a loro disposizione. Fondi non può lamentarsi che è vittima di un massacro mediatico e poi andare al voto e leggittimare questa gente. Il 70% del popolo fondano ha votato questa gente quindi può dispiacere per il restante 30% ma per loro nessuna compassione. Avete voluto questa gente ed ora ve la tenete con tutte le conseguenze del caso.
La prossima volta che saranno chiamati al voto ci penseranno prima (?)! Magari...
Di fronte al rischio, seppur non dimostrato giudizialmente, che un ente pubblico, o di interesse pubblico, puzzi di camorra o che sia infiltrato dalla camorra – la peggiore camorra, quella dei Casalesi – non si può tacere, non si può mettere la testa sotto la sabbia. Il prefetto di Latina Bruno Frattasi è arrivato a chiedere lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Fondi. I recenti arresti dimostrano che le organizzazioni malavitose avevano instaurato un intreccio di relazioni con alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, tra cui un ex assessore e diversi funzionari.
Il tutto strettamente legato al controllo delle attività del Mercato ortofrutticolo. Il Consiglio dei Ministri invece, su questa vicenda, ha deciso di non decidere. Non autorizzando lo scioglimento del consiglio comunale di Fondi. E’ stato, così, messo in moto un meccanismo per consentire agli ex amministratori del Comune di Fondi di ripresentarsi alle prossime elezioni amministrative. Un fatto inaccettabile che non deve passare inosservato.
Si è trattato di un atteggiamento irresponsabile. E’ stata questa una non decisione che rischia potrebbe aver favorito le organizzazioni criminali presenti sul territorio. Una decisione di cui vergognarsi. In questo modo il Governo italiano ha esplicitato che la lotta alle mafie non è una priorità.
L’attentato a Fondi nei confronti di Bruno Fiore, coordinatore del Comitato per la lotta contro le mafie, è stata la prova tangibile del rafforzamento della criminalità organizzata sul territorio.
Oggi chi si impegna nella lotta alle mafie nel capoluogo pontino è sempre più solo ed esposto alle ritorsioni.
Il centrosinistra se vuole ritrovare se stesso e le sue radici profonde, che parlano di giustizia sociale, legalità, lotta al malaffare, deve ripartire proprio da Fondi. Che il capoluogo pontino diventi il luogo della rinascita della sinistra italiana e l’occasione è data: le elezioni amministrative.
In un paese sprofondato in una profonda crisi morale e politica, perché non lanciare, proprio da Fondi, un chiaro segnale di discontinuità? Perché non candidare a Sindaco, per esempio, una figura di grande spessore morale, da sempre impegnato nella lotta alle mafie? Una cosa è certa: una delle ultime iniziative unitarie del centrosinistra si è tenuta proprio a Fondi dove, partiti e società civile, hanno manifestato insieme contro il Governo e contro la mafia. Allora perché non ritrovarsi, almeno idealmente, in quel luogo per far ripartire un cammino smarrito e interrotto?
Luigi Nieri
Sinistra e Libertà
(5 novembre 2009)
Sono andato sul sito fondani.it per leggere un pò di commenti riguardo la trasmissione: l'ignoranza regna sovrana!
Mi dispiace per i compagni di Fondi ma penso che dovranno lavorare molto per cambiare anche una sola virgola. C'è uno che minaccia addirittura Daniele,il ragazzo che chiedeva a Fazzone come faceva a prendere tutti quei voti,dicendogli di cambiare residenza.
Che schifo!!!
C'è poco da meravigliarsi Swan,cominciando da parenti ed amici fondani,questa amministrazione ha fatto tanto per rendere Fondi vivibile.Quel vivibile mi sa tanto di "basta che non mi tocchino il culo".Daniele ha avuto un bel coraggio ad affrontare Fazzone ed è evidente che chi lo minaccia è in piena sintonia con l'arroganza dei propri amministratori.Fondi ha bisogno di una vera e propria gettata di umiltà....cominciando proprio dagli ottusi.
Minny sembra la battuta di Benigni quando diceva che aveva avuto un idraulico a casa che gli aveva fatto un lavoro stupendo poco importava se poi aveva stuprato sua figlia ed ammazato sua moglie! Voglio dire i fondani saranno pure contenti ma bisogna vedere com'è stata resa vivibile Fondi,con quali metodi e con quali mezzi.
Ho dato un'occhiata al sito dei fondani.it.E' veramente allarmante!!!! La maggior parte degli utenti sono giovani,25/30 anni.Mi viene una domanda: come può un giovane condividere la politica di Fazzone?? Come fanno a giustificare i misfatti dell'amministrazione comunale di Fondi?? Come possono applaudire la sciagurata figura di merda,almeno per me,che ha fatto il loro eroe?? Come possono chiamare "zecca rossa" un giornalista che fa informazione?? Forse non riesco a stare al passo,ma veramente c'è da chiedersi se vale la pena ringiovanire la politica!!! Io non vedo molto giovani disposti a CAMBIARE!!! E' una tristezza....
La domanda più intelligente,secondo me,quella sera l'ha fatta proprio Daniele e recitava cosi: Onorevole Fazzone ci spieghi come fa ad ottenere tutti questi voti?
Un giovane che ottiene una raccomandazione,un lavoro,un favore ti sarà grato a vita di questo.
La peggiore forma di presunzione è quella che prende forma dalla leggittimazione della società cara Minny. Purtroppo!
Frattasi ringrazia il ministro Maroni
Latina (08/11/2009) - Nessun commento sulla vicenda dello scioglimento del Comune di Fondi (Latina) per infiltrazionimafiose, ma solo un ringraziamento al ministro Maroni per le parole spese nei suoi confronti.
Il prefetto di Latina ha parlato della questione a margine del congresso dell'Anfaci, l'associazione dei prefetti, in corso a Bologna.
Ieri, nella sua relazione il ministro dell'interno aveva criticato chi (come il senatore Pdl Claudio Fazzone) ha espresso l'intenzione di querelare Frattasi per le parole scritte nella sua relazione.
Maroni ha detto di aver condiviso parola per parola quella relazione "e se qualcuno vuole querelare il
prefetto di Latina allora dovrà querelare anche il ministro dell'Interno".
Frattasi non ha voluto commentare nel merito la vicenda, ma ha detto di voler "ringraziare il ministro per la solidarietà e la condivisione non superficiale, ma sostanziale" del suo operato. Frattasi ha ricevuto moltissimi attestati di stima e solidarietà anche dai colleghi delle altre prefetture italiane incontrati a Bologna.
Fonte: http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=27212
Caro Swan, giovedì sera domande intelligenti ne sono state fatte tante, tra le tante, particolarmente appropriata è stata quella di Daniele. Risposte altrettanto intelligenti non ne ho rilevate.
Comunque la domanda di Daniele non sarebbe fuori luogo se fosse stata rivolta a Loiero, a Bassolino a Del Turco, a Marrazzo mi fermo qui perché credimi non è mia intenzione farti perdere il buonumore.
Su questo Blog, sono stato invitato anch’io, più volte, a cambiare domicilio, non drammatizziamo: “tutti forti e spietati quando si è in anonimato”.
Io ancora non riesco a capire cosa ci distingue dagli altri e se non lo capisco io, a maggior ragione, cara Minny, come possiamo pretendere che lo capiscano i giovani.
Abbiamo uno strano concetto della solidarietà siamo sempre disponibili a tutelare i nostri amici tanto quanto siamo spietati con chi la pensa diversamente, anche in questo caso non posso dimenticare quante volte sono stato invitato, non sempre con gentilezza, ad essere più clemente con glia alleati.
Io ho studiato dalle suore fino a quattordici anni e mi hanno insegnato che la solidarietà è tale quando è rivolta a chi è diametralmente diverso da te, per il colore della pelle, per l’ideologia politica, per la fede religiosa, quando avviene a comando e solo per i componenti della tua famiglia si chiama mafia non solidarietà.
Allora visto che non abbiamo i mezzi di Fazzone, non possiamo promettere ne posti di lavoro ne concessioni edilizie cominciamo distinguerci se vogliamo fare proseliti, cominciamo a fare pulizia nel nostro interno, usiamo lo stesso metro di misura per giudicare sia gli amici sia gli avversari, altrimenti dove sarebbe la differenza?
Meglio leccare il culo a Fazzone magari chissà un posto di lavoro te lo trova.
Saluti a tutti e un particolare abbraccio a Daniele write26
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