mercoledì 16 dicembre 2009

Dal ‘94 ad oggi l’infinita serie di insulti del premier e dei suoi di Peter Gomez e Marco Travaglio




il capogruppo dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ieri ha spiegato in Parlamento che dal 1994 è in corso in Italia "una campagna d’odio" contro Silvio Berlusconi. Fortunatamente il premier è intervenuto subito e dall’ospedale San Raffaele, dove è ricoverato dopo la vergognosa e ingiustificabile aggressione subita domenica sera, ha ricordato che "l’amore vince sull’odio". Lo dimostrano, tra l’altro, le centinaia di interventi suoi e di esponenti del centrodestra che negli ultimi 15 anni sono sempre stati improntati al buon senso e alla moderazione. Ecco dunque una necessariamente breve antologia delle migliori frasi di quello che potrebbe essere chiamato il Partito dell’Amore.

Il bon ton con gli avversari
"Veltroni è un coglione" (Berlusconi, 3/9/95). "Veltroni è un miserabile" (Berlusconi, 4/4/2000). "Giuliano Amato, l'utile idiota che siede a Palazzo Chigi" (Berlusconi, 21/4/2000). "Prodi? Un leader d'accatto (Berlusconi, 22/2/95). "La Bindi e Prodi sono come i ladri di Pisa: litigano di giorno per rubare di notte" (Berlusconi, 29/9/96). "Prodi è la maschera dei comunisti" (Berlusconi, 22/5/2003). "Prodi è un gran bugiardo pericoloso per tutti noi" (Berlusconi, 21/10/2006). "Prima delle elezioni ho potuto incontrare due sole volte in tv il mio avversario, e con soli due minuti e mezzo per rispondere alle domande del giornalista e alle stronzate che diceva Prodi". (Berlusconi alla scuola di formazione politica di Forza Italia, 2 luglio 2007)."Con Prodi a Palazzo Chigi è giusto dire: piove governo ladro" (Berlusconi, 10/4/2008). “Il centrosinistra? Mentecatti, miserabili alla canna del gas” (Berlusconi, 4/4/2000)."Signor Schulz, so che in Italia c’è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di kapò" (inaugurando la presidenza italiana dell’Unione europea e rispondendo a una domanda del capogruppo socialdemocratico, il tedesco Martin Schulz, sul conflitto d’interessi, 2 luglio 2003). "Sono in politica perché il Bene prevalga sul Male. Se la sinistra andasse al governo l’esito sarebbe questo: miseria, terrore, morte. Così come avviene ovunque governi il comunismo (Berlusconi, 17/1/2005).

Il rispetto per gli elettori
“Lei ha una bella faccia da stronza!” (alla signora riminese Anna Galli, che lo contestava, 24/7/ 2003).“Non credo che gli elettori siano così stupidi da affidarsi a gente come D’Alema e Fassino, a chi ha una complicità morale con chi ha fatto i più gravi crimini come il compagno Pol Pot” (Berlusconi, 14 dicembre 2005). "Ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse" (discorso di Berlusconi davanti alla Confcommercio il 4/4/2006). “Le nostre tre “I”: inglese, Internet, imprese. Quelle dell’Ulivo: insulto, insulto e insulto” (27/5/2004).

L'armonia con gli alleati Berlusconi
“Parliamo della par condicio: se non abbiamo vinto le elezioni, caro Follini, è colpa tua che non l’hai voluta abolire”. Follini: “Io trasecolo. Credevo che dovessimo parlare dei problemi della maggioranza e del governo”. Berlusconi: “Non far finta di non capire, la par condicio è fondamentale. Capisco che tu non te ne renda conto, visto che sei già molto presente sulle reti Rai e Mediaset”. Follini: “Sulle reti Mediaset ho avuto 42 secondi in un mese”. Berlusconi: “Non dire sciocchezze, la verità è che su Mediaset nessuno ti attacca mai”. Follini: “Ci mancherebbe pure che mi attacchino”. Berlusconi: “Se continui così, te ne accorgerai. Vedrai come ti tratteranno le mie tv”. Follini: “Voglio che sia chiaro a tutti che sono stato minacciato” (Discussione con l’Udc Marco Follini, secondo i quotidiani dell’11 luglio 2004).

La sacralità delle toghe
“I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana... Se fai quel mestiere, devi essere affetto da turbe psichiche” (Berlusconi, The Spectator, 10/9 2003). “In tutti i settori ci possono essere corpi deviati. Io ho una grandissima stima per la magistratura, ma ci sono toghe che operano per fini politici. Sono come la banda della Uno bianca” (Berlusconi, dopo l’arresto del giudice Renato Squillante, 14/5/96. Ma il riferimento è per quelli che l’hanno arrestato). “I Ds sono i mandanti delle toghe rosse. Noi non attacchiamo la magistratura, ma pochi giudici che si sono fatti braccio armato della sinistra per spianare a questa la conquista del potere” (Berlusconi, 1/12/99). “I giudici di Mani Pulite vanno arrestati, sono un’associazione a delinquere con licenza di uccidere che mira al sovvertimento dell’ordine democratico” (Vittorio Sgarbi, “Sgarbi quotidiani”, Canale5, 16/9/94).“Gian Carlo Caselli è una vergogna della magistratura italiana, siamo ormai in pieno fascismo: si comporta come un colonnello greco, in modo dittatoriale, arbitrario, intollerante. I suoi atti giudiziari hanno portato alla morte” (Vittorio Sgarbi, 8/12/94). “Nelle mie televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi, perchè noi siamo liberali” (Berlusconi, 21/ 5/2006). "Silvio Berlusconi, durante l'ufficio di presidenza del Pdl ancora in corso, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti, ha parlato di una vera e propria persecuzione giudiziaria nei suoi confronti , che porta il paese sull'orlo della guerra civile" (Ansa, 29/11/09)

La fiducia nella democrazia
"Si è messo mano all’arma dei processi politici per eliminare l’opposizione democratica. Non siamo più una democrazia, ma un regime. Da oggi la nostra opposizione cessa di essere opposizione a un governo e diventa opposizione a un regime" (Berlusconi, dopo una condanna in primo grado tangenti, 8/8/98). “La libertà non si può più conquistare in Parlamento, ma con uomini lanciati in una lotta di liberazione. Senza la devoluzione, da qui possono partire ordini di attacco dal Nord. Io sono certo di avere dieci milioni di lombardi e veneti pronti a lottare per la libertà” (Umberto Bossi al “parlamento padano”, presente Berlusconi, Ansa, 29/9/2007). "Boicotteremo il Parlamento, abbandoneremo l’aula, se necessario daremo vita a una resistenza per riconquistare la libertà e la democrazia” (Berlusconi, 3/3/95). "In Italia c’è uno Stato manifesto, costituito dal governo e dalla sua maggioranza in Parlamento, e c’è uno Stato parallelo: quello organizzato in forma di potere dalla sinistra nelle scuole e nelle università, nel giornalismo e nelle tv, nei sindacati e nella magistratura, nel Csm e nei Tar, fino alla Consulta. Se si consentirà a questo Stato occulto di unirsi allo Stato palese, avremo in Italia un regime vendicativo e giustizialista, mascherato di legalità e ostile a tutto ciò che è privato" (Berlusconi, 5/4/2005). "Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa é la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducenti".(Berlusconi, 21/5/2009)

Il galateo istituzionale
“Il presidente Scalfaro è un serpente, un traditore, un golpista” (Berlusconi, La Stampa, 16/1/95). "Altro che impeachment! Scalfaro andrebbe processato davanti all’Alta Corte per attentato alla Costituzione. E di noi due chi ha maneggiato fondi neri non sono certo io. D’altra parte, Scalfaro da magistrato ha fatto fucilare una persona invocandone contemporaneamente il perdono cristiano. Bè, l’uomo è questo! Ha instaurato un regime misto di monarchia e aristocrazia” (Berlusconi 18/1/95). "Io non sono in contrasto con il capo dello Stato, non ne ho nessun motivo, anzi sono un suo sostenitore convinto. Ho con lui un rapporto molto cordiale" (Berlusconi, 28/2/95). "Ma vaffanculo!" (Berlusconi, accompagnando l’insulto con un gesto della mano, mentre il presidente emerito Scalfaro denuncia in Senato il «servilismo» della politica estera del suo governo nei confronti degli Usa sull’Iraq, 27/9/2002). "Italia vaffanculo" (Tre eurodeputati leghisti, commentando in aula a Strasburgo l'intevento del presidente Carlo Azeglio Ciampi, 5/7/05). "Questi signori, che hanno vinto delle elezioni taroccate, hanno arrogantemente messo le mani sulle istituzioni: il presidente della Repubblica è uno di loro" (Berlusconi, riferendosi al presidente, Giorgio Napolitano, 21/10/06).





8 commenti:

zucabbo ha detto...

Sapete qual'è la cosa che fà più male? Essere indicati come i capri espiatori di qualcosa che và al di là della nostra volontà e del nostro non-servilismo nei confronti del potere.

Poco fà ho ricevuto una telefonata da una persona, a me cara, ma che è per così dire l'espressione dell'italiano medio; una persona che sgobba da mattina a sera e che è perdutamente innamorato di Berlusconi. Ora si può amare una persona per i suoi tratti fisici, per le sue parole o per le sue azioni; non si può amare una persona a prescindere da tutto ciò, per la sola avversione nei confronti dei "Comunisti" (ammesso che esistano ancora!).

Una persona che è specchio dell'Italia in cui viviamo, che non capisce la pericolosità del sistema-berlusconi, ma neanche del gesto che stato compiuto da un pazzo squilibrato che dice di odiare berlusconi.
Ebbene, quella persona a telefono mi ha detto: Vi dovete vergognare!!!

Una persona che però è uguale alla maggioranza degli Italiani.

Innanzitutto Vi dovete: a chi si riferisce?
Di cosa ci dobbimo vergognare?

Hai fatto benissimo caro Write a fare questo post. Se potessi comprerei una pagina intera di alcuni giornali e lo farei pubblicare.
Ma perchè la gente non capisce?
Perchè nessuno si pone delle domande?
Perchè, come diceva Albertone, sono tutti "appecoronati" ai piedi di quest'uomo?

Io non mi vergogno di nulla!
Io combatterò ancora più coerentemente e con costanza questo sistema, con tutti i mezzi che ho a disposizione!

write26 ha detto...

Caro Zucabbo io lo qualificai quando dopo l’omicidio di Massimo D’Antona disse: “nessun problema è un banale regolamento di conti a sinistra” ma con ciò non giustifico quanto accaduto a Milano che è e resta un azione deplorevole, tale e quale alle dichiarazioni di Cicchitto che individua, nella stampa e negli avversari politici, i mandanti di un gesto sconsiderato o di Brunetta che vorrebbe vederci morire ammazzati.

Cosa ne pensa il tuo amico delle esternazioni a caldo dopo l’omicidio di Massimo D’Antona?

Perché non inizia lui a vergognarsi?

zucabbo ha detto...

Sai cosa noto, che è sempre più difficile per NOI parlare con le persone; far capire che le cose possono essere guardate da un'angolazione diversa.

A volte parlo con lui per ore, cerco di spiegare, faccio sforzi immani, rimango senza voce e quando peso di essermi fatto capire e di aver fatto capire mi sento dire: ma zio berlusconi ci dà lavoro, pane e speranza per il futuro.
Ed è la stessa risposta che molti mi fanno.

Allora li chiamo e dico loro: mettete a Ballarò, ad anno zero ed almeno sentite cosa hanno da dire i vari Travaglio, Vendola, Di Pietro.....niente! Noi facciamo solo terrorismo mediatico, diciamo bugie....in poche parole: ci rodde e basta!

Ma che cazzo, ma come si fà.
Sai che faccio? mi compro tante statuette della madonna del colle ed inizio a lanciarle a chi mi rompe i xxxxxxx

minny ha detto...

Io purtroppo non ce la faccio a leggere la serie di insulti a firma di Berlusconi, e penso che se anche siamo rimasti in pochi a "ragionare",bisogna sempre e comunque andare avanti.Capisco lo sfogo di zucabbo, ma se fossi in lui,non comprerei le statuine.E' veramente umiliante parlare con persone che vedono in Berlusconi "il futuro",ed è ancora più umiliante vedere Fini che fa opposizione.Purtroppo è tutto da rifare....

write26 ha detto...

Cara Minny dicono che l’appetito viene mangiando, a Berlusconi non basta governare, non basta avere il controllo delle televisioni, non bastano l’editoria, le assicurazioni, le banche, le veline, vorrebbe anche il controllo degli organi di garanzia, di tutte le testate giornalistiche, dei network e perché no anche quello dell’opposizione e a quanto pare gli riesce.

Ieri a Ballarò le uniche cose sensate le ho ascoltate da Concita De Gregorio e dal solito Maurizio Crozza Enrico Letta era li per caso e “flertava” con Castelli, Vendola filosofeggiava, spero che Swan e Zucabbo non me ne vogliano, ma non ho capito un accidente di come le niky teorie si dovrebbero tradurre nel pratico ho capito che non era il solito Niky ma un perdente che si ricandiderà, senza nessun appoggio, alla presidenza della Regione Puglia.

Ad eccezione di Concita ha regnato l’ipocrisia.

E’ il paragone con questi politici proni, supini, remissivi, che rende Di Pietro, De Magistris, Sonia Alfano, Stefano Pedica, Ferrero dei sobillatori di folle, giganti mandanti di gesti inconsulti.

E’ il paragone con Porta a Porta, con il TG1 e il TG4 che rende RAI 3 una rete sovversiva.

E’ il paragone con Libero, Il Giornale il Tempo, La Padania che rende La Repubblica una testata eversiva.

Perché sai Minny informare, contrastare, controllare in Italia non è ammesso, anche il confronto politico in Parlamento è cosa superata, c’è Silvio e il voto di fiducia bastano loro due. Peccato che Gianfranco Fini la pensa diversamente da Berlusconi da Bersani e da Casini, Lui è l’unico che quando interviene non rafforza il Premier anzi lo fa incazzare, tutti gli altri, secondo Casini e Bersani, dovrebbero tacere.

E allora dico io: cosa aspettano, dopo averlo più volte applaudito, ad eleggerlo “capo della coalizione avversa” al Premier, per usare una formula di sfortunata veltroniana memoria?

Minny ti umilia dover riconoscere a Fini queste credenziali? Ringraziamo chi nel PD non ha avuto il coraggio di cambiare, chi come Veltroni, solo pochi mesi fa, ha riconosciuto in Craxi (padre putativo del cavaliere) un grande statista.

Però Veltroni, per non dire Rutelli, Binetti, Calearo, Colaninno, Franceschini, Letta, Lanzillotta per i nostri amici più cari, sono uomini di sinistra, alleati che non vanno contestati, Di Pietro è un diavolo “giustizionalista” e, a tempo perso, insieme a Salvatore Borsellino, a Luigi De Magistris, a Sonia Alfano, a Stefano Pedica, a Massimo Donati, a Beppe Grillo, a Pancho Pardi, a Marco Travaglio, a Peter Gomez mangia i bambini.

Sai Minny che la scorsa settimana Sonia Alfano ha presentato nel parlamento europeo una mozione per costituire una commissione antimafia comunitaria e il PD ha votato contro…………….ha ragione Bersani c’è chi si maschera da pompiere per appiccare gli incendi…………lui lo sa bene.

Berlusconi sbrigati a guarire, ci manchi, sei l’unico che può fare opposizione a questo governo!!!

Un saluto write26

minny ha detto...

L'ultima è quella di "patto democratico tra le forze politiche"....meno che con Di Pietro.Questa è proprio bella!!!! Escludere l'IDV da una "discussione" sulle riforme!!! Ma come cavolo si può!!!! E Bersani e Casini????? Lì a sbavare!!!!Mi viene in mente Bruno Fiore "lasciato solo dal PD,abbandona il partito"....ora tocca a Di Pietro.Questi sono i politici di cui ci dobbiamo fidare?? Questi sono i politici che parlano di legalità??? Ma che vadano al macero tutti.

passatempo ha detto...

La lista degli insulti per rispondere ad un altro elenco di offese, e di ingiurie che le opposte fazioni si scambiano non sono poi così incisive per contestare questo Premier e la sua maggioranza che usano il mandato ricevuto con un uso spudorato del potere assegnatogli dalle elezioni. Serve forse a ricordare che c’è una reazione ad ogni azione, ma si finisce per fare “una eco” di fastidiosi epiteti.
Berlusconi non ha un potere normale, e questo è sicuramente il punto di partenza dal quale non si può prescindere. Il conflitto d’interessi non è dettato dall’invidia, ma una ineludibile contrasto tra un Premier proprietario di uno dei maggiori gruppi imprenditoriali privati e l’interesse pubblico che dovrebbe tutelare nella sua azione di governo.
Sappiamo come sono andate le cose, non c’è una legge sul conflitto di interessi e sulle incompatibilità dei titolari di cariche di governo e allora passa il decreto -salva rete- (per salvare rete4) –la legge Gasparri- (la norma ha consentito di evitare la riduzione del numero di concessioni del gruppo Mediaset) la depenalizzazione del falso in bilancio che gli ha procurato una assoluzione perché il fatto non sussiste ("non sussiste più”, aggiungo io),il vergognoso rinvio dell’attuazione della class action che interviene ogni qualvolta un consumatore subisce la lesione di un diritto di modesto valore economico e rinuncia a difendersi perché l’azione legale risulterebbe sconveniente rispetto al danno subito, mentre sceglierebbe una azione diversa se fosse messo in condizione di tutelarsi con una azione risarcitoria collettiva. E chi ha molteplici interessi imprenditoriali come per es. le assicurazioni non ha a cuore questo tipo di istituto giuridico.
E come non parlare dei vari lodi fino a questo momento respinti e allora si grida alla bocciatura politica si parla del partito dei giudici, si disconosce il ruolo super partes dei presidenti della Repubblica e tante altre brutte storie come la vergognosa proposta del processo breve con la certezza dell’impunità (leggi processo Mills)per tanti delitti (nell’accezione giuridica)destinati alla prescrizione.
Preferisco ricordare questi fatti oggettivi per avallare la mia contrarietà a questo governo e la mia crescente preoccupazione per questa zoppicante democrazia.

write26 ha detto...

Cara Passatempo, Marco Travaglio dopo aver scritto in questi ultimi anni una decina di libri sul conflitto d’interessi, sui processi in prescrizione, sui rapporti tra mafia e politica, questioni che non hanno riguardato solo l’attuale Premier ma anche il Divino Giulio, lo Statista Veltroniano Craxi, e molti altri anche a sinistra è stato accusato, in parlamento, dall’on. Cicchitto di essere il “mandante” dell’aggressione a Berlusconi.

Viene tacciato dai leghisti, dai pidiellini, dai casinari, da alcuni bempensanti del PD di essere colui che alza i toni dello scontro, (il braccio armato di Di Pietro) allora c’è da chiedersi ma da quali pulpiti? Da qui la lista delle ingiurie e degli insulti che compaiono nell’articolo pubblicato in questo post, una sequenza che tu non hai gradito “una eco di fastidiosi epiteti”.

Ti sfugge un piccolo particolare cara Passatempo, stiamo cercando di capire a chi appartengono gli insulti e di quanto questi possano incitare la violenza, non stiamo parlando dell’operato di questo governo.

Un abbraccio write26