
Dopo l’incontro di domenica abbiamo l’obbligo di aprire un dibattito sul Blog, direi partendo dall’introduzione con la quale Attilio ha aperto la discussione, sicuramente tutti noi abbiamo percepito o meglio maturato delle opinioni più o meno diverse che assumeranno significato solo se riusciremo a confrontarle tra noi, entrando nel merito delle questioni e facendo leva su quello spirito di obiettività che vantiamo di avere.
Le questioni sono tante, tutte d’importanza rilevante, so che affrontarle in questo modo potrebbe essere un azzardo, qualcuno direbbe un “minestrone” ma sicuramente rappresenterà, anche se solo virtualmente, oltre ad un altro momento di aggregazione, un termometro per misurare quali temi i frequentatori dei Blog ritengono prioritari.
Io dedicherei, se siete d’accordo, l’intera settimana a questo esperimento, sperando che anche i politici intervengano, certo è che ci esponiamo a chi ama divertirsi sui Blog cambiando i Nik con la stessa frequenza di come si cambiano le mutande, mi riferisco a La Bufala ai Tre Fratellini del Futuro, a La Tosse e ad altri giocarelloni che non sto qui ad elencare.
Mi piacerebbe anche ricevere delle critiche o dei suggerimenti riguardo l’organizzazione un saluto e un grazie a tutti coloro che accetteranno il mio invito write26
35 commenti:
INTRODUZIONE
Questa riunione nasce dal malessere che si avverte nel constatare, ad un anno dalle elezioni, che siamo ancora in campagna elettorale, tutto ciò che la maggioranza realizza o tenta di realizzare viene criticato aspramente da una Minoranza arroccata sulle proprie posizioni, frutto di un’alleanza avventata, politicamente costruita solo per vincere, incapace di assumere quel ruolo di garanzia e di controllo, quel ruolo istituzionale, che gli elettori le hanno assegnato. Una Minoranza che si illude del fatto che tutti coloro che NON L’HANNO VOTATA siano ingenui o in malafede.
Per contro ci troviamo governati da una Maggioranza che si auto contempla, convinta che, grazie al risultato scaturito dalle urne, può permettersi il lusso di fare come gli pare. Una Maggioranza che in aula consiliare non discute le mozioni poste in essere da gruppo di Minoranza, non affronta i problemi che questa gli pone, si limita a votare contro offendendo l’intelligenza di quel 48 % di Lenolesi che hanno votato la lista “per una nuova Lenola”
Queste liste civiche, questa società civile (tipicamente italiana) che esclude i Partiti e i Valori politici di riferimento in essi inclusi, che riconduce ogni singola scelta all’economicamente conveniente, al contingente, priva di programmi a lungo termine, totalmente disattenta alla formazione, all’istruzione, alla cultura, alle esigenze delle nuove generazioni; questa maggioranza che lascia marcire un cinema o una biblioteca a noi non piace.
Non ne comprendiamo l’utilità futura.
Non ci sono piaciuti neppure gli annunci dei presunti illeciti nel campo dell’edilizia, argomenti che hanno caratterizzato ed ingessato la politica locale per oltre due mesi; non si è capito se questi sono avvenuti, se continuano ad avvenire o se si sono bloccati, certo è che nessuno ha sporto denuncia.
Il tutto si è tradotto in una richiesta di revisione consuntiva inoltrata presso la Corte dei Conti.
Tale iniziativa della Minoranza non giustifica né il clamore né il pettegolezzo che a lungo ha rappresentato lo scambio “culturale” del nostro paese ma rafforza, nell’immaginario collettivo, la sfiducia nella politica e nei suoi rappresentanti.
E QUESTO E’ MOLTO GRAVE!!
Così come non ci sono piaciute tutte quelle deleghe distribuite a pioggia, che non hanno rappresentato nessun contributo sinergico, dalle quali, è palese, non è nata nessuna iniziativa, se non qualche serata di intrattenimento, realizzata grazie all’impegno dei soliti ragazzi dell’MPG.
Da questa amministrazione sono state delegate ad esterni tematiche di notevole importanza, Politiche del lavoro, Politiche Giovanili, Immagine del Paese, Gestione del Patrimonio, questioni normalmente gestite a livello locale da Assessorati e a livello Nazionale da Ministeri.
Noi le abbiamo affidate a liberi cittadini, tra l’altro, non scelti sulla competenza e privi di qualsiasi autonomia.
Di questa anomalia l’opposizione ha sollevato un solo problema: quello della legalità. Non è entrata nel merito né è stata capace di opporsi.
A Lenola si vive la politica del dispetto e del sospetto, si sono abbandonati i grandi temi, non si informano correttamente i cittadini, non si lavora sul territorio, è praticamente impossibile acquisire un opinione razionale, tutto viene mistificato.
Alle prossime elezioni, se continueremo in questo modo, non possiamo andare oltre il voto di appartenenza.
Ci domandiamo a cosa serve questo Consiglio Comunale (TUTTO) bastava un Sindaco con delega all’urbanistica.
Da queste riflessioni è nato il nostro gruppo, oggi politicamente disomogeneo ma con l’intento di non restare tale. Facciamo riferimento al Blog “latuaopinione” ed è nostra intenzione tentare di ricondurre i partiti al loro Ruolo Costituzionale.
Basta con le sciocchezze, basta con i dispetti, basta con i ragionamenti di comodo.
La nostra informazione vi arriverà attraverso tutti i canali. Privilegeremo internet ma non trascureremo il volantinaggio.
Auspichiamo in un prossimo futuro di poter proporre un nostro giornalino.
Il nostro obiettivo è la Democrazia Partecipativa.
Come diceva Gandhi, in democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.
A tale scopo abbiamo proposto questa pubblica assemblea con entrambe le compagini consiliari, che cogliamo l’occasione per ringraziare.
I rappresentanti di entrambi i gruppi consiliari hanno ricevuto in anticipo le domande che porremo e per ciò ci aspettiamo risposte precise, non evasive e non di circostanza.
Invitiamo i signori amministratori a mantenere toni e comportamenti pacati, ribadendo la volontà di voler capire e soprattutto migliorare laddove è possibile, le decisioni che sono importanti per il nostro paese. Come dice il nostro illustre compaesano Pietro Ingrao, non c’è bisogno della parolaccia in politica. Si può essere duri e severi senza mai superare certi limiti.
Cogliamo l’occasione per ringraziare l’Associazione Cattolica, Don Adriano e la consulta dei Commercianti per il contributo in termine d’idee e di riflessioni e tutti voi per essere intervenuti.
Diversamente da quando convenuto concluderà l’incontro Mauro Moschitti.
Sono entusiasta del positivo esito avuto dall’incontro dell’altra sera tra le due compagini consiliari. Per potermi esprimere in maniera più dettagliata, attendo di seguire il filmato dell’incontro, e di questo ringrazio vivamente Pierrot per l’importante servizio reso. Apprendo con soddisfazione che sono stati affrontati i vari temi i maniera propositiva, dando finalmente spazio a quella ragionevolezza che spesso stenta ad emergere presso la Sala consiliare, ormai ridotta ad un becero teatrino.
Qualcuno, mi è sembrato di capire, ha manifestato un po’ di delusione, poiché auspicava una maggiore partecipazione da parte della popolazione. In realtà, è il caso di dire, che i “Pienoni” a Lenola li fanno altri … con metodi che sinceramente non mi sento di condividere, non ritenendoli minimamente rispettosi dell’intelligenza e della dignità dei cittadini. Per cui, anche la “libera” presenza di 50/60 partecipanti ritengo sia un successo, anche alla luce del fatto che l’incontro si è svolto in un periodo non “caldo”, distante dall’agone elettorale.
Certamente, l’obiettivo da porsi, sin da subito, è quello di un sempre maggiore coinvolgimento della cittadinanza. E’ su questo terreno che abbiamo l’obbligo di muoverci, attraverso una efficace e capillare opera di informazione, che porti a sensibilizzare i singoli cittadini rispetto alla missione che sono chiamati ad espletare, inerente il controllo e il dominio delle politiche pubbliche.
Credo che in questo ambito il gruppo di minoranza consiliare stia cominciando a lavorare bene, e soprattutto in questi ultimi mesi, si cominciano ad apprezzare importanti segnali di risveglio da parte dei lenolesi. Non è un caso che una delle categorie maggiormente rappresentate nell’incontro di domenica sera, sia stata quella riguardante i cittadini cacciatori. Non siamo così sprovveduti da non capire che tale cospicua partecipazione è stata mirabilmente ottenuta attraverso la diffusione di un volantino, diffuso nella mattinata di domenica, trattante l’annoso problema che affligge i cacciatori locali da diversi anni.
Da qui la consapevolezza di avvicinare e rendere coscienti(con i mezzi giusti!) il maggior numero di cittadini di quei diritti, soventemente negati, dei quali spesso ne ignorano l’esistenza e/o la gravità, perché non coinvolti in prima persona, oppure, perché rassegnati nei confronti di un sistema degenerato, moralmente corrotto, in cui il cittadino dissidente, viene vigliaccamente lasciato solo, da una comunità distratta e priva di coscienza civica, che porta i propri membri più “deboli” a cedere dalla lotta, rassegnandoli a percorrere l’unica strada ritenuta possibile, quella del “servilismo” nei confronti del “potere”.
La Lenola che vogliamo è ovviamente una Lenola diversa, ma per ottenere ciò dobbiamo agire tutti, seppur da postazioni diverse, verso obiettivi comuni, e in nome di valori condivisi, che non siano solamente annunciati, ma profondamente radicati e seriamente comprovati nei comportamenti, nella natura e nella formazione culturale di ognuno, soprattutto di chi si attribuisce il progetto di perseguirli.
Auguri di una Santa Pasqua a tutti
La Clessidra
Caro la cessidra ma tu questi dati dove li hai presi ?
La platea era piena, i pochi posti liberi al centro non sarebbero stati sufficienti per far accomodare le persone in piedi poggiate alle pareti, la galleria era colma di giovani, i cacciatori erano meno di una decina, sicuramente molto rumorosi.
Dal mio punto di vista il volantino della Minoranza relativo alla caccia è stato un boomerang, forse l’unico passo falso da loro commesso, una puerile dimostrazione di voler cavalcare anche ciò che eticamente non condividono, una figura che si potevano risparmiare, un iniziativa che se non è scaduta in una zuffa è grazie al senso di responsabilità della Maggioranza, forse una delle poche cose esposte dalla Giunta che sono riuscito ad apprezzare, quella di non aver invitato a partecipare i cacciatori della fazione opposta.
Per favore la Clessidra, non ti riconosco, torna in te, partecipa non parlare a vanvera o per sentito dire.
Ciao write26
Write26, se i dati non sono quelli si correggono, dov'è il problema?
Meglio così, aggiungiamo uno zero se la cosa ti può rendere sereno.
Sul discorso della caccia, come ti ho accennato e dimostrato in altre circostanze, ti muovi in un terreno del quale non ne hai padronanza e coscienza alcuna.
Per cui, in futuro, la stessa accortezza che avrò io nel fare le stime, cerca di averla tu nel parlare di oneste categorie di cittadini, rispetto ai quali solo chi ha pregiudizi, o la coscienza chiusa, può manifestare risentimento.
La Clessidra
ps per le manifestazioni colorite dei cacciatori, dimenticavo che tu sei abituato ai protocolli anglosassoni
Bravo.... "vedi che se ti impegni capisci".... io sono abituato ad assemblee sindacali dove sicuramente i toni non sono quelli che le sorelle del Collegio delle Orsoline auspicherebbero ma permettimi, gli argomenti, sono di un diverso spessore.
E vero, della caccia non ho nessuna padronanza e non me ne faccio un cruccio, ma diversamente da te non subisco il fascino di amministratori che fanno di un questo sport una questione politica al punto di cavalcarne il malessere. Non è questo il modo di risolvere questo tipo di problemi.
Comunque, non mi interessa approfondire la mia cultura venatoria, di conseguenza questo scambio di opinioni per quanto mi riguarda termina qui.
Ciao Vladimiro
Non condivido la caccia,ma domenica sera ho avvertito una sorta di emergenza rispetto a questa attività.C'era un gruppo di giovani delusi e umiliati perchè messi alla porta dall'AFV.Il sindaco ha ribadito che,rispettando le regole,ognuno può farne parte.A lui risulta che quelli che sono stati "cacciati" dall'azienda è perchè non rispettavano le suddette.Ora se vogliamo entrare nel merito,puoi cominciare tu,caro la clessidra,visto che hai la piena conoscenza dei fatti.Puoi anche fare qualche proposta,tipo,inserire un agricoltore nel direttivo,come ha consigliato Guglietta P.Non dirci che l'ingresso nella azienda è riservato a quelli che condividono Tatarelli,perchè con questi pettegolezzi,non riusciremo ad aprire nessun dibattito costruttivo.La maggioranza si è impegnata a rivedere tutta la situazione,aggiungo che, se non lo fanno loro,mobiliteremo l'intero settore.Se hai qualche idea migliore,non devi fare altro che dirla...
Un affettuoso saluto
Gli uomini primitivi vivevano di cacciagione e sicuramente anche oggi ci sono popolazioni, nel mondo, che si sostengono con questo mezzo. ma prelevavano solo il necessario. Perché chi vive nella e della natura ne rispetta tutti i componenti, i cicli riproduttivi e si allinea con i ritmi che essa le impone.
La caccia intesa nell’era del benessere è tutta un’altra cosa, nella nostra collettività è conforme più ad uno spirito d’appartenenza, ad un trofeo forse anche ad una moda che spesso sfocia in una ostinata ricerca dell’animale, braccato con tutti i mezzi leciti e soprattutto non leciti (mi giungono voci di animali di grossa taglia abbattuti con jeep) e questo non è edificante per noi “bipedi”.
Non ridurrei l’incontro di domenica esaltando o screditando l’intervento dei cittadini-cacciatori, è stato solo uno degli argomenti, certamente il più acceso, sicuramente (per me che ero presente) l’unico neo in un contraddittorio che ha mantenuto nei tempi e nella dialettica l’uso civile del rispetto dell’avversario e di tutti coloro che hanno accolto l’invito a partecipare.
Il dibattito ha offerto tutti gli spunti che ci eravamo prefissati, di cui avevamo bisogno e di cui i Lenolesi (almeno quelli presenti) avevano bisogno.
Però una domanda: dov'erano gli strateghi della politica lenolese, che saltano fuori solamente un mese prima della campagna elettorale?
Dove erano tutti coloro che dicono di essere cresciuti con la politica, facendo politica?
Dov'erano tutti coloro che per il bene di Lenola non hanno esitato a mandare a casa me, Marco, Mauro e tanti altri per far spazio ad esponenti di FI e che ci additavano come giovani inesperti, disfattisti e capricciosi?
E mi fermo qui, non voglio esagerare perchè non è la sede opportuna.
Complimenti ai commercianti, agli agricoltori, agli artigiani!
Complimenti ai giovani che affolavano il cinema; quelli della comunità giovanile, quelli dell'azione cattolica, gli scout, a giovani iscritti a partiti anche lontani dal mio modo di vedere!
Complimenti a tutti quei giovani che forse per la prima volta si sono avvicinati alla politica allo scopo di farsi un'idea.
I cacciatori? che dire?
Bravi anche loro a pazientare fino alla fine, per far valere i prorpi diritti.
COMPLIMENTI A LENOLA!
Quella Lenola che non ci stà a fare da spettatore ma che vuole capire, valutare e scegliere senza nessuna remora!!
Grazie LEnola,
arrivederci
Minny, non sai quanto apprezzi la tua buona fede, ma credimi, nessuno degli attuali Amministratori di maggioranza ha la volontà, o i giusti attributi, per ricondurre alla ragionevolezza colui, e/o quelle persone, che hanno trasformato una nobile passione, in un mero strumento elettorale, attraverso condotte dispotiche, amorali, opposte a quei valori che l’arte venatoria da sempre contribuisce a coltivare, facendo dei suoi fruitori persone migliori. Come ben sai, in passato non me ne sono stato con le mani in mano, anzi, ho condotto la mia battaglia con grande dignità, dentro e fuori del direttivo aziendale, anche in nome di quei vecchi cacciatori che hanno fatto parte del mio passato, e che continuano ancor oggi a rappresentare i miei migliori punti di riferimento. Eviterei quindi di fare il mio percorso autobiografico, assicurandoti comunque che le mie scelte sono sempre state fatte in merito a ciò che ritenevo giusto, e non certo in virtù di ciò che sarebbe stato per me conveniente. Ma guardandomi intorno, capisco di essere rimasto uno dei pochi ad agire in questo modo. Per l’AFV ritengo che ci siano poche speranze di salvezza, salvezza intesa come ritorno alla retta via. I rancori, l’odio tra cacciatori ha raggiunto livelli tali, che non è lecito pensare ad un provvidenziale ravvedimento da parte di coloro, che avendo compiti dirigenziali, anziché mediare con saggezza le diverse posizioni, non hanno fatto altro che alimentare il fuoco della discordia.
Quello della caccia è un argomento che lascia poco spazio alla demagogia. Le prevaricazioni sono state tante e tali in questi anni, che ogni forma di scetticismo nei riguardi di questa degenerata realtà, non trova giustificazione alcuna, se non nel tentativo di qualcuno di creare ulteriori cortine fumogene, per impedire a tutti di vedere e prendere coscienza.
Per cui, non ci sono suggerimenti da dare, poiché non ci sono persone in questa maggioranza disposte ad agire secondo giustizia. Gli interessi sono altri, e l’unico modo, forse, per togliere dalle avide grinfie degli avvoltoi questa nobile arte, sarebbe quello di negare ai cacciatori il diritto di voto.
...e con questo credo di aver detto tutto.
Sevogliamo continuare con questa stronzata della nobile arte,assumiamoci le responsabilità e comportiamoci da nobili. Denunciamo chi investe gli animali; denunciamo chi appicca gli incendi per far dispetto agli altri; denunciamo chi va a caccia quando questa è chiusa;denunciamo chi si macchia di bracconaggio. Cari cacciatori siate nobili e civili!
Mi permetto di segnalarvi il nuovo sito del Cantiere Sociale:
www.cantieresociale.it
ciao a tutti...domenica non ero presente al cinema!!
in merito alle deleghe cosa è stato detto?? e per quanto riguarda lo sviluppo turistico ed economico?
quando saranno disponibili i video?
grazie buona giornata a tutti
Nobile arte..!?
Ma perché nell’incontro si è discusso anche di PUGILATO ?
…Adesso capisco come mai qualcuno ne sia uscito così fortemente suonato !!
Ironie a parte, esimio Swan, questa è la seconda volta che intervieni in malo modo, rispetto ad argomenti da me trattati, con parole e concetti che definire grossolani sarebbe poco. Non so cosa ti faccia sentire autorizzato ad uscite del genere , prendo anche questo come un incidente di percorso, invitandoti comunque ad intervenire in futuro in maniera maggiormente propositiva, meno schiva e disfattista, all’altezza di chi ritiene di poter Amministrare Lenola tra quattro anni..
La Clessidra
x il comune che vorrei
Rispetto alle deleghe la maggioranza ha risposto che la nomina di così tanti delegati è stata dettata dal fatto di coinvolgere il maggior numero di cittadini alla vita amministrativa e di risvegliare nel cittadino lo stimolo alla partecipazione.Non sappiamo ancora se le deleghe siano o meno legittime,come ha ipotizzato la minoranza.
Io direi che il problema delle deleghe è un pochino più complesso di come l’ha descritto la carissima, ma in questo caso “imperdonabile” amica Minny diciamo.....con la zappa.
Alla domanda posta da Giuseppe:
Queste deleghe erano legittime o no? Abbiamo avuto una maggiore partecipazione dei cittadini grazie alle deleghe? Qual’è stato il valore aggiunto, intendiamo nello specifico, apportato alla vita pubblica dai singoli delegati attraverso l’incarico conferitogli?
La Maggioranza come si dice a Roma l’ha buttata in caciara sintetizzo: “ parlate di partecipazione e poi contestate le deleghe, polemizzate sempre, che male c’è se si delegano degli stimabili cittadini a collaborare con il Sindaco rispetto tematiche specifiche, questa iniziativa, tra l’altro priva di costi aggiuntivi, va intesa come un apertura al coinvolgimento popolare non come uno scaricare responsabilità”
La Minoranza la pensa diversamente sostiene che non hanno portato nessun valore aggiunto, inoltre fa notare che delegare settori come Politiche del lavoro, Affari Generali ed Istituzionali, Politiche giovanili, Promozione dell’immagine del Paese, Pari Opportunità, Gemellaggi e Scambi Culturali, Arredo Urbano Parco e Giardini, Spoert, Rapporti con la stampa, Gestione del Patrimonio significa concentrare tutte queste questioni nelle mani del Sindaco in quanto i delegati non hanno nessuna autonomia e non dispongono di risorse economiche.
Per questi motivi la Minoranza ha inoltrato ricorso presso le autorità competenti.
Per quanto mi riguarda, se può interessarti la mia opinione personale , reputo queste deleghe una scelta avventata non si possono delegare a semplici cittadini questioni che normalmente nelle realtà istituzionali vengono gestite da Assessorati o da Ministeri a prescindere da quanto questo sia legale, tra l’altro, il TU ( testo unico per le realtà locali) per i comuni sotto i 5000 abitanti prevede 4 Assessori e non prevede la carica del Presidente del Consiglio, noi per Statuto Comunale abbiamo 6 Assessori più il Presidente del Consiglio praticamente la Giunta comunale dispone di un incremento pari al 50% delle risorse umane, e allora mi domando……sempre in Inglese…..che Cazzo!!!! c’èra bisogno di ricorrere alle deleghe esterne? Tu caro “il comune che vorrei” come la vedi?
Ciao write26
Zitto write,stò incasinata con le mani,figurati con la testa.Ho molto...tanto...vabbè troppo sintetizzato.
Ciao
Minny…… Minny……quella della zappa era un battutaccia un modo come un altro per provocarti e ricondurti a quella che è la dura realtà, perché vedi carissima temo che tu stia diventando troppo, ma proprio troppo buona e comprensiva.
Un abbraccio e buonanotte write26
caro write "lamiaopinione" non è molto lontana dalla tua.
Penso sia inutile anche se lecito soffermarsi sulla legalità o meno delle stesse.
Più che alla maggioranza io avrei posto la questione ai diretti interessati! Provate a chiedere qual'è stata la loro partecipazione politica ad un anno dal loro incarico, il loro contributo e i loro progetti portati avanti!!
Qui si parla di temi importanti, sui quali il nostro comune non ha mai dato peso e continua a non darne.
Si è ritenuto più importante dare un assessorato ai trasporti e tributi piuttosto che al Sociale, all'ambiente, cultura, turismo, spettacolo...
si è ritenuto più importante dare un assessorato ai rapporti con le contrade piuttosto che alle politiche giovanili, politiche del lavoro ecc..
poi una domanda!! ma si possono dividere in un paese come lenola edilizia privata, pubblica, scolastica, lavori pubblici e urbanistica? nemmeno lenola fosse un comune con un milione di abitanti!
Queste cose a me fanno incazzare tanto ed è questo che non si riesce a capire.
I soldi possono essere amministrati solo da assessorati ed un delegato è come un semplice altro cittadino che può apportare delle idee, ma poi in fase di approvazione delle stesse da parte del consiglio non ha nemmeno "l'alzata di mano"!
allora caro write io provo con il francese che forse si capisce un po meglio...ma come cazzo non ci si rende conto di tutto ciò!!!
Non si riesce a capire che cosi un paese non ha margini di crescita e di sviluppo?
Io mi incazzo vedendo queste cose perchè credo molto alle potenzialità che ha questo paese, mi guardo intorno e mi accorgo che non è questo "il comune che vorrei"
Lo so caro Ennio,i miei argomenti in questo caso sono grossolani e anche provocatori però,purtroppo,rispecchiano la realtà di una situazione, ormai insostenibile, che si è venuta a creare nel nostro paese. Praticare una nobile arte richiede nobiltà d'animo. Oggi questo non c'è!
Una categoria che si descrive amante della natura e di certi valori dovrebbe mettere da parte tutte le ostilità,sedersi ad un tavolo,discutere le questioni e cercare una soluzione. Questo vorrebbe dire essere praticanti di una nobile arte.
Sinceramente non mi preoccupo dei risvolti elettorali che potrebbero avere le mie parole tra quattro anni. E' la seconda volta che parlo in questo modo? In un certo senso è coerenza anche questa. Non si può parlare di coerenza solo quando dite qualcosa voi e accusare di razzismo ideologico quando parlano gli altri.
Oh…Marco!
Questo tuo intervento mi gratifica doppiamente :
Uno, perché in questa circostanza hai avuto l’accortezza di rivolgerti a me “direttamente”, senza fare ricorso a quegli inopportuni “vocaboli” che avevano assunto ormai una costante dei tuoi interventi. E questo credo sia già un bel passo avanti.
Due, perché il tuo ragionamento, così come lo hai adesso impostato, non fa una grinza!
Quale persona, nobile o meno che sia, semplicemente dotata di un po’ di buon senso, potrebbe mai contraddire ciò che dici?
Vedi che quando vuoi, sai essere molto costruttivo oltre che esaustivo ?
In questo modo, credimi, i consensi non si possono che guadagnare !
Un rasserenante saluto
Ennio
Il mio discorso però non cerca consensi ma solo un modo per venire a capo di questa situazione incresciosa.
Forse ha ragione write...stò diventando troppo buona (?).
Da notare che non sono la sola!!E' piacevole il chiarimento tra Swan e la Clessidra.
Mi domando cosa pensano i nostri amministratori,qualcuno li ha visti o sentiti?? Ci sono critiche e/o apprezzamenti riguardo al dibattito pubblico?? Sono stati interessanti gli argomenti trattati?? Ci siamo schiariti un pò le idee??
Potete eseguire il download del Capitolo deleghe ai seguenti link:
- Video (una decina di minuti con una linea adsl)
- Solo audio
Per ottimizzare la visualizzazione del video dovete regolare le proporzioni del vostro player su 16 / 9.
Vi prego di riferirmi eventuali problemi se doveste riscontrarne.
Provederò al più presto alla messa on line delle ulteriori questioni dibattute.
Per Mauro Moschitti:
Non riesco a contattarti, ti ho inviato il mio numero sull’email che mi hai lasciato.
La scheda è ancora nella tua videocamera in quanto non ho un supporto adattabile per la lettura. E’ necessario trasferire il contenuto su un hard disk.
Se vieni a Lenola questo fine settimana portala con te.
Vedi Swan, la vicenda della caccia è una questione molto seria che travalica i confini della stessa nobile arte ed investe il tema dei rapporti tra amministrazione pubblica e cittadino.
Ad essere sintetici esiste un gruppo che ha costituito una associazione ed, utilizzando le leggi dello Stato, ha richiesto al comune e ai privati, la concessione in uso esclusivo e gratuito dei terreni, sui quali si è realizzata una privativa a favore di tale associazione. Tale associazione è costituita da circa 130 persone, è amministrata da un direttivo di cui 3 membri su 5 (oltre il 50%) sono amministratori comunali di maggioranza, è regolata da uno statuto in contrasto con il codice civile per cui chi viene escluso non può rivolgersi alla autorità giuridiziaria così come prevede il codice ma semplicemente chiedere le grazie al presidente dell'associazione.
Di contro esistono un cospicuo numero di cacciatori (circa quaranta) che chiedono di entrare nella associazione ed hanno quale unica risposta IL SILENZIO!
Orbene lasciamo da parte la CACCIA e facciamo finta che si tratti di PALLAMANO, mi chiedo e ti chiedo:
1. è possibile che in uno stato di diritto ci possa essere un gruppo di persone autorevoli che utilizzando la loro posizione al comune concedono a SE STESSI terreni che sono di proprietà del demanio e quindi della collettività del comune di Lenola per instaurare GRATUITAMENTE una privativa?
2. E' possibile che gli stessi si permettono il lusso di non dare alcuna risposta a cittadini che chiedono di accedere a questa associazione che, in ossequio alle leggi vigenti, dovrebbe essere apolitica, apartitica ed aperta a chiunque ne chiede l'iscrizione;
3. E' possibile che il sindaco davanti a queste questioni se ne lavi le mani senza alcun intervento;
4. E' possibile che tutti i terreni comunali sono stati ormai concessi alla associazione ed il comune non si sia posto il problema di garantire liberi una parte dei terreni a favore di chi esercita la libera attività anche in vista del fatto che si tratti di cittadini di Lenola, che vivono ed operano in questo paese, pagano le tasse, ecc, ecc;
5. E' possibile che si sia consentito alla associazione di raggiungere la cifra di 1700 ettari di terreno in privativa quando ne bastano 400 per tenerla viva. Perchè si continua ad ampliarla? A cosa serve l'ampliamento? Solo ad eliminare la possibilità di esercitare la libera attività?
DAVANTI A QUESTE QUESTIONI IL POPOLO DOVREBBE SOLLEVARSI, A PRESCINDERE DALLA CACCIA, POICHE' QUESTE SONO QUESTIONI CHE INCIDONO SULLA GARANZIA DELLA LIBERTA' DEL CITTADINO E NON POSSIAMO FARCELE SCIVOLARE ADDOSSO.
Ci sono cose molto più gravi che stanno avvenendo nel nostro paese e i cittadini di tutti i comuni non dovrebbero accettare passivamente, dalla libertà di stampa all’ormai radicato conflitto d’interessi del nostro Presidente del Consiglio, dalla giustizia non uguale per tutti ai rigurgiti razzisti, se i cittadini non alzano la voce riguardo questi problemi non mi meraviglia il fatto che non prendono coscienza riguardo una questione, opinabilmente giusta, che riguarda appena 40 persone.
E allora se proprio vogliamo fare un analisi della situazione chiediamoci perché ci siamo trasformati in sudditi e poniamo in essere, se ci riusciamo e se ne abbiamo la capacità, quei correttivi atti a riavvicinare i cittadini alla vita sociale e politica.
Nell’incontro di domenica sono state poste nove questioni la caccia è una delle nove ne più e ne meno importante delle altre.
Caro il “comune che vorrei” certo, siamo in perfetta sintonia, ci appelliamo entrambi al buon senso, tutti lamentano cose giuste, anche i cacciatori che vedono sempre più ristringere i loro territori, e allora dov’è il problema?
Pensi anche tu che chi non ha appoggiato la lista “Per una Nuova Lenola” sia un deficiente? Visto che è la maggioranza, per associazione numerica potremmo, sintetizzando, sostenere che Lenola è un paese di deficienti me compreso visto che ci abito.
Ecco, se continuiamo a pensare così non andiamo da nessuna parte, se da un lato si continua imperterriti a dedicare l’attenzione solo sul contingente e dall’altro si persevera nel cavalcare qualsiasi stronzata è la fine.
Questo è emerso dalla riunione di domenica e a questo dobbiamo porre rimedio, l’autonomia scolastica, il consiglio dei giovani, la caccia, il Miracolle ecc. sono le conseguenze.
Un saluto e Buona Pasqua a tutti Vladimiro.
Ricordiamoci che viviamo in una Repubblica democratica. Il Popolo Sovrano elegge i propri rappresentanti a tutti i livelli istituzionali.
Non accettare ciò significa essere dei sovversivi, degli attentatori alla democrazia. L'attuale amministrazione comunale ha avuto il consenso della maggioranza dei lenolesi, che non possiamo pensare che siano dei deficienti, come asserisce Write26.
Altrimenti dovremmo ritenere che sono dei deficienti anche la maggioranza degli Italiani che hanno votato per il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Democrazia io non ho asserito questo ma esattamente il contrario non sai leggere?
Mi ricordi tanto i fratellini del futuro (Futuro1, Futuro2, Futuro3, La Bufala) capisco il tuo risentimento ma sinceramente comincia renderti patetico..
A te niente auguri
Che siamo in democrazia dovrebbe ricordarselo chi ci governa,sia a livello nazionale che a livello locale.
Nel nostro paese ogni proposta fatta dalla minoranza viene messa da parte,senza essere nemmeno discussa,dalla maggioranza forte dei numeri. Ti sembra democrazia?
Diciamo che oggi viviamo in una democrazia autoritaria.
Calmi calmi non era mia intenzione aprire una discussione su queste cose. avevo solo mal interpretato il pensiero di MISTER Write26 che a quanto pare non corrisponde a quello che scrive:
"Pensi anche tu che chi non ha appoggiato la lista “Per una Nuova Lenola” sia un deficiente? Visto che è la maggioranza, per associazione numerica potremmo, sintetizzando, sostenere che Lenola è un paese di deficienti me compreso visto che ci abito.
Ecco, se continuiamo a pensare così non andiamo da nessuna parte, se da un lato si continua imperterriti a dedicare l’attenzione solo sul contingente e dall’altro si persevera nel cavalcare qualsiasi stronzata è la fine."
Che strano il nostro paese , si spendono centinaia di migliaia di euro per l'erba sintetica al campo sportivo e poi non riusciamo a tagliare quella vera sulla passeggiata del colle e per le nostre vie.
Via lago è un mettere una toppa dietro l'altra e i lavori sono finiti da poco.
Alle sterza piana c'è quella strana ciminera e chi lo sa che cosa caccia fuori.
La caccia ,i comitati religiosi,il calcio,l'edilizia sono in mano ad una stretta cerchia di persone,più che stretta,strettissima,e noi semplici cittadini che stavamo l'altra sera al cinema che possiamo fare?
amministratori........dove siete???
questo è stato il risultato dell'incontro a cui avete partecipato?????
a nascondervi più di prima????
quelli della minoranza non hanno nulla da dire???
quelli della maggioranza sono stati a proprio agio contenti della comoda passerella....almeno fin quando l'ipocrisia ha dovuto lasciare il posto all'evidenza di sconcertanti fatti????
con questo mutismo non andrete da nessuna parte!!!!
se non hanno niente da dire forse è perchè si sentono imbarazzati.l'incontro ha avuto successo anche se va migliorato.ognuno aveva qualche cosa da dire,da recriminare,segno che la partecipazione di cui tanto si parla,sia da una parte che dall'altra,non c'è.i cittadini non vengono ascoltati come si deve,le categorie vengono lasciate sole con i loro problemi,e lenola è sempre più in degrado.a pasquetta a lenola vengono un po' di turisti e cosa gli abbiamo offerto? erbaccia lungo tutta la strada principale che non ci ha fatto onore con tutte le persone che sono transitate e come si entra in paese si respira un'aria di abbandono.lenola è bella ma vista cosi' trascurata dal punto di vista della pulizia fa arrossire.
Salve a tutti.Passata bene la festa??
Leggo svariati commenti più o meno interessanti,qualcuno speranzoso ed altri dubbiosi.Erba vera-erba sintetica l'unica cosa che possiamo fare noi cittadini è giudicare per poi decidere.L'incontro-dibattito del cinema è servito proprio a questo...spero.Riguardo l'erba, erba vera-erba sintetica e illusioni,avete pienamente ragione.Pensate che dietro le mura hanno cominciato a tagliare per poi lasciare il lavoro a metà e non ho capito perchè.Nonostante questo,credo che a Lenola i problemi siano ben altri.Penso ai tanti giovani a cui il futuro non gli promette niente di buono ed a tutti gli sprechi che ci sono stati e ci sono nel nostro paese.Alcni beni pubblici che non producono benessere alla collettività,viceversa,beni pubblici che producono benessere al privato.Strano no??
Spero abbiate fatto una buona pasquetta. Che sia stata una Domenica di festa, con poco da festeggiare lo sappiamo tutti, ma volevo farvi riflettere su alcune cose:
Che il Cavaliere in politica ci sappia fare dovrebbe oramai esserci tristemente noto. Certamente la prova d’Abruzzo dal suo punto di vista la sta affrontando alla grande. La sua presenza sul teatro della tragedia è costante e meticolosamente seguita dai mass-media. I sorrisi a trentadue denti hanno lasciato il posto alle scene di commozione. Le gaffes si sono rarefatte e si impongono dichiarazioni all’apparenza sofferte e meditate. Insomma per Berlusconi l’Abruzzo è diventata la migliore campagna elettorale possibile, per giunta giocata in largo anticipo e in totale assenza delle forze dell’opposizione parlamentare. Ma non tutte le ciambelle riescono con il buco. Se si stesse tutti più attenti i motivi per mettere perfino in ridicolo le scelte del governo non mancano davvero. Roberta Carlini su www.sbilanciamoci.info ci mette giustamente in guardia contro la bufala del 5 per mille per i terremotati d’Abruzzo. Tra pochi giorni, infatti, quando compileremo la annuale dichiarazione dei redditi quelli che come noi non evadono il fisco avranno anche la possibilità di compiere un gesto di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto destinando ad esse il 5 per mille. Tutto ciò sarebbe il frutto della generosità e della capacità amministrativa del governo che metterebbe a disposizione dei cittadini una nuova via con la quale esercitare il loro senso di solidarietà.
Ma le cose non stanno affatto in questi termini. Il 5 per mille non è affatto una tassa aggiuntiva di scopo. Quei soldi sono già destinati al mondo del volontariato e della ricerca scientifica. Perciò non si tratterebbe di soldi “freschi”, ma semplicemente dello spostamento di fondi già previsti per iniziative sociali ai terremotati d’Abruzzo. Questo spostamento può avvenire sia dal mondo del volontariato e non profit, che dallo Stato ai terremotati. Sarebbe quindi molto meglio che non si togliessero soldi al volontariato, lo stesso che viene chiamato in causa e glorificato per i suoi atti di generosità nella circostanza di calamità naturali, perché in questo modo non si fa altro che indebolirlo. Sarebbe molto meglio che non si togliessero fondi alla ricerca medico-farmacologica per sconfiggere nuove e vecchie malattie e invece si annullasse, ad esempio, l’estensione dell’abolizione dell’Ici anche alle case dei ceti più abbienti che questo governo ha introdotto con la passata legge finanziaria.
Ma la truffa non finisce qui. Ancora oggi è in corso la ripartizione del 5 per mille versato nel 2007. Quindi è prevedibile, con buona possibilità di indovinarla, che i soldi che verranno versati con l’imminente dichiarazione dei redditi 2009 verranno ripartiti e portati a destinazione solo due anni dopo. In sostanza i terremotati riceveranno quanto la solidarietà convinta, ma un po’ ingenua, dei cittadini ha destinato loro non prima del 2011, con buona pace della velocità della ricostruzione assicurata dalle dichiarazioni governative di questi giorni.
In sostanza l’operazione del governo è chiara. La solidarietà dei cittadini italiani, cosa assai reale e consistente come si è visto in questi giorni, viene strumentalizzata dalla retorica governativa allo scopo di non ledere gli interessi delle classi più abbienti e di non rinunciare ad inutili o dannosi e faraonici progetti di spesa. Fra questi vi è, come è noto, la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Ma anche la consumazione dell’inutile rito del G8 alla Maddalena – ancora più superfluo dopo il flop del fratello maggiore, il G20 di Londra - i cui costi, 400 milioni di euro secondo le stime della stessa presidenza del Consiglio, sono curiosamente pari proprio alla cifra complessiva del 5 per mille espresso dai contribuenti per l’anno 2006. Basterebbe dunque rinunciare all’appuntamento della Maddalena e si otterrebbe il risultato multiplo di non tagliare i fondi al volontariato, di soccorrere e sostenere effettivamente le popolazioni d’Abruzzo, infine di evitare una farsa dai risvolti spesso tragici che si chiama G8.
.........solamente con l'intento di rilfettere!
Il 5xmille quest'anno lo mando a chi l'ho sempre mandato,cioè,ad una associazione no profit che sostiene i disabili.Mentre l'Italia si mobilita per l'Abruzzo,mentre ognuno di noi ha dato quel poco che poteva,il governo non rinuncia allo stretto di Messina.Che dire...evviva la solidarità dello stato con i soldi dei cittadini.Se solo rinunciassero al 50% della loro mensilità di Aprile....altro che ricostruzione!!!
Purtroppo a rimetterci la dignità sono sempre i cittadini...
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