
Fonte: L'Unità
Non si mette bene per Berlusconi l'avvio del G8 dell'Aquila. Le escort e le feste a casa del premier in Sardegna continuano a tenere banco sulla stampa straniera. Ma anche la scelta dell'Aquila come sede del vertice mondiale appare ai più illogica e diverse testate riportano critiche dirette e indirette dei rispettivi governi. Un quadro impietoso, a volte con toni irridenti, che fa capire il livello di credibilità raggiunto dal premier e dal nostro esecutivo alla vigilia di un appuntamento così importante. Tanto che in serata è arrivata una nota sdegnata di palazzo Chigi contro i giornali stranieri, soprattutto quelli del gruppo Murdoch: "Ancora menzogne e insinuazioni, è una camapgna morbosa".
Il Sunday Times, appunto di proprietà di Murdoch, annucia la pubblicazione di altre foto da parte di testate europee. Tra gli scatti che «minacciano di mettere in imbarazzo il premier italiano alla vigilia del vertice G8», un bacio saffico e il "finto" matrimonio. Fotografie scattate sempre da Antonello Zappaddu a Villa Certosa, tra il 2007 e il 2008. Il servizio è accompagnato da una vignetta in cui Berlusconi è ritratto completamente nudo, con il simbolo del G8 a coprirgli l'inguine, ritto in piedi sulla testa di donne nude: la didascalia dice "il summit di Berlusconi", e una specie di fumetto accanto al sorriso del premier afferma "la dignità dell'Italia deve essere mantenuta!".
Sul programma delle first lady interviene anche il Mail on Sunday, titolando che sarà "un'ex modella in topless" a scortare le mogli dei leader del G8, ossia Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità: l'idea "farà sorridere solo il marito di Angela Merkel, unico uomo del gruppo", ironizza il quotidiano.
Non solo. El Pais intanto ha realizzato una video-intervista a Patrizia D'Addario. La escort non rinnega nulla. E ribadisce: "Palazzo Graziosi è un harem". A casa di Berlusconi "non ero l'unica escort".
Ma non sono solo le vicende private il tallone d'Achille del premier in questa vigilia. La scelta dell'Aquila come sede del G8, subita dalle cancellerie sull'onda dell'emozione per il disastroso terremoto dell'Abruzzo, appare adesso per quel che è: una decisione logisticamente bizzarra, anche alla luce delle ultime scosse che hanno spaventato la popolazione e le delegazioni estere in arrivo.
L'Observer, in pratica l'edizione domenicale del Guardian, scrive che la scelta di ospitare il vertice all'Aquila si è già rivelata "un incubo logistico" e prevede che questo sarà "il summit del G8 più caotico" che ci sia mai stato. Le "prestazioni" del premier italiano, "sia sul palcoscenico della politica mondiale che nella vita privata", aggiunge il giornale, sono diventate "oggetto di derisione". In proposito, il Sunday Times nota che il premier ha deciso di non passare le vacanze di questa estate in Sardegna, giudicata troppo vulnerabile ai teleobiettivi dei paparazzi, ma di trascorrerle invece nella sua villa di Paraggi vicino a Portofino.
l'Independent, interviene invece sul tema del mancato mantenimento degli impegni presi dall'Italia riguardo agli aiuti ai Paesi poveri: una cosa, scrive il giornale, "immorale".
Visto il bombardamento, in serata è arrivata una nota indignata di palazzo Chigi, che per la prima volta mette nel mirino, nero su bianco, Rupert Murdoch, considerato uno degli ispiratori della campagna antiberlusconiana all'estero. «Alcuni giornali stranieri - è scritto nella nota - tra cui il Sunday Times, del gruppo Murdoch, starebbero per pubblicare a ridosso del G8 alcune foto asseritamene scattate a Villa Certosa. Certa stampa straniera insiste nel pubblicare menzogne e insinuazioni sul Presidente Berlusconi senza citare nomi, nè fonti». «La scorsa settimana aveva copiato alcune frasi dell'Espresso riportandole come proprie e attribuendole a fonti anonime. Anche stavolta - prosegue la nota - questa stampa si fa portavoce di personaggi definiti 'ben informatì, ma riprende in sostanza articoli già pubblicati in Italia. Siamo di fronte, con tutta evidenza, ad un gioco di rimbalzo, ad un attacco concertato, ad una morbosa campagna di stampa che però non ha elementi fondati sui quali basare le proprie accuse».
La nota di palazzo Chigi è stata criticata da Massimo D'Alema in serata: «Io come cittadino italiano trovo umiliante la situazione in cui ci troviamo». «Credo che come ha scritto Le Monde - ha concluso - questa immagine del presidente del Consiglio rischia di danneggiare il
paese»
64 commenti:
Luglio 6, 2009 • Dal sito l’intelligenza degli elettricisti
Cosa diavolo abbiamo fatto per meritarci Berlusconi?
Dialogo VERO tra un Berlusconiano e un NON SO)
Non so
Ce lo meritiamo il Cavaliere? Cioè un premier che continua a mettere in primo piano i suoi interessi economici e processuali?
Berlusconiano
E’ la legge della democrazia, bellezza. Le cose funzionano così: il candidato che vince governa.
Non so
Ma è giusto che governi un personaggio così?
Berlusconiano
Cosa vorresti dire? Che quando vincono le sinistre, la democrazia funziona, quando vincono le destre no?
Non so
Ti confesso che è proprio quello che penso. Ovviamente mi riferisco a questa destra, in mano al Grande Manipolatore.
Berlusconiano
Ma andiamo! Siete rimasti in pochi a pensarla così. Davvero pensi che quelli di destra siano imbecilli?
Non so
No, penso solo che guardino troppa televisione….
Berlusconiano
Ancora con ’sta storia? Ma se è evidente a tutti che i mass media sono quasi tutti orientati a sinistra!
Non so
Questa è una bugia. E’ stata ripetuta tante volte che sembra quasi impossibile che non sia diventata, a forza di ripeterla una verità, ma è una bugia.
Berlusconiano
Sai qual’è la differenza tra lui e gli altri?
Non lo so
Certo: sono quasi tutti mediocri, lui è pessimo.
Berlusconiano
No, è che lui i problemi li risolve. Ha abolito l’Ici…
Non so
Per i ceti deboli era già stata abolita. Dì piuttosto che ha sprecato due miliardi per fare un regalo a chi non ne aveva bisogno.
Berlusconiano
Ha imposto alle banche di calmierare i mutui..
Non so
Certo, procrastinandone la durata e maggiorandone gli importi.
Berlusconiano
Si stanno inasprendo le pene per i reati a maggior allarme sociale.
Non so
Vuoi dire che andranno in galera i bancarottieri, i manager disonesti e gli insider ?
Berlusconiano
Sai bene cosa intendo… i rapinatori, gli stupratori, i ladri di bambini…
Non so
Peccato che poi, grazie alla nuova legge sulle intercettazioni resteranno a spasso pure loro.
Berlusconiano
E’ sparita la monnezza a Napoli…
Non so
Mi fai pensar ad film di Troisi, Le vie del signore sono finite, ambientato durante il fascismo.
Qualcuno fa notare al protagonista che con Mussolini i treni arrivano in orario.
Troisi risponde:
“Non bastava un capo stazione allora?”
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nei giorni scorsi, in relazione al G8, ha invitato TUTTI ad abbassare il toni, ritiene che nel corso di questo evento internazionale parlare di frequentazioni mafiose o mignottesche possa recare un danno al nostro paese.
Ma il nostro amato Presidente i giornali stranieri li legge? Lo sa che a seguito delle delegazioni istituzionali ci sono 2000 giornalisti stranieri? Lo sa che il nostro caro Premier ha tacciato la stampa estera di aver organizzato un complotto a suo danno servendosi di foto false e fotomontaggi?
Ma cosa pensa questo Presidente che tutti stimano e che a me non è mai piaciuto, ne come Presidente della Camera ne quando come dirigente del PCI professava il buonismo accettando di buon grado qualsiasi ingerenza? Ma pensa davvero che i giornalisti stranieri qualche domandina imbarazzante a Berlusconi non la porranno?
Ma perché invece di consigliare ai giornalisti italiani , quei pochi non narcotizzati, di “stare tranquilli” non suggerisce a Silvio Berlusconi (forse già l'ha fatto) di DARSI MALATO questo, a mio avviso, sarebbe l’unico modo per sottrarsi a quelle domande imbarazzanti che inevitabilmente gli verranno poste.
Un saluto write26
Lettera aperta al Presidente della Repubblica di Luigi De Magistris
Io non tacerò mai caro Presidente.
Quando lo Stato di Diritto viene mortificato, quando la Democrazia viene attaccata , non ci vuole il silenzio, non è pensabile la narcotizzazione delle coscienze, non sono accettabili dosi di bromuro istituzionale.
Serve invece adrenalina, ci vogliono il coraggio delle idee, la forza dell'onestà, la volontà di contrastare un sistema marcio. E' ancor più grave che si chieda il silenzio perché i grandi della Terra si riuniscono in tutta la loro potenza, mentre i “piccoli” della Terra soffrono nel silenzio generale. Quando un governo violenta la Costituzione chiedere il silenzio è contribuire a mortificare la Carta Costituzionale, mentre bisognerebbe difendere i principi fondanti di ogni civiltà: la solidarietà, l'uguaglianza, la fratellanza, le libertà. Ma a chi detiene il potere, ai ricchi della Terra, quanto interessano veramente questi valori fondanti per i quali tanti nostri predecessori hanno dato la vita? Quello che interessa, evidentemente, è che non si disturbi il manovratore, che i summit si svolgano senza che il mondo sappia che in Italia stanno instaurando un regime senza l'olio di ricino (almeno per il momento). Ancor più grave è ascoltare - in modo da garantire la passerella sui luoghi di un immenso dolore che serve solo all'immagine opaca dell'utilizzatore finale - il capo della Protezione Civile che riferisce alla Nazione che lo sciame sismico di questi giorni è monitorato e che tutto è sotto controllo e che nulla accadrà che potrà mettere in pericolo l'incolumità dei potenti: peccato che lo stesso encomiabile zelo istituzionale non sia stato utilizzato quando vi è stato lo sciame sismico che ha preceduto il terremoto devastante che ha distrutto L'Aquila e parte della sua provincia. Ma, suvvia, sappiamo ormai che l'art. 3 della Costituzione non vale per tutti. E' bello, invece, sentire una parte del mondo cattolico (non la suprema gerarchia ovviamente) che invita al dissenso pacifico radicale nei confronti di una legge che criminalizza gli immigrati in violazione dei più elementari principi di convivenza civile, mentre, nello stesso tempo, c'è chi invita al silenzio, ad abbassare i toni: magari mentre abbassiamo il volume, avranno fatto scempio delle libertà, avranno anche realizzato compiutamente il regime. Quando si tace e soprattutto quando chi ha il dovere di non essere silente di fatto lo è, accade che chi si oppone alle ingiustizie rimane isolato e talvolta muore. Quando ci sono le ingiustizie non si tace, ma ci si ribella, in modo pacifico, ma in maniera decisa. Bisogna indignarsi e qualche volta anche gridare la rabbia del dolore, che ha radici nelle più profonde ingiustizie come mi insegna il mio amico Salvatore Borsellino. Quando la criminalità organizzata ormai è penetrata ai massimi livelli politico-istituzionali e nel circuito economico-finanziario del Paese tanto da condizionare il PIL, sarebbe auspicabile che chi ha incarichi istituzionali stia dalla parte di chi contrasta le mafie, stia in prima linea. Ma questo è utopistico allo stato, almeno con questi governanti, troppo spesso infatti non è così ed anzi le principali convergenze esterne provengono proprio da ambienti istituzionali.
Io non tacerò mai, sig. Presidente, di fronte alle ingiustizie, nemmeno se lo chiede la massima carica dello Stato. Sono stato eletto per dar voce a chi ha sete di giustizia, non per tenere nascoste le verità sgradite al potere, non mi piace chi contribuisce a narcotizzare le coscienze. La Costituzione va difesa ed applicata da tutti e sempre (non a giorni alterni): a cominciare dal Presidente della Repubblica per finire all'ultimo immigrato sbarcato a Lampedusa per sfuggire alla sete ed alla fame
Luigi De Magistris 6 Luglio 2009
Che bella lettera questa di De magistris, davvero una gran bella lettera! Leggendola mi ha colpito soprattutto l' ultimo pezzetto in cui afferma che "è un' utopia che chi ha incarichi istituzionali stia dalla parte di chi contrasta le mafie". Osservando il terremoto che ha scosso la città di fondi questa frase risulta scritta proprio a pennello. E poi ci sentiamo dire da Cusani e Parisella che la loro è una città pulita e che la mafia non esiste e che la colpa è solo di Riccardo Izzi. Ma vi rendete conto in che paese viviamo? è ASSURDO, VERAMENTE ASSURDO.....
Per quanto concerne la vasta operazione di polizia portata a termine lunedi 6 luglio dalle forze dell’ordine, sul piano più specificatamente politico amministrativo, al momento da un lato ci sono gli arresti domiciliari disposti nei confronti di quattro importanti dirigenti del comune di Fondi, la responsabile del settore finanze, il responsabile dei lavori pubblici, il comandante e il vice comandante della polizia municipale, dall’altro le ridicole dichiarazioni del senatore Fazzone, che pur non rivestendo e non avendo mai rivestito nessun ruolo istituzionale nel comune di Fondi, è sempre ben addentro ai fatti amministrativi, a volte più dello stesso sindaco. Secondo Fazzone quanto successo a livello comunale è avvenuto “per responsabilità riconducibili esclusivamente ad un ex assessore allontanato da Forza Italia e alle sue storie di carattere personale.” Dopo aver teorizzato che l’operazione di polizia addirittura rafforzerebbe la posizione di quanti sono contrari allo scioglimento del consiglio comunale di Fondi aggiunge: “Per quanto concerne, invece, i dipendenti del Comune di Fondi coinvolti (assunti o promossi tutti dal centro destra ndr) saranno loro stessi a produrre le prove necessarie affinché gli organi di giustizia li scagionino da ogni accusa, stesso discorso per gli operatori del mercato ortofrutticolo.”
Fazzone dimentica alcune cose.
La prima. Il sindaco Parisella era stato invitato dal Prefetto ad allontanare quell’assessore mesi prima che scoppiasse il caso Damasco. Izzi fu “dimesso” solo dopo. Il sindaco poi si sarebbe dovuto dimettere da tempo anche semplicemente per non essere stato capace di vigilare e gestire quell’ampia parte di apparato comunale così pesantemente coinvolta nella vicenda. È lui i responsabile del personale dipendente. Invece sta ancora lì.
La seconda. Appare stupefacente la certezza di una “presunzione di innocenza” a proposito dei funzionari comunali e dei commercianti del Mof coinvolti in questa seconda trance dell’operazione Damasco. Salvo poi a concludere il suo comunicato con un “per il resto chi ha sbagliato è giusto che si assuma le sue responsabilità e paghi”.
La verità, elementare e preoccupante, è che quello che Maroni non è riuscito o meglio non ha voluto fare fino in fondo, sciogliere il consiglio comunale di Fondi, lo sta facendo la magistratura inquirente. Il che getta, ammesso che ce ne fosse bisogno, una ulteriore ombra negativa su chi governa oggi l’Italia con la contraddizione di chi si fa paladino a livello nazionale di misure securitarie e di “legalità” approvando decreti incivili e razzisti che condannano all’esclusione soggetti deboli ed emarginati mentre nelle realtà territoriali lascia che siano ancora il malaffare e la criminalità a farla da padrone.
Una manciata di voti sono più importanti della legalità e quindi dei diritti dei cittadini. Il consenso elettorale ottenuto dal centro destra alle ultime elezioni è segno che a Fondi serve intanto un grosso lavoro di disinquinamento morale delle coscienze ottenebrate da un modo di fare politica e di gestione del potere che hanno portato, loro sì, negativamente alla ribalta nazionale la nostra città. Altro che complotto dei media contro l’amministrazione comunale e il Mof e quindi, stando alle dichiarazioni del centro destra, (ma perché?), contro tutta la città. Noi rappresentanti di quella parte di cittadini di Fondi che da anni si battono contro il malaffare in politica, oggi ci sentiamo un poco più sollevati. Anche se sappiamo quanto difficile e lungo sarà il lavoro necessario a fare uscire la città dal pantano in cui l’ha relegata il centro destra. Bisogna riconquistare una nuova dignità. Una dignità pulita.
Fondi, 7.7.09 Giancarlo Torricelli
(Coordinatore Regionale MPS)
Umberto Barbato
(Portavoce Circolo “P. Impastato”)
Caro Chat, il De Magistris , che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, non più magistrato ma parlamentare europeo, essendosi presentato come indipendente nelle file IdV, che non a caso ha ricevuto più consensi del capolista Antonio Di Pietro, non afferma che è un' utopia che chi ha incarichi istituzionali stia dalla parte di chi contrasta le mafie ma esattamente il contrario,
Dice che sarebbe auspicabile che, chi ha incarichi istituzionali sia dalla parte di chi contrasta le mafie, MA QUESTO IN ITALIA È UTOPICO ED HA RAGIONE.
Il nostro premier sostiene che Vittorio Mangano, al suo servizio come stalliere, pluriomicida, condannato all’ergastolo, morto in carcere è un eroe voleva addirittura dedicargli una strada, il presidente del Senato ha avuto le frequentazioni e le amicizie che sai meglio di me, per non parlare della famosa lettera che Totò Riina corleonese, consegnò a Bernardo Provenzano corleonese, da recapitare a Silvio Berlusconi attraverso Ciancimino, una lettera della quale sentirai parlare la prossima settimana a proposito della seconda udienza del processo Dell’Utri., nella quale i Corleonesi propongono a Berlusconi una reciproca collaborazione: la disponibilità di una rete Mediaset a fronte di un appoggio politico elettorale.
E’ su queste basi che il De Magistris afferma che in Italia solo gli ingenui possono pensare che mafia e istituzioni nel nostro paese da sempre non vanno a braccetto, a partire dal primo maggio 1947 quando gli uomini del bandito Salvatore Giuliano armati di mitraglietta nella piana di Portella della Ginestra, spararono sugli operai e su i braccianti che manifestavano, 11 morti e 50 feriti.
Non a caso, negli anni di piombo, per liberare il Generale Dozier, prigioniero delle BR, i nostri politici sono andati in carcere a parlare con Raffaele Cutolo, solo dopo, ad informazioni ricevute, scattò l’intervento dei NOCS
Anche i vari processi ad Andreotti, alcuni andati in prescrizione, altri che hanno visto il senatore a vita non condannato per insufficienza di prove e non per essere estraneo ai fatti confermano certe frequentazioni , che poi si traducevano in Mafia/ Politica/ Affari, Salvo Lima ucciso dalla mafia e non perché la contrastava era il braccio destro del nostro “fenomeno” della politica, sette volte Presidente del Consiglio
Per poi arrivare ai Cuffaro ai Dell’Utri ecc sui quali la magistratura già si è espressa.
Come non dare ragione a De Magistris?
Nel nostro paese pensare che le istituzioni possano non avere a che fare con le organizzazioni criminali è una vera e pura utopia. caro chat non scandalizzarti, limitati a prendere atto.
Ciao write26
Caro Swan, non entro nel merito degli arresti a Fondi colgo solo una “frasetta” relativa agli immigrati: “APPROVANDO DECRETI INCIVILI E RAZZISTI CHE CONDANNANO ALL’ESCLUSIONE SOGGETTI DEBOLI ED EMARGINATI”
A tale scopo ti invito a leggere quanto segue:
"Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane.
Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina.
Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.....
Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioniche gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario.
Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia.
Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più.La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".
Il testo è tratto da una relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912
DAL BLOG DI ORAZIO VASTA:
http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=139193233288&h=gse-Q&u=RLb8F&ref=nf
Molti dimenticano che anche noi siamo stati un popolo nel mondo!
Eh, caro write forse hai proprio ragione tu:non bisogna scandalizzarsi, tanto meno se si torna indietro nel tempo e si ripensa a malincuore al famoso "papello" di totò riina, i vari processi di andreotti, le storie di totò cuffaro. Ma che dobbiamo fare? Ne dobbiamo prendere atto passivamente?? E prendiamone atto!! Forse arriverà anche il giorno in cui verrà sciolto questo "maledetto" comune di fondi e anche il sindaco Parisella finirà in prigione... Ma lo sai qual' è la cosa che mi fa più paura? Che una volta sciolto il consiglio comunale, alle prossime elezioni questi ignoranti fondani voteranno sempre loro, questi mafiosi del pdl!! E QUESTO SAREBBE DAVVERO UN PARADOSSO VERGOGNOSO
Il problema non è che sono ignoranti i fondani,(il centro-destra è votato dalla stragrande maggioranza degli italiani) ma forse manca una opposizione compatta e credibile.Litigano anche sulla lidership e si tirano frecciate tra di loro. E' questo il grande problema dell'Italia.Non c'è un'oppisizione che dia garanzie di governo. Berlusconi la sua maggioranza è sempre riuscita a tenerla unita,cosa che non riescono a fare quelli dell'opposizione.
Uno dei precipui motivi per cui la sinistra va a picco, sostenete su questo blog diverse volte, è l'incapacità di proporre alternative che sanno di innovazione, o, detto in negativo, la ripetitività.
Questa tesi trova relativamente a questo blog una prima valorizzazione nel fatto che dal 16/05 ad oggi abbiamo visto ben 4 post sulle avventure del premier, mentre solo 1 dedicato a ciò su cui effettivamente si dovrebbe discutere, vale a dire le sue manovre da politico e da presidente del consiglio.
Mi vengono in mente alcune domande ora:
1- Abbiamo fede nella democrazia e in tutti i suoi valori, oppure dobbiamo continuare ad appellarci a una morale astratta? Insomma, credete che esistano principi universali che dettano l'agire, imperativi categorici detto kantianamente? Perchè solo in quel caso potrei giustificare questa logorante e ormai scadente condanna.
2- Se crediamo nella democrazia, vi rivelo una cosa, di cui mi assumo tutta la responsabilità politica che ne consegue: il valore della libertà è inscindibile da quello di uguaglianza. Ergo, astraendo per un momento dal suo valore istituzionale( e sottolineo questo, onde evitare malintesi), non può permetterselo forse anche lui, in nome della libertà? Chiarisco:non metto in dubbio la gravità del fatto,in quanto parliamo del premier, ma non vedo come si ci possa accanire considerata l'azione in sè.
Senza dilungarmi troppo, morale della favola: basta con queste chiacchiere sulle escort e le noemi ecc.. parliamo dell'Italia e di una repubblica da salvare.
Xbass
Caro Xbass, questo Blog non è criticabile perché non censura e non è un ambiente chiuso, se vuoi pubblicare dei Post “tuoi” mi contatti (write26@libero.it) e avrai le password per poter agire, come ritieni più opportuno, in totale autonomia, nel rispetto di quelle regole di civiltà che, a prescindere, dovrebbero accumunarci..
Swan, Clandestino, Minny, , La Clessidra, PPP, Giuseppe ed io (fondatori di questo blog) una cosa condividiamo: non ci piace come è stato governato finora il nostro paese (paese in senso lato) sul resto discutiamo su tutto.
Lascia stare Immanuel Kant e le sue teorie sulla filosofia idealistica ed entra nel pratico, in Italia abbiamo un’emergenza, quella che poi da tempo sostiene Paolo Ferrero, segretario di RC e Antonio Di Pietro presidente di IdV:
dobbiamo riportare questo paese alle regole civili come?
Non ha importanza!!!
Cerchiamo di andare al governo con due obiettivi, fare una legge elettorale decente e una legge sul conflitto d’interessi affinché questo paese torni ad essere normale…. fine dei giochi, i distingui li facciamo dopo.
Questa sintesi non è poi così lontana dal tuo modo di pensare.
Solo dopo potremo iniziare a ragionare sul welfare, sulla formazione, sull’ecologia, sulla dilagante disoccupazione, sulla legalità, sull’ambiente, sulla sicurezza, sugli ideali,oggi , non possiamo toccare nessuno di questi argomenti, perché solo ad accennarli, verrebbero comunque percepiti come propaganda come speculazione.
Dobbiamo iniziare a “consapevolizzarci “ del fatto che siamo entrati in un vortice che ci sta allontanando dal mondo reale tutto il resto è galleggiare.
Il pensiero che, ALLO STATO DELLE COSE, il maggior partito dell’opposizione sta sprecando tutte queste energie per eleggere una leader ship per sapere se il loro futuro sarà un centro sinistra con o senza trattino, non so a te, ma a me fa vomitare.
La cara Giovanna Melandri che invita la sinistra radicale a riconciliarsi però solo se si abbandona l’Art. 18 di che cazzo parla? Ha mai lavorato? Sa o no che cos’è l’Art. 18?
Sa o meno, “quest’italoamericanna” da sempre sedicente deputata, cos’è l’art 18?
Sa che l’Art. in questione, prevede il reintegro in azienda di un lavoratore licenziato senza giusta causa?
Sa che questo è un diritto costituzionale oltre che etico civile? Sa che viene applicato dopo che un giudice sentenzia che non esisteva nessun motivo valido per procedere al licenziamento del lavoratore e che questo è avvenuto solo a fronte di idee o atteggiamenti del lavoratore non condivisi dal datore di lavoro che niente hanno a che fare con il suo rendimento.
(ti faccio un esempio: un lavoratore viene licenziato perché è buddista o perché è troppo basso, o perché porta l’orecchino o perché è un sindacalista non allineato)
Ma questa signora chi rappresenta? Come si può fare a togliercela dalle scatole?
Franceschini che si candida perché non vuole lasciare il partito in mano a quelli che c’erano prima!!! Ma che cazzo dice!!!! Perché non si dedica all’ippica? O meglio. Perché non va a farsi fottere? Ma era o no il vice di Veltroni?
Vedi Xbass se vogliamo smettiamo di parlare di Berlusconi e iniziamo a fare le pulci al PD argomenti ce ne sarebbero a iosa…………….
Parliamo di cose serie:
raccontaci…… come stano andando gli esami? Non farci fare una brutta figura….mi raccomando e poi, quand’è che ci vediamo?
Un abbraccio write26
Ma possibile che ancora non avete capito come mai il centro destra a Lenola e in provincia vince sempre?
Ve lo spiego io.
Sino a quando ci saranno persone come voi che pretendono di avere la verità assoluta e che continuano a offendere gli avversari politici, il centro destra vincerà sempre.
Ma cosa credete che la gente è stupida e sta a sentire le vostre chiacchiere?
Nooo, write ma perchè scrivi queste cose? Da dove viene questo tuo odio per il pd? Che bisogno c'è di dargli sempre addosso? Mi cadi in basso quando dici di fare "le pulci" al pd e di lasciar stare di parlare di berlusca!! Io non penso che sia una buona idea!! Vedi, per sconfiggere un' avversario cosi forte e potente bisogna remare uniti, compatti, tutti dalla stessa parte. Se continuate a bacchettarci, quando la faremo un 'opposizione seria, capace di abbattere il potere del nemico berlusca?? E poi ci lamentiamo di tutte le porcate che fa? Pensiamo prima ai nostri errori. Secondo me ciò nuoce solo a noi stessi, poi tu pensala come vuoi, però per me è cosi. IL LORO POTERE SONO LE DIVISIONI DEGLI ALTRI!!! Facciamo in modo che ciò non accada..
Caro chat, io non odio nessuno, (figurati i dirigenti del PD) odiare qualcuno significa desiderarne la morte, è un sentimento che non mi appartiene e se in futuro dovessi, mio malgrado, provare tale sensazione non aspetterei gli eventi.
Non c’è bisogno che qualcuno faccia le pulci al PD caro chat le pulci se le fanno bene da soli
.
Qui abbiamo un problema diverso che poi è quello che evidenzi tu, ci troviamo di fronte ad un nemico, non ad un avversario politico, un nemico della democrazia, un despota uno che sta riconducendo “democraticamente” l’Italia al ventennio, alla censura, alle leggi razziali.
Chi non capisce questo non è scemo È IN MALAFEDE.
Dal mio punto di vista, e qui concordo con Paolo Ferrero, non ci sono più spazi per disquisire o meglio per le “seghe mentali”.
Non ci troviamo nella condizione di condividere o meno un progetto politico relativo allo stato sociale o agli ideali, dobbiamo ricondurre il paese alle regole democratiche e queste passano attraverso tre questioni, quella morale, il conflitto d’interessi e la legge elettorale.
Se sei d’accordo su quanto sopra non puoi non stigmatizzare il comportamento dell’attuale e futura (visto che è e sarà sempre la stessa) dirigenza del PD, incapace di rispettare addirittura il proprio statuto scritto solo diciotto mesi fa. (vorrei sapere se le consultazioni per le primarie sono aperte solo agli iscritti o anche ai simpatizzanti)
Vorrei capire, prima del congresso, se intendono apparentarsi con Di Pietro o con Casini perché la diversa interpretazione della questione morale esclude un’alleanza con entrambi.
Vorrei anche capire perché un elettore che si sente vicino all’UDC deve passare per il PD o perché un elettore che si sente vicino a IdV dovrebbe anche lui passare per il PD, ma cos’è un partito ponte?
Ma non sarebbe più logico che se un cittadino vicino a Casini voti UDC e un cittadino vicino a Di Pietro voti IdV senza il benestare o i CAPRICCI di Veltroni o di D’Alema IERI, di Franceschini o Bersani OGGIi?
Ci facessero capire da quale parte stanno perché i “pizzini” dell’on. Latorre (PD) passati a l’on Bocchino (PdL) a discapito di Di Pietro, nel corso di una trasmissione televisiva, caro Chat io mica li ho dimenticati, Veltroni avrebbe dovuto aprire un indagine, stiamo ancora aspettando e Latorre è rimasto al suo posto.
Se volessero veramente cambiare le cose D’Alema e Company, come partito leader dell’opposizione, dovrebbero proporre non un alleanza costruttiva ma un semplice e mero cartello elettorale teso a dare soluzioni a due problemi: conflitto d’interessi, legge elettorale per poi tornare al voto.
Solo in quel caso avrebbero il consenso sia dei leader dell’opposizione da Casini a Vendola sia degli elettori.
Ma questo, i nostri filosofi di questa pseudo sinistra, non lo vogliono fare a loro va bene così perché caro chat la Casta è di bocca buona non fa distingui, chi appartiene alla Casta non è ne di destra ne di sinistra.
Gli italiani non sono maturi per un maggioritario basato sull’uninominale, da noi non è possibile il bipartitismo che tanto piace a Veltroni e guarda caso anche a Berlusconi, non può esistere una democrazia rappresentativa se non puoi sceglierti il candidato, non si può competere con chi detiene totalmente l’informazione.
Tutto il resto, destra sinistra, centro destra centro sinistra con o senza trattino sono una presa per il culo che serve solo a mantenere le proprie rendite di posizione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Ciao e non dirmi più che io odio il PD perché non è vero il PD si odia da solo. write26
Ecco write, ora vedo che ritorni in te! Il problema unico e serio di questo paese è quello da te evidenziato: abbiamo un premier despota e nemico della democrazia. Secondo me è importante, ora più che mai, che non si resti troppo attaccati ai propri ideali perchè c' è bisogno di unità, di un unione capace di sconfiggere il "nemico comune". Questo è l'unico modo per far tornare la sinistra al potere. Per quanto riguarda il fatto delle alleanze con l'IDV o con l' UDC, questo aspetto non ci è molto chiaro, ma io penso che alla fine, soprattutto se bersani diventa segretario, si apparenteranno con di pietro, l' unico in questo momento a fare un 'opposizione seria a berlusconi e senza mezze misure. Ecco, forse questo è l'errore che sta commettendo il pd. Quello di usare le mezze misure, che a mio giudizio non servono a nulla e sono prive di frutti.
PS:per quanto riguarda le primarie, penso che siano aperte anche ai simpatizzanti!!
Il ballerino nel cda di acqualatina!! vabbè qualcosa dovevano pur trovarcela, no? Mamma mia che schifo! Cmq si dice che non è ben voluto e stimato dal senatore fazzone. Mha, chissà!! Ora che è diventato consigliere di amministrazione che fa, stacca l' acqua a chi non lo ha votato? Ahah.. ne sarebbe capace, tanto è abituato a fare dispetti!!
Di Pietro che parla di questione morale fa ridere!!!
"Cerchiamo di andare al governo con due obiettivi, fare una legge elettorale decente e una legge sul conflitto d’interessi affinché questo paese torni ad essere normale…. fine dei giochi, i distingui li facciamo dopo.
Questa sintesi non è poi così lontana dal tuo modo di pensare."
Caro write,
questo è il succo del mio ultimo intervento, e proprio su questa base muoveva la mia critica al modo di trattare le notizie che riguardano l'agire del premier, che appunto trascura questi elementi più squisitamente politici.
Ciò che segna in questo momento il pd è la non-chiarezza:non riesco ancora a individuare una precisa linea politica da parte del partito, che prosegue nel suo essere serbatoio infinito di valori dal quale estrarre a seconda delle necessità una serie di valori che comprendono lunghezze d'onda di tutti i tipi. Insomma l'incertezza sui valori fondanti è la vera minaccia del pd, ed è questo ciò che sembra emergere dal tuo attacco alla melandri ad esempio.
E' un'empatia portata agli estremi col ruolo di opposizione che minaccia la sinistra,una mimetizzazione che porta con sè inevitabilmente una cristallizzazione pericolosa. Progressivamente la parola opposizione sta sostituendo la parola sinistra, privandola instantaneamente di alcuni attributi e valori inisiti in essa.
I miei esami sono andati bene, lunedì ho terminato e ieri ho saputo il voto finale:95.Ti ringrazio per avermelo chiesto.
Ci vedremo presto, ormai non ho alcuna intenzione di rimanere nell'anonimato.
Saluti,Xbass
Come sai lo statuto prevede che alle primarie partecipano anche i simpatizzanti, all’epoca le primarie furono una farsa e le regole furono scritte elusivamente per presentare un Veltroni con un consenso molto ampio, tre milioni e mezzo di voti, (a Di Pietro, alle primarie, fu vietato di candidarsi ricordi…..) poi buttarono dentro Colannino e Massimo Calearo la peggiore espressione del mondo imprenditoriale, il nemico numero uno dei sindacati.
Queste regole, frutto di tatticismi ed ambiguità, ora sono diventati scomodi laccioli che massimino vorrebbe cancellare, perché se dovessero votare anche i simpatizzanti la scelta con molte probabilità cadrebbe su Franceschini e a massimo non piace.
Vedi caro Chat sono queste piccole ma dannosissime furbizie di bassa bottega che mi hanno allontanato da PD ma non per questo li odio.
D’Alema e Veltroni, nemici ma compari, quando non la pensi o come l’uno o come l’atro ti bruciano, lo hanno fatto con Bassanini, due volte con Prodi, ultimamente con Renato Soru (l’ex Presidente della Sardegna) forse l’unico che avrebbe avuto le capacità per rinnovare il partito.
Adriano Sofri che permettimi conosce molto bene il sistema Italia, avendolo sperimentato sulla sua pelle e anche su quella degli altri, tempo fa, dalle pagine di Repubblica, consigliava al PD di trasformarsi in un partito federalista, più vicino al territorio, ma forte di un coordinamento centralizzato, un idea splendida, appoggiata anche da Romano Prodi, degna sicuramente di riflessioni congiunte, ne ha sentito per caso parlare?
Se volessero veramente tutelare e garantire gli interessi dei cittadini, se volesse veramente frenare la spinta xenofoba cavalcata dalla lega, se volessero veramente contrastare Berlusconi. dovrebbero far tesoro di queste idee tese a rinnovare il partito in senso strutturale, ma non è questo che interessa all’attuale e non interesserà neppure alla nuova dirigenza, sempre che il partito resti unito che sinceramente è l’ultima delle mie preoccupazioni.
Caro chat se l’unione serve ad annullarci, se uniti non si può parlare neppure di banalissime questioni etiche tipo i PACS o il testamento biologico o gli studi sulle celle staminali, mi fai cappire questo matrimonio a che cazzo serve?
Perché vedi, io non ho pregiudiziali, se riesci a convincermi io mi iscrivo.
Un abbraccio Vladimiro
Ha ragione chat comunque...
Tatarelli nel cda di Acqualatina!!!
Qua c'è di gridare allo scandalo...
Come se Acqualatina fosse una filiale,una succursale del governo provinciale.
Una mossa da cui traspaiono elementi mafiosi.
Bisogna farlo sapere agli elettori questo, indubbiamente.
E’ bravo Xbass COMPLIMENTI allora……..quando potrò avere il piacere di bere una birra insieme a tanto talento?
Un abbraccio Vladimiro
Ah birra!mi colpisci nel mio punto debole...presto presto, non preoccuparti.
Il G8 è un incontro inutile, non rappresentativo, che sforna solo decisioni generiche che vengono puntualmente disattese. Una riunione mediatica che quest’anno è costata ben 400 milioni di euro.
Altro che “G8 low cost“, come lo ha definito il capo della Protezione civile, il summit degli otto “grandi” che si è svolto a L’Aquila costa più dell’intero bilancio che l’Italia dedica alla lotta contro la povertà: 400 milioni contro l’elemosina dei 321,8 milioni stanziati quest’anno per il sostegno allo sviluppo. La diffusione dei costi del vertice archivia definitivamente l’irrealistica promessa dei risparmi di 220 milioni di euro, assicurati dal Premier, dovuti allo spostamento del G8 dalla sua sede originaria della Maddalena nella città terremotata dell’Abruzzo.
Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace ha denunciato questa esorbitante cifra spesa per l’inutile ed inconcludente incontro tra gli otto paesi “più industrializzati” e nell’affrontare l’analisi delle cifre precisa che la stima è stata pure fatta al ribasso.
Dunque, sprechi e complicazioni per un vertice che si può considerare superato, dato che rappresentativo per il solo 50% dell’economia prodotta a livello mondiale ed esclude i paesi come Cina, India, Brasile, Messico e Sud Africa. Un summit tanto più inutile se si considera che per settembre 2009 è previsto un nuovo G20, che, risultando più democratico ed efficace, ha nei fatti messo in luce tutti i limiti della formula del vertice tra pochi “grandi” del pianeta.Un incontro che potrebbe benissimo tenersi in videoconferenza, come già da tempo aveva proposto Sinistra e Libertà, come forma di consultazione a tempo perso, senza sprecare denaro pubblico inutilmente. E di denaro ne è stato sprecato: ben 400 milioni spesi in seguito al “trasloco” del G8, equivalenti alla cifra annunciata a dicembre 2008, quando il vertice doveva tenersi alla Maddalena. Insomma, nessun risparmio!
l G8 inutile e costoso. diceva pochi giorni fa Pancho Pardi.
Collocato all'Aquila da una mossa pubblicitaria. Già il terremoto sessanta giorni prima delle elezioni aveva permesso a Berlusconi di andare sedici volte all'Aquila complicando a dismisura il già gravoso impegno dei pompieri e di tutti gli altri impegnati nei soccorsi. Vendeva la propria immagine di salvatore e così ha occupato in pianta stabile i telegiornali. Poi l'idea pubblicitaria per eccellenza: il G8 all'Aquila.
Non c'è motivazione razionale del gesto. Tralasciamo per il momento le spese prodigate nel luogo prima previsto in Sardegna e i lavori lì interrotti. In un luogo in cui tutti gli sforzi dovrebbero tendere a sollevare le condizioni dei terremotati, ad affrontare in modo tempestivo le urgenze dei prossimi mesi, a preparare gli alloggi e le scuole e l'ospedale prima del prossimo inverno, si deve invece assistere a uno sforzo insensato per organizzare un summit internazionale nel posto meno adatto del mondo.
In senso minimalista, si potrà al massimo sostenere che qualche struttura prodotta potrà essere utilizzata anche in seguito: qualche strada, l'aeroporto. Ma l'Aquila è ingombra di milioni di tonnellate di macerie, un numero sterminato di case rimaste in piedi sono lesionate e per precauzione ritenute inagibili. La ripresa autunnale porrà il problema delle scuole; dove andranno i bambini, i ragazzi, gli universitari? Si può pensare di sospendere anche un solo giorno la cura di queste urgenze in nome dei bisogni del G8?
C'è poi il problema dell'accentramento dei poteri nelle mani del plenipotenziario delegato dal capo del governo. E' in palese contrasto con il ruolo delle autonomie. La ricostruzione, come insegna limpidamente l'esperienza friulana, è dimensione squisitamente pluralistica. Il suo successo dipende dal coinvolgimento di tutti i soggetti attivi: il popolo ricostruisce la sua città. Invece l'accentramento dei poteri fa intravedere un orizzonte di appalti pilotati dove un piccolo stuolo di roditori privati si appresta a percepire profitti incalcolabili. Dove la retorica della concorrenza coprirà le prassi di cartello.
La stasi viscosa dei lavori favorisce la diaspora degli abitanti. E questa a sua volta è premessa di dispersione futura. Intanto chi resta in città è sottoposto a vincoli crescenti. Il G8 impone misure di sicurezza che fissano un mosaico di barriere invalicabili. Ci vogliono pass, permessi, documenti di identificazione. Perfino nel capannone in cui sono insediati i presìdi delle diverse funzioni amministrative gli stessi funzionari e gli assessori sono assoggettati a un regime di controllo parossistico. Ingressi e uscite differenziati, sbarramenti ripetuti, regolamenti. Il controllo sui fruitori degli insediamenti provvisori diventa sempre più stringente e si è sentito perfino il richiamo opposto a chi vuole discutere: qui non si parla di politica.
Con le vesti dell'efficienza avanza in realtà una visione che ha già qualcosa di totalitario. Tutto questo per il dominio dell'apparenza televisiva. Un capo del governo screditato sulla scena internazionale guiderà rapidi passeggi dei suoi colleghi tra le macerie reali della città distrutta e gli splendori apparenti dei progetti irrealizzabili. Il G8 svolgerà il suo ruolo caduco di spot televisivo e sarà rapidamente dimenticato. Quando le sue luci si saranno spente gli aquilani si rimboccheranno la maniche e, finanziati con fondi insufficienti dal governo chiacchierone, cercheranno di ricostruire la loro città per dare un tetto alle famiglie, mandare i figli a scuola, ridare vita alle piazze della loro socialità sospesa.
10 luglio 2009
mancata nomina di tatarelli al cda di Acqualatina.
E' proprio un periodo sfigato !!!!!
Che brutta notizia Ezechiele, non potevi aspettare domattina, ora ci hai rovinato il sonno un po’ di pietà anche per noi e che cazzo.
Buonanotte write26
Visto gli elogi dei giornali stranieri,riguardo all'organizzazione del G8, il nostro "SUPER EROE" ora ne parla bene.
Buona domenica a tutti
Lo confesso: provo invidia nei confronti del premier. Ma non tanto per la sua ricchezza e per il suo potere. Ciò che veramente invidio è la sua faccia tosta e la sua smisurata autostima. Se la sinistra ne avesse solo la metà, il percorso del Pd sarebbe molto più agevole. Per esempio, ieri Ignazio Marino, che sicuramente era animato dalle migliori intenzioni,nn avrebbe messo in relazione il serissimo dibattito sul tesseramento e le imprese di un dirigente periferico dalla doppia personalità.
...Forse verrà il giorno in cui impareremo a non farci del male...
Due mesi fa il presidente del Consiglio viene accusato dalla moglie di frequentare delle minorenni e di essere bisognoso di cure. Lo scandalo cresce di giorno in giorno anche perchè le spiegazioni che dà vengono sistematicamente smentite da nuovi fatti e da nuove testimonianze.Si scopre che nn solo frequentava minorenni, ma anche prostitute. Si scopre che una parte non piccola delle sue notti non era dedicata(come diceva ogni volta che ne aveva occasione) a risolvere i problemi del paese, ma a intrattenere moltitudini di fanciulle beneficandole con denaro sonante. Anche diecimila euro. Sette stipendi di un operaio.
Com'era ovvio, del succulento scandalo italiano si impadronisce la stampa internazionale. Decine di giornalisti di ogni parte del mondo vengono a farci visita. Assistono sgomenti allo spettacolo di un paese che tollera comportamenti che, da loro, sarebbero sufficienti a far dimettere un intero governo.
E ormai mancano poche settimane al G8.
Si diffonde il timore che il ridicolo che ha investito il premier, ormai definito dalla stampa internazionale ora clown, ora pagliaccio, e caricaturizzato come un mix tra Trimalcione e Benito Mussolini, travolga l'immagine del paese. Interviene il capo dello Stato che chiede una tregua. La tregua, responsabilmente, viene accordata. Anche l'opposizione sospende le critiche.
E si arriva così al G8...
I risultati sono, come era previsto, modesti. Ma questo non dipende da noi, dipende dalla natura stessa del summit.Gli ospiti sono persone perbene.Visitano le macerie dell'Aquila, rstano colpiti.Hanno parole di rispetto per l'Italia. Se ne vanno contenti. Anche il paese respira:l'abbiamo sfangata.
E' finita? No. Il premier, scampato il pericolo, attacca l'opposizione,nega che l'intervento del Quirinale sia stato importante. Trasforma in una vittoria personale un risultato ottenuto grazie al senso di responsabilità di tutti. Richiama all'ordine i suoi. Accellera le manovre per recuperare attraverso un mercimonio etico il rapporto con la Chiesa cattolica.
La parola d'ordine è "scurdammoce o passato".
Io, anzi noi, signor presidente, non ce lo scordiamo.Perchè quel passato continua a produrre effetti nel presente. perchè ricordiamo una per una tutte le sue menzogne. E soprettutto perchè abbiamo a cuore il futuro di questo Paese.
Buona domenica a tutti...
Un saluto a write...
Domando: riusciamo a fare un minimo di ragionamento sull’estate Lenolese?
Io non saprei da dove partire e non ho voglia di fare paragoni con i paesi limitrofi.
Mi verrebbe voglia di fare degli accenni a quanto ha posto in essere il comune di Piverno, sia in termini di contributi economici sia in termini di partecipazione attiva, preferisco soprassedere perché verrebbero interpretati come una provocazione
Ma quest’anno a Lenola cosa si fa? Le associazioni credo che si siano rotte le palle di esporsi per essere poi sistematicamente criticate sia da destra sia da manca.
L’Amministrazione Comunale sembra incartata su se stessa (ha un peppino disoccupato e non sa più che pesci pigliare) il gruppo di Minoranza, ora non più un gruppo omogeneo, è totalmente assente, almeno per quanto riguarda il web, gli stessi ragazzi dell MPG pare che si stiano adattando a quest’immobilismo che oramai ci caratterizza, poveretti….anche loro si sono rotti i coglioni, sulla comunità giovanile stendiamo un velo pietoso, del turismo ormai non c’è più traccia, ma che cazzo……ne vogliamo parlare o va bene così.
Caro Vladimiro se ti fa piacere parliamo anche un pò di politica locale:
politicamente parlando il dato significativo di queste elezioni provinciali è stata la sconfitta dell'assessore provinciale uscente Tatarelli.
I dati sorprendenti di questa sconfitta sono molteplici , innanzitutto il numero di voti presi a Lenola è molto inferiore a qualsiasi previsione pre-elettorale , in secondo luogo l'evidente discesa nel gradimento del presidente provinciale dell' Udc Michele Forte.
Altro dato significativo è rappresentato da componenti della maggioranza consiliare che hanno avuto atteggiamenti , durante la campagna elettorale , perlomeno discutibili.
Una amministrazione che solo lo scorso anno ha avuto 1550 consensi e che appoggia in pieno un solo candidato alla provincia non può scendere sotto i 1000 voti , dove sono andati a finire gli oltre 550 voti che mancano ?
Sicuramente questo dato negativo può far pensare ad una forte discesa del gradimento di molti elettori nei confronti dell'amministrazione del paese ma c'è sicuramente dell'altro.
In ultimo la nomina di Igor Ruggeri ,consigliere comunale di Itri come membro del CDA di Acqualatina dopo che era stato dato per certo Tatarelli ci spinge a supporre che si sia rotto qualcosa nel rapporto politico tra Forte e Tatarelli.
Alcuni dicono sia stata l'eccessiva vicinanza a Cusani , altri i pochi voti presi , altri ancora la "memoria" di Fazzone,comunque sia sta di fatto che adesso Tatarelli Giuseppe è "solo" un assessore comunale di Lenola.
Grazie per il saluto, che contraccambio, caro più forti.
Il G8 e terminato e si ritorna nei ranghi……io sinceramente mi aspettavo qualche sorpresa dalla stampa estera, non c’è stata, Berlusconi esce da quest’evento più forte che mai, grazie anche ad una presidenza della repubblica che ha fatto il suo gioco. Poteva tacere invece ha lanciato un appello “impopolare” alla stampa per proteggerlo.
Questo G8, poi trasformato in G14, potevamo anche non farlo, si è rivelato così ininfluente al punto di non attirare neppure l’attenzione dei Blak Block, nel nostro paese, ha dato l’impressione di un farsa tesa a riabilitare la figura del Berlusca. Fine del film …..non ho altro da dire.
Un saluto write26
Io Ezechiele ero convinto che Tatarelli sarebbe comunque stato nominato assessore a prescindere dal risultato elettorale. Ciò non è avvenuto e credo che i motivi potrebbe essere quelli con i quali tu chiudi il tuo commento.
Restando nel locale non capisco, se non per rivalse personali o per eccesso di zelo, come questo risultato possa essere enfatizzato sia da parte di coloro che lo hanno sempre contrastato sia da parte di quelli che diversamente lo hanno sempre appoggiato.
Dici che mancano 550 voti all’appello è vero ma non sono finti nel centrosinistra quindi? Di fatto, cosa cambia?
Solo una cosa positiva rilevo da queste elezioni lo scioglimento del nostro gruppo di minoranza un alleanza da me ritenuta da sempre impropria, incapace di incidere sulle decisioni dell’amministrazione comunale
Ora mi piacerebbe capire, prima del congresso, che intenzioni ha il PD a livello locale, se continuerà a mantenere la propria autonomia (come già avvenuto con l’accordo con FI) o se le scelte locali avverranno in sintonia con le indicazioni di partito perché le propensioni di Franceschini verso l’UDC sono a tutti note e a me non piacciono molto.
Così come non mi piacciono le esternazioni del sen Marino o della Serracchiani (quasi come se il dilettantismo fosse un pregio) ancora meno mi piace l’opportunismo di Franceschini che nel “non voler lasciare il partito nelle mani di quelli che c’erano prima” (ci spiegasse chi erano quelli che c’erano prima e se lui era o no il vice di Veltroni) continua senza freni ad . attaccare Di Pietro.
A questa confusione sembra che ora si sia aggiunta la candidatura di Beppe Grillo povero Bersani noi dell’IdV tifiamo per lui.
Certo è che questo silenzio del PD locale non preannuncia nulla di buono, ecco, ragioniamo insieme su questo punto.
Ciao write26
Caro Vladimiro vogliamo parlare un pò del pd lenolese? ok, let's go !!!
Attualmente , a mio avviso, ci sono 2 correnti , una che spinge verso l'alleanza con l'udc , una diciamo autonomista che vede per le prossime elezioni una competizione a 3 liste (udc-pdl-pd+idv+sinistra radicale).
Credo che l'ultima soluzione sia quella più "politicamente auspicabile" , anche perchè all'interno dell'attuale maggioranza ci sono anche molti esponenti ex an ad oggi senza chiara collocazione politica che faranno sicuramente parte della squadra che proporranno nel 2013.
Non credo che il pd faccia più l'errore banale di schierarsi con elementi del pdl anche perchè è un progetto fallito nel periodo 99-2003 e successivamente anche dal 2003 al 2004 .Certi matrimoni sono impossibili e penso che tutti insieme dobbiamo lavorare per un centro sinistra compatto alle prossime amministrative.
Il banco di prova saranno le prossime regionali,servirà l'impegno di tutti per risollevarci !!!!
La candidatura di Beppe Grillo alla guida del PD sarebbe un'ancora di salvezza per la sinistra italiana.Riguardo al silenzio del PD locale...preferisco strapparmi i capelli.Voi??
Parliamo un pò del nostro paese? Ve lo chiedo per la seconda volta.
Parliamo del fatto che siamo al 13 Luglio e non c'è traccia di un programma!
Lenola è ormai un paese allo sbando completo. L'amministrazione,con la solita scusa, si chiama fuori dicendo di non avere fondi poi regala 95.000€ euro ad una società immobiliare e se ne frega se qualche stronzo gli fa notare che in Regione qualche mese fa c'era un bando da dove era possibile reperire qualche fondo per l'estate.
L'estate lenolese si è ridotta alle feste dei cacciatori e ai vari comitati di quartiere che organizzano serate gastronomiche.
Dov'è quel grande progetto turistico che in campagna elettorale veniva sbandierato?
cara minny, se pensi che un comico costituisca un ancoradi salvezza per un partito, per la precisione il secondo italiano, allora non so davvero cosa pensare del tuo modo di veder la politica
Beppe Grillo, come uomo e non come comico,è un personaggio che ha fatto denunce molto importanti ed inoltre ha sempre difeso la costituzione e la democrazia.Come vedo io la politica?? Non certo fatta di iuciuci e di pettegolezzi che danneggiano il paese sia dal punto di vista morale,sia dal punto di vista economico. Per quanto ne possa capire io di politica, (cosa si intenderà poi per politica) aggiungendo un comico allo scenario politico italiano....uno in più uno in meno non ci cambiano la vita.
Quelle di Minny sono provocazioni e come tali vanno intese così come la candidatura di Grillo non è altro che una mossa pubblicitaria, si è presentato con uno slogan: “mi candido per offrire un alternativa al nulla” in Italia, secondo Beppe Grillo, qualche milione di persone esprimono fiducia nel nulla.
Raramente condivido le uscite di Beppe Grillo non capisco a chi giovino le sue esternazioni, certo è che contribuiscono ad incrementare molto le sue già notevoli finanze ma nel caso specifico come non essere d’accordo con lui..
Tornando a noi, caro Ezechiele, quando dici che dobbiamo lavorare tutti insieme mi vien da chiederti tutti chi?
A nome di chi parli,? Perché per quanto riguarda i fondatori di questo Blog lo stiamo già facendo ma all’orizzonte non avvertiamo nessun segnale propositivo.
Qui c’è il rischio che ci si separi anche alle prossime regionali e non può essere diversamente se il PD continua a vivere nell’ambiguità o peggio ancora, se continua a corteggiare Casini, la politica di una botta al cerchio e una alla botte non paga, il rischio è che anche la botte si rompa i coglioni.
Caro Ezechiele organizza tu qualcosa, se ti è possibile, prima che sia troppo tardi, prima che le tue proposte, direi più che sensate, assumano l’aspetto di uno sterile quanto inconcludente auspicio.
Lo stesso vale per te caro Swan, vediamoci scriviamo un volantino e facciamo una riunione aperta con le associazioni (prima fra tutte i commercianti) e con l’amministrazione comunale, perché questa disattenzione per il turismo non è più accettabile, dai…… stabilisci una data vediamoci e scriviamo questo volantino.
Un abbraccio write26
caro swan hai perfettamente ragione. mi vien da ridere sapendo che chi ci governa spera che vengano i turisti e il colle sia pieno di persone quando:
a) i turisti non sanno niente di ciò che "offre la piazza" dato che non c'è informativa, in questo caso il programma lenolese.
b) l'80% di serate come dicevi è fatta di sagre di quartiere che possono pure andar bene ma poi rimane un viale vuoto, un anfiteatro spento, e dispersione totale (i giovani sul colle, gli anziani alla sagra)
c) le feste si svolgono nelle campagne, che per carità sono pure belle ma si impossessano delle nostre orecchie (gli spari del pantano si sentono nella gran parte del paese) e di settimane intere (10-12 festa ad ambrifi, 12-19 festa al pantano, 24-26 festa ancora ad ambrifi credo).
opinabile, davvero tutto opinabile. per non parlare del fatto che quasi interamente le manifestazioni estive sono organizzate dalle associazioni.
Credo che questo sia il quadro anche se approssimativo, di questo mese di vacanze che ci spetta. a voi la valutazione, se c'è bisogno di farla ancora
Write per l'incontro andrebbe bene Giovedi sera.
Io ci sono.
Eccoci quà, sinceramente non faccio discorsi sul TURISMO, soprattutto perchè non spetta a me ed anche perchè non ne sono all'altezza. Vorrei parlare specificatamente del programma dell'Estate Lenolese;
- per prima cosa è verissimo che il programma di quest'anno è uscito in ritardo (comunque è uscito eh); che ci crediate o no in tipografia si è rotta la macchina proprio mentre si stampava il retro del programma (siete liberi di non crederci);
- intanto la grafica del programma da quest'anno è stata curata da un ESPERTO, e spero che il risultato si veda;
- se prendiamo altri comuni anche più grandi non mi sembra che sia il comune ad organizzare tutto, anzi, non organizza nulla, nemmeno il programma...e certo non si può paragonare il comune di Lenola a quello di Fondi (più di 10 volte più grande...pensiamoci bene)
- c'è chi ha criticato il Comune per aver inserito ON in concerto il giorno di ferragosto; ma scusate, se era una data libera e lui si è proposto proprio per quella data perchè non accettare?
- c'è addirittura chi ha detto che a Vallecorsa non so cosa c'è il 15 Agosto...cioè i Vallecorsani vengono a Lenola e ci fanno i complimenti per molte manifestazioni e noi...mha...
- la prima riunione dell'estate lenolese fu fatta a Marzo (cosa mai vista tra l'altro)...bhè, ci fosse stata una persone che abbia consigliato qualcosa, concretamente però non a chiacchiere!
- quest'anno dei nuovi ragazzi si sono dati da fare e hanno organizzato un torneo di beach volley che stà letteralmente animando le serate in località Colle. C'è chi ha detto "vabbè ma quel campetto occupa spazio per un mese!". Occupa spazio a che, al nulla? Da quando c'è l'anfiteatro cosa si fà più lì? Invece di apprezzare lo sforzo e veramente l'ottima organizzazione (soprattutto sulla sicurezza) stiamo pensando che il campetto occupa una zona che altrimenti sarrebbe restata spoglia e vuota come in passato? Cioè stiamo scherzando?
Apprezziamo invece chi è riuscito a portare un sacco di gente da fuori a Lenola (che portano famiglie, che cenano ai chioschi...)
- Ma lo sapete qual'è la cosa che più mi fa girare i coglioni (passatemi il termine)...ve lo spiego subito. Ho deciso di creare una pagina dell'ESTATE LENOLESE su facebook, credo l'attuale migliore mezzo di comunicazione e promozione di eventi. Nella pagina si sono iscritti più di 450 persone, moltissime non di Lenola. Alla prima critica di un'associazione (che certo ha tutto il diritto per criticare, visto che si da da fare) in molti hanno spuntato con un bel "pollice in alto" la critica; ma soprattutto quando ho visto che era stato un membro della comunità giovanile(R.I.P.)non c'ho visto più! Ma che è tutta stà cattiveria, ma da dove viene fuori?Mha...
- cerchiamo di vedere il calendario dell'Estate Lenolese come il "contenitore" degli eventi, qualcuno ci piace e qualcun'altro no.
Se poi si vuole/deve cambiare metodo si discute, si cambia, si ci pensa prima e per l'anno prossimo si da una svolta...ma non a critiche; è facile criticare appena esce il programma, che ci vuole?
OK ci si vede giovedì sera in biblioteca, se disponibile, facciamo un volantino che renda chiara la situazione, successivamente chiediamo, in tempi brevi, un incontro al Sindaco da tenere in biblioteca con i rappresentanti delle associazioni e dei partiti e con tutti coloro che vorranno partecipare per cercare di far luce su questa questione.
E’ importante che giovedì sera ognuno di noi abbia qualche proposta da fare tesa almeno a risolvere il contingente non si può protestare e basta, suggerisco di invitare per giovedì il delegato alle politiche giovanili, il presidente della comunità giovanile, il presidente della associazione dei commercianti, i rappresentanti dei partiti politici, i candidati alle ultime elezioni provinciali per scrivere insieme un volantino condiviso all’insegna del pluralismo e della partecipazione.
L’estate lenolese, così come il turismo, non dovrebbe avere colore politico, spero quindi che i nostri inviti vengano accolti.
Swan, fammi saper se questa formula ti piace, stabilisci tu l’orario e chiedi l’autorizzazione per la biblioteca per quanto riguarda gli inviti ci sentiamo via mail o per telefono.
Aspetto tue notizie ciao write26
X Alessio leggo solo adesso il tuo commento, spero che tu giovedì sera ci sarai, se non altro per ragionare in termini costruttivi e per spegnere le polemiche, fine a se stesse. che potrebbero sorgere.
Un abbraccio write26
Sempre per Alessio se vai sul seguente link
http://www.eventiesagre.it/images/upload/file/pdf/vari/estate_privernate_2009_programma_eventi.pdf
troverai il programma estivo del Comune di Piverno (LT) in formato PdF realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e allo Sport della Regione Lazio e l’ATCL (Associazione Teatrale Comuni del Lazio)
Il Comune di Piverno per la realizzazione degli eventi ha preso (come ha detto Swan) anche qualche soldino dalla regione, soldini che poi ha girato alle associazioni, quelli che tu in più occasioni lamenti di non avere mai visto.
Se ti fai qualche giretto su Internet, contrariamente a quanto affermi, vedrai che è competenza dei comuni, attraverso gli assessorati preposti (quelli che da noi si sono tradotti in deleghe) ad occuparsi di queste questioni.
Ciao e spero a giovedì sera.
Write, pensi che non siano stati richiesti fondi?...
Io non so come fanno questi quà,forse avranno i loro "agganci". La vuoi sapere l'ultima? ho risposto a questo bando: Assegnazione di contributi a favore di progetti territoriali di sviluppo sociale, culturale e ambientale, coerenti con la promozione dell'immagine istituzionale del consiglio regionale del Lazio. Bando 2009.
Il bando scadeva il 14 Marzo 2009 e c'era scritto che entro 60 gg si sarebbe avuto l'esito dei progetti presentati (sottolineo progetti che DEVONO essere realizzati entro l'anno 2009)
; invio tutto, molto fiducioso e soprattutto contento di sapere l'esito del mio progetto prima dell'inizio dell'estate...il progetto si concretizzava nel mese di Luglio. Dal 10 Maggio inizio a controllare il sito del CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO e...bang, ecco che il 15 esce fuori questo: Proroga termine della pubblicazione della graduatoria
Con determinazione n. 315 del 15 maggio 2009, viene prorogato di ulteriori 60 giorni il termine inizialmente fissato entro il quale l'Amministrazione procedente provvederà a rendere pubblica, attraverso l'immissione sul sito web del Consiglio regionale, la graduatoria dei soggetti assegnatari dei contributi in questione.
A me sinceramente viene da ridere (e piangere); un progetto che deve concretizzarsi entro il 2009 e a metà del settimo mese non sappiamo ancora nulla! Poi le richieste che abbiamo fatto così, senza rispondere ad un bando...lasciamo stare, stendiamo un velo pietoso.
Ma non è solo la regione eh...quelle serate di quest'inverno al cinema (storia della musica...) si sarebbero dovute svolgere nell'estate 2008. Ora, se rispondono a settembre 2008 oltre che non perdere il contributo devo per forza farle in autunno-inverno, o no? Non sarebbe stato bello farle in estate? Partire dai tamburelli dei briganti di frontiera fino alla chitarra rock degli ice-peace?
Cioè quì c'è qualcosa che non va, che non dipende solo dai comuni...ma se non parte da sù quest'idea di cambiamento da chi vuole partire? Da me??? Non penso proprio...
Sfiduciato ti abbraccio...
Comunque giovedì ci sarò senz'altro...non molliamo eh :-)
Va bene Write,domani porto la richiesta per la biblioteca in comune.
Alessio,solo una cosa poi ne riparliamo Giovedi. Io non provo tutto questo entusiasmo leggendo il programma. Un paese che si ritiene turistico deve fare molto di più,non basta riempire un programma per essere felici.
L'unica nota positiva è l'impegno dei ragazzi del beach volley ai quali va tutto il mio rispetto.
A Giovedi.
Mi ha fatto tanta tenerezza Alessio e non condivido tutta questa polemica sull'estate Lenolese.Gli amministratori sbadati con i conti in rosso,la regione lenta nell'elargire i finanziamenti...e noi?? Qualche responsabilità,seppur piccola,ce la vogliamo accreditare??
No cara Minny le responsabilità se le accreditassero gli altri noi non ne abbiamo nessuna, sono due anni che parliamo ai sordi, ci abbiamo messo l’anima, la passione, la faccia, ci siamo appellati al possibile e all’impossibile, ma a Lenola vince sempre ciò che è conveniente subito, nessuno vuole investire, ne in impegno ne in termini emotivi.
Lenola amica mia è fuori dal mondo sempre meno si caratterizza e sempre più si espone a diventare breve tempo terra di conquista.
Alla Regione ci si arriva attraverso gli Assessorati, attraverso i Partiti, attraverso le Istituzioni Giovanili (leggi Consiglio dei Giovani) non attraverso i delegati o ragazzi di buona volontà caro Alessio.
Partecipare ad un bando non è cosa facile, basta un vizio di forma che ti trovi fuori e neppure ti spiegano i motivi, è così, senza i Partiti (tu li chiami agganci) non vai da nessuna parte.
Spero che almeno questo tu questo lo abbia capito e che ti faccia portatore della tua esperienza, se non altro perché lo hai sperimentato sulla tua pelle ed anche con sofferenza.
E’ per questo motivo che bisogna ricondurre i Partiti ai propri ruoli e alle proprie responsabilità anche perché, permettetemi di dire una cazzata, senza Tatarelli alla regione Lenola dovrebbe fare la fame, chi farà più arrivare i finanziamenti? Non certo i tre Assessorati del “Mattone”
Caro Sindaco di fronte a questi nuovi scenari io un rimpasto lo farei, altro che la tanto da te auspicata Saint Tropez degli Ausoni, qui l’unica metamorfosi possibile è la trasformazione nella Secondigliano dei Monti Lepini.
Ecco, mettiamo da parte le favole e cominciamo a ragionare seriamente, a settembre mi farò promotore per fondare a Lenola un circolo di IdV che già in partenza dichiara di voler collaborare con i compagni di Sinistra e Libertà, in concerto con la “strada della legalità” intrapresa da Niki Vendola in Puglia.
Questo è un passaggio obbligato che va supportato perchè non può essere evitato se non si vuole finire come a Fondi, perché amici miei, oggi, sotto questo aspetto il PD non offre nessuna garanzia, e domani potrebbe offrirne ancora meno, per quanto riguarda UDC e PdL stendiamo un velo pietoso.
Le scelte e le dichiarazioni di Nicola Reale presidente del gruppo di minoranza a Sperlonga dovrebbero far riflettere.
L’estate è ancora lunga e su quest’opportunità sarà mia cura organizzare una riunione specifica giovedì limitiamoci a parlare del turismo e dell’estate lenolese.
Ciao a tutti write26
Ma quel simpaticone di fiaccometro è in vacanza? E’ un po’ che non si “legge” qualcuno sa qualcosa? Dobbiamo preoccuparci?
Write,preferisco dirvi a voce quello che penso, in tutta sincerità,con la speranza di non risultare una testa di ca....pra.
Minny ma che vai dicendo? Parli di responsabilità, come ti ha risposto write noi non ne abbiamo nessuna, le responsabilità ce le ha chi ci governa(malamente)e che sta facendo si che lenola sta perdendo il suo ruolo di paese turistico. Concordo pienamente con swam quando dice che un paese turistico potrebbe e dovrebbe fare di più e non si può limitare alle sole feste dei cacciatori! è vergognoso. L'unica nota positiva è l'impegno del delegato alle politiche giovanili, che secondo me sta svolgendo un buon lavoro e ci mette l' impegno. Ma per il resto io non salverei un cazzo. Caro write, non mi è chiara una cosa del tuo commento dai cui attendo, se vuoi, un chiarimento:senza Tatarelli alla regione Lenola dovrebbe fare la fame, chi farà più arrivare i finanziamenti? Se è come la penso io allora sei davvero fuori strada..
Caro Chat, alla prossima distrazione ti associo a quei 15.000 bocciati vittime della “riforma” Gelmini rileggi bene la frase dall’inizio altrimenti ti uccido:
il periodo è il seguente:
“PERMETTETEMI DI DIRE UNA CAZZATA, senza Tatarelli alla provincia Lenola dovrebbe fare la fame? Chi farà più arrivare i finanziamenti?”
La “cantilena” dei benefici, passati e futuri, che sono arrivati o sarebbero dovuti arrivare a Lenola attraverso l’Assessore Tatarelli è stata il “cavallo di battaglia” del Gruppo di Maggioranza Consiliare nel corso delle ultime consultazioni.
Io ipotizzo: che SE FOSSE VERO, quanto la maggioranza sostiene, da domani dovremmo iniziare a fare la fame se invece continueremo a “galleggiare” (perché qui a malapena si galleggia……… non si naviga, non c’è sviluppo) segno è quei quei finanziamenti (capo sportivo ecc.) ci competevano e basta.
Significa che non sono frutto di un impegno personale del nostro caro compaesano alla provincia, ma non sarebbe potuto essere diversamente perché l’Assessore al Bilancio della provincia di Latina, chiunque sia, sta li per far tornare i conti, non per tutelare gli interessi del proprio paesello altrimenti lo stipendio dovrebbero pagarglielo i Lenolesi non contribuenti.
La politica si fa per andare a governare, governare significa fare le leggi, significa stabilire le regole che valgono per tutti non solo per i propri amici, per questo motivo ho apprezzato particolarmente gli interventi degli Assessori alla Regione Lazio del PD Astorre e Moscardelli, venuti a Lenola per sostenere la candidatura di Sesa Amici e di Mariarita, senza millantare credito e suscitando nel pubblico qualche perplessità hanno dichiarato che loro alla Regione i finanziamenti li danno i chi ne ha diritto non ai comuni amici.
Vedi caro Chat anche nel PD se ti allontani dai vertici e scavi qualche amministratore che sa bene cosa dire lo trovi.
Ciao write26
Chat,dici giustamente che la responsabilità è di chi ci governa,io invece resto del parere che il cittadino non PUO' e non DEVE restare a guardare. Alcune cose vanno SEGUITE fino al raggiungimento degli obiettivi,con o senza la collaborazione degli amministratori.Ti sembrerà un paradosso ma è così...comico vero??
caro chat,
guardati bene intorno, non farti èrendere in giro.
No Minny cara, noi ce la stiamo mettendo tutta, chiunque altro al nostro posto avrebbe mandato tutto al diavolo, noi non stiamo a guardare, non cerchiamo la collaborazione di chi amministra, ma quella dei partiti che vogliamo ricondurre ai loro ruoli istituzionali a partire dal PD al quale auguriamo di uscire al più presto da questo congresso che lo vede impegnato dall’inizio della legislatura perrò, fondamentalmente, dobbiamo prendere atto che non riusciamo ad aggregare e ti garantisco non perché non abbiamo le capacità ma perché forse Lenola, che ci piaccia o no, è fatta per restare tale.
Se così sarà, cara mia, noi non avremo nulla da rimproverarci.
A settembre tenteremo di aprire un circolo IdV inclusa l’associazione Altro Consumo, da affiancare a Sinistra e Libertà per tentare insieme di costruire un percorso condiviso che possa interagire con i comuni limitrofi per esercitare pressioni verso la Provincia e verso la Regione, per partecipare ai bandi indetti dalla regione o dalla comunità europea con progetti articolati dove ogni comune interpreta un ruolo in un copione specifico. (faccio un esempio banalissimo Sperlonga ci mette la spiaggia attrezzata, Monte San Biagio la logistica sia in termini pratici sia in termini pubblicitari e commerciali, Lenola la struttura turistico alberghiera) perché solo interagendo possiamo trasformare le buone intenzioni in sinergie.
Iniziamo a concepire una nuova forma di sviluppo: “partire dai grandi temi per tentare di dare soluzione alle aspettative locali” perché qui, nel nostro “recinto” non riusciremo a cavare un ragno dal buco e a mio avviso da questa crisi usciremo solo se sapremo coinvolgere forze esterne.
Fondi senza un intervento esterno non sarebbe mai uscita dal vortice nel quale si era cacciata, come da promesse, il sen Stefano Pedica dopo essersi per mesi prodigato presso il Ministero degli Interni, dopo aver fatto due comizi in Piazza Castello, dopo aver invitato a chiare lettere l’amministrazione a dimettersi e la cittadinanza a reagire, la prossima settimana ha organizzato un sit-in di protesta davanti a Palazzo Chigi per far sciogliere il consiglio Comunale di Fondi, perché nonostante la custodia cautelare applicata a numerosi Consiglieri, nonostante la richiesta di scioglimento posta in essere dal Ministro degli Interni, nonostante le 525 cartelle relative ad illeciti presentate dal Prefetto di Latina, l’amministrazione comunale fondana è ancora li a fare danni.
Per questi motivi, cara Minny, se la nostra micro campagna di tesseramento “settembrina” dovesse fallire io mollo tutto e vado a fare politica a Sperlonga.
C’è qualche rischio in più, a Santoro a Pedica e a Di Pietro, come sai, hanno inviato, mezzo posta, due proiettili a testa ma almeno si divertono qui ti incazzi e basta e spero, cara Minny, che tu e qualcun altro mi darete una mano senza farvi pregare.
P.s. Chat hai letto cosa dice Sync, guardati bene intorno, non farti prendere in giro, cambia Nick e rientra così magari avrai il benestare per parlare liberamente.
Sai benissimo che la mia mano,e non solo, ce l'hai.Purtroppo non è facile coinvolgere ad un determinato tipo di discorso,chi per anni è stato "abituato" ad accettare, e magari anche a ringraziare.Ho sentito Pedica e lo ritengo una persona molto determinata,così come Reale.In questo "supermercato" politici del genere sono merce introvabile.
PS:per caso sei anche sensitivo??
Quando ho parlato di "alcune cose vanno seguite fino al raggiungimento degli obiettivi" mi riferivo proprio alla proposta fatta agli amministratori riguardo alla spiaggia.
MIELE E SALIVA (che schifo)
Del G8 aquilano resteranno comunque indelebili le conferenze stampa di Berlusconi (sempre concluse con un applauso dei presenti come al festival di Sanremo). Zeppe di comparse opportunamente arruolate per sembrare giornalisti. Che spesso non rivolgevano domande bensì elogi inzuppati di miele e saliva. Fino al punto da imbarazzare lo stesso premier preoccupato che i suoi ospiti si rendessero conto di come ha ridotto l'informazione in Italia.
Di Antonio Padellaro
Caro write, innanzitutto io ti avevo chiesto un chiarimento (tra l altro solo successivamente fornito)su quella frase da te espressa, in quanto non avevo capito come tu la intendessi!! Quindi non parlare di distrazione e non dire che mi associ ai non so quanti bocciati, anche perchè a tua insaputa non vado e non sono mai andato male a scuola e sono sempre stato promosso. Vedi write, dal tuo primo commento sembrava che la pensassi come l'attuale maggioranza, per questo ti ho detto che stavi su una strada sbagliata. Mentre nel secondo, in cui hai articolato maggiormente la tua tesi è stato tutto più chiaro.E poi io ti volevo solo dire che la cantilena dei benefici(come la chiami tu) è, e sarà sempre una presa x il culo per il popolo lenolese. Infatti,successivamente, come anche tu hai scritto, "SE FOSSE VERO ciò che dicono loro".., e sottolineo il tuo se ipotetico, ora lenola dovrebbe fare la fame. Io volevo dire che non è cosi, anche perchè peppino a lenola ha portato solo "briciole", in quanto la gran parte dei soldi li ha mandati la regione e ciò è stato sottolineato anche dall' assessore moscardelli nel suo discorso tenutosi presso la biblioteca comunale. Ora hai capito? Sono stato chiaro?
ps: un 'altra cosa: questa volta ti do un consiglio invece!! é inutile far ritornare i partiti al loro ruolo istituzionale in un paesetto di 3000 votanti come lenola. è inutile!! Gli attuali amministratori, sia di maggioranza che di minoranza, non seguiranno mai la tua strada (ANCHE SE FOSSE BELLO QUANTO TU VUOI REALIZZARE, LO AMMETTO CON TUTTA LA MIA SICERITà)ma fidati, non ci riuscirai! Anche perchè qui a lenola, la gente non vota per partito. Il popolo lenolese vota ai parenti, agli amici, a chi ti mette a lavorare, a chi ti promette un posto di lavoro, ecc... Ti faccio l'esempio delle scorse elezioni comunali. Al partito democratico, a livello nazionale, sono andati circa 700 e più consensi. Ai candidati del partito democratico locale invece, ne sono spettati solamente 450. Questo penso che ti faccia capire tutto caro write. La gente a lenola vota al pd a livello nazionale, perchè crede in quegli ideali, ma poi a lenola non vota Andrea, Giancarlo, Mariarita, Enzo bensi il ballerino perchè come dicono loro: "A ME, MA MISSU A FATIA". Allora mi spieghi a che serve far ritornare i partiti al loro ruolo istituzionale? A prendere le scoppole elettorali di 500 voti e più come già successo?
Chat....analisi perfetta. Se quel posto di lavoro dato in cambio di voti è stato tolto a qualcun'altro che ne aveva più diritto e più meriti,ti arrenderesti allo stesso modo??
C'è da dire che la festa dei cacciatori giù al pantano ti mette di una allegria!!!!!!!!!!!
Venerdi 17 in programma lo scioglimento del consiglio comunale di fondi!! Speriamo che questa sia la volta buona per iniziare a fare un pò di pulizia. Aspettiamo fiduciosi.
Caro chat ho preferito risponderti con un post invece che con un semplice commento, perché hai messo il dito nella piaga, quanto tu sostieni:
“QUESTA VOLTA TI DO UN CONSIGLIO INVECE!! É INUTILE FAR RITORNARE I PARTITI AL LORO RUOLO ISTITUZIONALE IN UN PAESETTO DI 3000 VOTANTI COME LENOLA. È INUTILE!! GLI ATTUALI AMMINISTRATORI, SIA DI MAGGIORANZA CHE DI MINORANZA, NON SEGUIRANNO MAI LA TUA STRADA (ANCHE SE FOSSE BELLO QUANTO TU VUOI REALIZZARE, LO AMMETTO CON TUTTA LA MIA SICERITÀ)MA FIDATI, NON CI RIUSCIRAI!ANCHE PERCHÈ QUI A LENOLA, LA GENTE NON VOTA PER PARTITO. IL POPOLO LENOLESE VOTA AI PARENTI, AGLI AMICI, A CHI TI METTE A LAVORARE, A CHI TI PROMETTE UN POSTO DI LAVORO, ECC.”.
dal mio punto di vista è la causa principale dei mali del nostro paese, spero che questo nuovo post, che si articola su mie semplici riflessioni, non si riduca ad uno scambio di opinioni tra noi due ma possa aprire un dibattito più ampio.
Grazie Vladimiro
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