Ricevo da La Clessidra il testo approvato al Senato, commento e pubblico.
Dopo lo scempio compiuto nelle già disastrate università italiane, per fare cassa non per riformare, il parlamento si sta attrezzando per
demolire la scuola pubblica, l’unica struttura della quale possiamo
pregiaci
Nella riunione del 6 novembre scorso la "Commissione Bilancio" del Senato ha approvato l'"emendamento 3.900" (presentato dal Relatore) che sostituisce e modifica l'art. 3 del decreto-legge
154/08, articolo che, come è noto, imponeva alle Regioni di definire entro il 30 novembre - a pena di nomina di "commissario ad acta" - il dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Le regioni e gli enti
locali sono chiamate ad assicurare il dimensionamento per l'a.s. 2009/10 nel rispetto dei parametri previsti dal DPR 233/98: a tal fine la scadenza per l'adozione dei relativi adempimenti, che nel testo
originario era il 30 novembre, è prorogata al 31 dicembre 2008.
Il testo approvato dal Senato stabilisce che per il 2009/2010 “la consistenza numerica dei punti di erogazione dei servizi scolastici non deve superare quella relativa al precedente anno scolastico 2008/2009”
Per i due anni scolastici successivi il Ministro dell'istruzione, il Ministro dell'economia e il Ministro per i rapporti con le regioni dovranno promuovere, entro il 15 giugno 2009, la stipula di un'intesa in sede di Conferenza unificata per “disciplinare l'attività di dimensionamento della rete scolastica con particolare riferimento ai punti di erogazione del servizio scolastico”
.
L’intesa dovrà servire anche a definire “criteri finalizzati alla riqualificazione del sistema scolastico, al contenimento della spesa pubblica nonché ai tempi e alle modalità di realizzazione, mediante la previsione dì appositi protocolli d'intesa tra le Regioni e gli uffici scolastici regionali”.
Adesso il decreto deve essere esaminato dalla Camera che ha tempo fino ai primi giorni di dicembre per il voto definitivo.
Auspichiamo che questa volta i nostri Amministratori non verranno di nuovo colti di sorpresa, che compiano i dovuti “passi” presso la provincia e presso la regione prima del 15 giugno e non dopo.
Paesaggi Immaginari: Weird Folk 4 – Joanna Newsom e altri menestrelli
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Nulla si crea e nulla si distrugge, tanto meno in piena epoca postmoderna;
e se è vero, come diceva il vecchio Tolkien, che “le radici non gelano”,
non sor...
15 anni fa
10 commenti:
Ma io penso che i nostri amministratori a questo punto hanno bisogno di un tutore di una persona che gli imbocchi di volta in volta sulle cose da fare.
Il paese e la scuola pubblica stanno morendo e loro si preoccupano del restyling! Non è colpa loro, sono fatti così sono come i bambini, pensano solo a giocare, a spendere soldi per la maschera... solamente che rispetto ai bambini combinano guai maggiori.
Teniamoci in mente (sulla mia non ci contate) la data di scadenza in modo che,se gli sfugge di nuovo,glielo ricordiamo.
Un saluto a tutti
"Voi ve la cantate e voi ve la suonate............."
Tu intanto ci stai ascoltando...
Caro Solfamiredo, hai ragione noi ce la cantiamo e ce la suoniamo, comunque, oltre le nostre più ottimistiche aspettative, stiamo riscontrando che molti ci leggono.
Però ragiona con me, un Blog serve a questo, in questo specifico contesto puoi solo cantartela, suonartela con l’auspicio che qualcuno ti legga e magari che avverta anche l’esigenza di esprimere un opinione, di intervenire ed arricchire i ragionamenti con le proprie idee con i propri dubbi cosi come hai fatto e per questo motivo ti ringraziamo.
Ciao write26
L'unica cosa che abbiamo capito sulla vicenda SCUOLA è che i nostri amministratori hanno lavorato bene nelle sedi opportune affinché Lenola diventasse un paese di Asini. Perché solo in questo caso riuscirebbero a fare i loro giochi. La cultura quella con la C maiuscola è sempre stata loro nemica!!
quando frequentavo le scuole di lenola ( quasi venti anni fa) erano gestite da fondi o no? con caro ricordo mi viene in mente il mitico Maestro Ignazio.... e se non sbaglio tutte le circolari arrivavano a lui che era " il reggente" della scuola elementare di lenola.....
Hai capito a Cusani?
Pur di mantenere l'autonomia della sua scuola,la quale non ha nemmeno i requisiti,si stà "comprando" tutto il comprensorio con la compiacenza degli amministratori.
Ora in cambio della salvezza vuole 2 scuole di Fondi.
Che disastro!!!!
A PROPOSITO DI CUSANI...
Latina Oggi
15 Novembre
I consiglieri d’opposizione
del Comune di Sperlonga
hanno presentato nei giorni
scorsi una denuncia alla Procura
di Roma, al Nipaf di Latina
ed alla Sovrintendenza regionale
per i beni architettonici e
paesaggistici relativa ad una
struttura ricettiva in costruzione
in via Cardi, nella zona residenziale
di recente sviluppo urbanistico.
La minoranza denuncia
storture ed anomalie che, guarda
caso, sembrano favorire in
tutto e per tutto la società di cui
sono soci l’attuale presidente
della Provincia ed ex primo cittadino
sperlongano Armando
Cusani e l’assessore al Bilancio
Francesco Faiola.
«È ovvio - concludono i consiglieri
- che ci troviamo di fronte
ad un subdolo e nello stesso
tempo gigantesco abuso edilizio,
di cui la causa prima è il
responsabile del settore edilizio
Antonio Faiola, il quale non ha
controllato e ha favorito il Cusani.
Trattandosi del presidente
della Provincia, il tecnico comunale
ha adottato regole speciali
e personali».
«il presidente della
Provincia è stato
già rinviato a giudizio
per abuso edilizio,
abuso di potere e associazione
a delinquere
commessi per
la realizzazione dell'Hotel
Grotta di Tiberio,
di sua proprietà.
Ora - prosegue il
comunicato -, con la
costruzione di un secondo
albergo, sempre
di sua proprietà,
Cusani ha pensato
bene di concedere il
bis. Questa volta ha
superato se stesso e a
colpi di furbate e di
bacchetta magica,
realizza una cubatura
volumetrica doppia
rispetto a quella
consentita».
Un grande apprezzamento, di cuore, ai membri del gruppo di opposizione del comune di Sperlonga. Loro sì che possono camminare a testa alta !!
007,ai capito qual'è il problema che sta alla base di una buona amministrazione??
Una buona opposizione
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